Valentini: “De Rossi è un amico, ci ho parlato ma Pradè mi è piaciuto moltissimo”
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Nicolas Valentini è il primo acquisto della sessione di gennaio della Fiorentina. L'argentino arriva a parametro 0 dal Boca Juniors per rafforzare il reparto difensivo di Palladino. Valentini ha parlato in conferenza stampa. Le sue parole:
"Mi sono allenato con la squadra, ma senza giocare, con tutto questo casino che è successo al Boca. Ma sono molto felice di essere qua. Sono amico di De Rossi, e ho parlato con lui e la Roma. Pradè però mi è piaciuto tantissimo quando mi ha chiamato, poi ho visto questo centro sportivo è mi è piaciuto tanto"
A chi ti ispiri: "Mi piace tantissimo Nesta, mi piace come giocava lui. In Argentina mi ispiro a Romero del Tottenham, da noi ci sono molti centrali forti, anche Lisandro Martinez, mancino come me. Mi adatto al mister, gioco a due o a 3. Posso fare anche il braccetto, mi piace, ma in pratica gioco dove vuole il mister. Ho visto tutte le partite della Fiorentina in Argentina, il mister è molto organizzato difensivamente. Chiaramente Passarella è stato un grande che è passato da qua, Batistuta è stato il bomber, loro sono stati importantissimi qua"
Il numero: "Il calcio italiano è molto organizzato e strutturato, rispetto all'Argentina. Molti vengono qua per imparare a difendere. In Argentina avevo il 15, ma mi piace anche il 14. Non c'è un motivo particolare. Voglio vincere tutto, la squadra è andata bene prima che arrivassi io. Voglio mettermi a disposizione e per dare una buona impressione devo lavorare tanto. Mi sono allenato al top per arrivare qua da quando ho firmato per la Fiorentina, il 2 luglio. Volevo mettermi subito a disposizione del mister"
Sulla fine col Boca: "Con il Boca ho avuto dei problemi con il rinnovo, attualmente preferisco non parlare di quello che è successo. Non voglio non parlare della cosa, piano piano si saprà tutto. Sono alla Fiorentina e voglio dare tutto. Mi chiamavano il Coco per mio babbo, il soprannome è proprio per il frutto".
"Mi sono allenato con la squadra, ma senza giocare, con tutto questo casino che è successo al Boca. Ma sono molto felice di essere qua. Sono amico di De Rossi, e ho parlato con lui e la Roma. Pradè però mi è piaciuto tantissimo quando mi ha chiamato, poi ho visto questo centro sportivo è mi è piaciuto tanto"
A chi ti ispiri: "Mi piace tantissimo Nesta, mi piace come giocava lui. In Argentina mi ispiro a Romero del Tottenham, da noi ci sono molti centrali forti, anche Lisandro Martinez, mancino come me. Mi adatto al mister, gioco a due o a 3. Posso fare anche il braccetto, mi piace, ma in pratica gioco dove vuole il mister. Ho visto tutte le partite della Fiorentina in Argentina, il mister è molto organizzato difensivamente. Chiaramente Passarella è stato un grande che è passato da qua, Batistuta è stato il bomber, loro sono stati importantissimi qua"
Il numero: "Il calcio italiano è molto organizzato e strutturato, rispetto all'Argentina. Molti vengono qua per imparare a difendere. In Argentina avevo il 15, ma mi piace anche il 14. Non c'è un motivo particolare. Voglio vincere tutto, la squadra è andata bene prima che arrivassi io. Voglio mettermi a disposizione e per dare una buona impressione devo lavorare tanto. Mi sono allenato al top per arrivare qua da quando ho firmato per la Fiorentina, il 2 luglio. Volevo mettermi subito a disposizione del mister"
Sulla fine col Boca: "Con il Boca ho avuto dei problemi con il rinnovo, attualmente preferisco non parlare di quello che è successo. Non voglio non parlare della cosa, piano piano si saprà tutto. Sono alla Fiorentina e voglio dare tutto. Mi chiamavano il Coco per mio babbo, il soprannome è proprio per il frutto".