Post Match - Manuale d'amore
LR24 ( MIRKO BUSSI ) - Quando il derby finisce, tra le schiume dei festeggiamenti romanisti, le statistiche finali nascondono la partita che la Roma ha preparato e vinto nel tempo di 18 minuti. Perché la Roma ha giocato, e vinto, su due piani differenti. Il primo, il volume 1 di quel manuale d'amore , corrisponde alla parte iniziale in cui la squadra di Ranieri era tutt'altro che disposta a lasciare l'iniziativa all'avversario.
Nel primo quarto d'ora, infatti, il dato sul possesso è a favore della Roma: 57% contro 43% , rimarrà l'unico tratto favorevole ai giallorossi che dal 2-0 in poi non avranno più interesse nel percorrere il derby col pallone tra i piedi. È il 9° minuto quando la Lazio sta per effettuare una rimessa in gioco da Provedel e l'immagine (nel post sotto) spiega a sufficienza le intenzioni della Roma: sono predisposti duelli uomo su uomo , con i quinti pronti a saltare sui terzini avversari accettando, di conseguenza, la parità numerica nel settore difensivo più profondo. Si vedono, infatti, i tre centrali più Koné accoppiati ai quattro giocatori offensivi di Baroni. Un'aggressività che porterà la Lazio a cercare direttamente i propri vertici offensivi, idea stracciata però dal duello aereo vinto da Koné . E possesso riconvertito in favore della Roma.
#RomaLazio / #PostMatch 2/6
Nel primo quarto d'ora, infatti, la Roma ha più possesso (57%) e sulle rimesse in gioco va a prendere la Lazio uomo su uomo, accettando la parità numerica nell'ultimo settore difensivo (4v4).
Così riconquisterà il pallone su cui poi costruirà l'1-0. pic.twitter.com/l888Qpp0Qn
— Mirko Bussi (@MirkoBussi) January 7, 2025
Qui, la Roma ribalta la situazione, consolidando il possesso in una serie di passaggi che la riportano da Svilar con l'effetto di alzare stavolta le pedine avversarie in pressione. La struttura di costruzione giallorossa, 4+2 con Mancini che si apre a destra, Hummels e Ndicka ai lati di Svilar e Angelino nella prima ampiezza a sinistra, ha un chiaro obiettivo: sfruttare la differenza di peso e centimetri tra Dovbyk e la coppia Gila-Romagnoli . Sotto l'albero dell'ucraino, a raccoglierne i frutti, si precipiteranno Pellegrini e Dybala, con Saelemaekers come freccia per la profondità a destra.
È il canovaccio dell'1-0 , dal lancio di Ndicka sul petto di Dovbyk che apparecchia la tavola per Dybala e Pellegrini prima di svilupparsi a destra da Saelemaekers e tornare definitivamente tra i piedi del numero 7. Verrà ripetuta pochi minuti dopo per il 2-0 : ancora un duello difensivo su Dovbyk lasciato irrisolto da uno dei centrali della Lazio, conduzione vertiginosa di Dybala che fissa centralmente Tavares e lo obbliga a liberare il corridoio verso il raddoppio per Saelemaekers.
#RomaLazio / #PostMatch 4/6
Qualche minuto e va in scena il bis: stessa struttura di costruzione, Svilar attende fino all'uscita del Taty per poi andare diretto da Dovbyk.
La conduzione di Dybala è necessaria per fissare centralmente Tavares e allargare il corridoio di Saelemaekers pic.twitter.com/GzLvg1LEq5
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A quel punto sì, la Roma si cambierà d'abito e giocherà il volume 2 della partita sedendosi in un blocco basso sintetizzabile in un 5-3-2 . La difficoltà a risalire il campo con giocate dirette su Dovbyk la terrà più spesso a ridosso della propria area ma riuscendo a controllare con efficacia il centro. Così la Lazio accumulerà sempre più possesso ma convertendolo principalmente in cross (38 quelli totalizzati a fine gara), una situazione che incontrava i gusti difensivi preferiti da Mancini , Hummels e Ndicka .
Tant'è che se la Lazio finirà con più tiri, 17 in totale contro i 7 della Roma, anche nella ripresa l'occasione più redditizia secondo le metriche di xG sarà colorata di giallorosso . Al 57', infatti, un rinvio di Svilar mostra nuovamente Gila legato a Dovbyk. Il risultato sarà lo stesso già riscosso nel primo tempo: pallone ripulito in zone di rifinitura per Angelino che lo spedirà rapidamente nella profondità tracciata da Pellegrini. Il tiro di sinistro del centrocampista a una manciata di metri dalla porta varrà 0,17 xG : il più alto registrato in partita dopo quello valso il 2-0 di Saelemaekers. Il resto, poi, saranno salse e condimenti sparsi sull'ormai denudata sensibilità avversaria che daranno maggior sapore alla portata principale. Pronta già dopo 18 minuti.
#RomaLazio / #PostMatch 6/6
Tant'è che la migliore occasione secondo la metrica xG (0,17) del 2T è ancora per la Roma e, naturalmente, costruita su un'altra "covata" di Dovbyk.
Allacciato a Gila, stavolta passa per Angelino che trova Pellegrini immediatamente in profondità. pic.twitter.com/DRsfeQJLXs
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