Il miracolo dell’aggiustatore che ha rianimato capitan Lollo
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Sir derby. Cinque su cinque, come lui nessuno mai. Dove lui sta per sor Claudio Ranieri, scrive Marco Juric su La Repubblica. Professione allenatore. Ha restituito ai tifosi romanisti un sogno e la loro Roma. Rimessa in piedi in due mesi dopo gli scempi societari della prima parte della stagione, con lo zenit rappresentato dalla scelta di Juric dopo un inspiegabile esonero di De Rossi. Mesi buttati nel cestino della spazzatura. La manita nel derby, sor Claudio l’ha confezionata con la consapevolezza di avere tra le mani una Roma più forte di quello che diceva la classifica, ma soprattutto dimostrando di essere oltre che un aggiustatore doc, anche un efficace psicologo. Sorprendendo tutti. Mandando in campo il suo Capitano Lorenzo Pellegrini, da tutti dato in partenza perché scarso e non degno di indossare quella fascia che alla Roma vale più che in qualsiasi altra parte del mondo. Ci ha spiegato, sor Claudio, che prima della stracittadina, si era fatto una chiacchierata con Lollo. Due parole tra romani e romanisti. Parole che si sono rivelate decisive. Perché fino a quel momento, Pellegrini era destinato alla panchina, riserva di una Roma che già da qualche partita stava facendo a meno del suo numero sette. Lì si è accesa la lampadina del tecnico, capendo che il suo Capitano poteva essere l’uomo giusto nel derby giusto. Così è stato.