La Fiorentina ha bisogno del centrocampo a tre? Mandragora torna utile
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La Fiorentina ha mostrato problemi di equilibrio tattico da quando ha perso Bove, fondamentale per bilanciare il centrocampo. L’allenatore Palladino ha insistito su uno schema con quattro attaccanti e due mediani (Adli e Cataldi), ma questa scelta ha spesso penalizzato la squadra contro avversari schierati con tre centrocampisti, come dimostrato nelle sconfitte contro Bologna, Vitoria Guimaraes, Udinese, Juventus e Napoli. Bove garantiva dinamismo ed equilibrio, completando il centrocampo con Adli (verticalità) e Cataldi (equilibrio). Senza di lui, giocatori offensivi come Sottil, Colpani e Gudmundsson non offrono sufficiente copertura, mentre solo Beltran si impegna nella fase difensiva. Mandragora potrebbe rappresentare una soluzione per ristabilire l’equilibrio, ma Palladino finora ha mantenuto il suo approccio. L’ultima sconfitta potrebbe spingerlo a rivedere i piani, come già accaduto contro la Lazio, quando abbandonò la difesa a tre per passare a quattro, ottenendo una rimonta e la vittoria. Resta da vedere se adotterà modifiche per risolvere le difficoltà del centrocampo e migliorare la solidità della squadra. Lo scrive il Corriere dello Sport.