Malusci: “Difesa a tre? Palladino non sbaglia. Dodò era dolorante. Vi spiego”

Alberto Malusci, ospite in studio durante il Pentasport di Radio Bruno, analizza così la sconfitta contro il Napoli e il mercato: Se analizzi la partita, senza guardare solo il tabellino, in fase difensiva, nel primo tempo, la Fiorentina ha fatto bene in fase difensiva. In fase propositiva invece è stato fatto troppo poco. Palladino, senza la palla, per arginare il Napoli, ha fatto le scelte giuste. Con la palla, invece, la squadra era lunga, quasi senza riferimenti. Il gol è una grande giocata di Neres. Se Moreno avesse detto a Ranieri che aveva la sua copertura, gli avrebbe potuto permettere di intervenire serenamente sul brasiliano. Mi aspettavo di più da De Gea, si aspettava un tiro basso. Nel secondo tempo, incide l'ingenuità di Moreno. Ha provato a far battere la palla addosso ad Anguissa. Tornando al 4-2-3-1, hai più occasioni da gol; su tutte, quella di Beltran. Ti sei esposto alle loro ripartenze; sbaglia anche Comuzzo sul terzo gol, ma la palla schizzava e il campo era bagnato. Scelte sbagliate di Palladino? Il Napoli non ha messo sotto la Fiorentina a causa dell'assetto in campo. Non scendono in campo i moduli, ma gli interpreti. E' stata studiata una partita di attesa, vedi Beltran a uomo su Lobotka. La Fiorentina non gioca male ad inizio anno perché è sbagliato il modulo, ma perché gli interpreti non erano adatti a quel tipo di gioco. Il problema della partita col Napoli è che davanti hai fatto poco. Serve un giocatore che, come Bove, ti garantiva un certo equilibrio. Folorunsho? E' un giocatore che dal centrocampo in avanti, può fare di tutto. Può sostituire Bove. Dodò sottotono col Napoli? Ho visto che nel riscaldamento si toccava spesso il ginocchio sinistro. Ho anche ipotizzato che potesse non essere della partita. Secondo me, è stato fortemente condizionato da questo dolore.