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La Roma domina il derby: Lazio schiantata 2-0. Ranieri, scacco matto a Baroni

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La Roma domina il primo tempo e amministra la ripresa portandosi a casa il primo derby stagionale. In gol, nei primi 18 minuti, Pellegrini (che si prende la standing ovation all'uscita dal campo) e Saelemaekers (il terzo nelle ultime 5). La Laxio ci prova nel finale ma non crea nessuna vera occasione da rete. I giallorossi vincono meritatamente. Ranieri schiera la squadra con la solita difesa a tre. Davanti a Svilar ci sono Mancini, Hummels e Ndicka mentre sulle corsie esterne Angeliño e Saelemaekers. La grande novità è a centrocampo perché insieme agli intoccabili Paredes e Koné non c'è Pisilli ma il capitano Lorenzo Pellegrini. Davanti Dybala supporta Artem Dovbyk. Il derby inizia come al solito prima sugli spalti e poi in campo. Le due tifoserie prima del fischio di Pairetto hanno srotolato le rispettive coreografie. In Sud una enorme scritta: "Oggi come ieri, Anti Lazio", mentre in Nord un veliero biancoceleste. La Roma parte molto bene comandando il gioco e costruendo la prima occasione del match con Koné che calcia con il destro da dentro l'area trovando però la respinta in angolo di Provedel, attento nel coprire il suo palo. Dopo pochi minuti ci prova anche Marusic a conclusione di una buona iniziativa di Tavares sulla destra (palla in curva). A sbloccarla è l'uomo più atteso, Lorenzo Pellegrini che controlla, si orienta il pallone sul destro e calcia magicamente sotto l'incrocio dei pali. Può solo guardare Provedel. Rete nata da uno sviluppo perfetto della Roma che scavalca la prima fase di pressing della Lazio per poi infilarla centralmente. La Roma è padrona del campo in avvio di partita e dopo il gol si crea un'altra occasione con Hummels che parte dal cerchio di centrocampo, salta tutti e arriva alla conclusione che (deviata) termina sul fondo. La Lazio prova a reagire con il sinistro di Isaksen che viene però bloccato agevolmente da Svilar. E' solo però un piccolo spavento per la Roma che riparte e va avanti di due grazie al gol di Saelemaekers. Altro contropiede perfetto guidato da Dybala che sfonda centralmente e poi apre per il belga che calcia due volte: la prima è neutralizzata da Provedel che però lascia lì il pallone e non può nulla sulla ribattuta. Venti minuti di una Roma bella, sfrontata e padrona assoluta del derby. I biancocelesti provano la reazione d'orgoglio con il mancino di Dele-Bashiru deviato in angolo da un grande intervento di Ndicka. La partita si fa più intensa e con meno occasioni da gol. Il risultato infatti non cambia al doppio fischio di Pairetto che manda le squadre negli spogliatoi.  All'intervallo Baroni prova a dare la scossa ai suoi. Due cambi, entrambi offensivi: entrano Tchaouna e Dia al posto di Isaksen e Dele-Bashiru. Nessun cambio per la Roma (Ranieri lascia in campo Saelemaekers ammonito). La Lazio prova a partire forte e dopo poco più di un minuto crea la prima occasione con Castellanos (Svilar attentissimo sul primi palo). Il portiere giallorosso sollecitato anche al 49esimo dal mancino deviato di Guendouzi. L'occasione più ghiotta è però ancora per Pellegrini che, defilato sulla sinistra, calcia in porta trovando la risposta di Provedel. All'ora di gioco la Lazio ha la palla del pareggio sul mancino di Tchaouna, servito dalla sponda di Castellanos, ma inciampa al momento della conclusione che batte debolmente la parte alta della traversa. Al 66esimo quella che potrebbe essere la riconciliazione definitiva tra i tifosi della Roma e Lorenzo Pellegrini che lascia il campo salutato da una standing ovation. Fuori anche Saelemaekers, autore della seconda rete giallorossa (dentro El Shaarawy e Pisilli). Dopo le sostituzioni si scatena una mischia partita da un contatto prolungato tra Guendouzi e Koné (compagni di Nazionale). I minuti contano sempre di più, il derby si scalda e gli animi pure vista la manata in faccia di Dia (solo ammonito) a Paredes. La Lazio spinge e si rende pericolosissima con Tavares che sgasa sulla sinistra, salta secco El Shaarawy e Baldanzi, per poi tentare il tiro-cross che si spegne di poco sul fondo. Baroni fa altri due cambi, inserisce Noslin e Pellegrini, ma le sue mosse non portano i frutti sperati. Nel finale una maxi rissa che ha coinvolto anche le due panchine ed ha portato all'espulsione di Castellanos. La Roma vince un derby ben giocato dall'inizio alla fine grazie ai gol, tutti nei primi 18 minuti, di Pellegrini e Saelemaekers.  ROMA (3-5-2): Svilar; Mancini, Hummels, Ndicka; Saelemaekers (66' El Shaarawy), Koné, Paredes, Pellegrini (66' Pisilli), Angeliño; Dybala (74' Baldanzi), Dovbyk (74' Shomurodov). A disposizione: Marin, De Marzi, Sangaré, Hermoso, Le Fée, El Shaarawy, Dahl, Soulé, Pisilli, Baldanzi, Zalewski, Shomurodov. Allenatore: Ranieri. LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli, Tavares (88' Pellegrini); Guendouzi, Rovella, Dele-Bashiru (46' Dia); Isaksen (46' Tchaouna), Castellanos, Zaccagni (88' Noslin). A disposizione: Mandas, Furlanetto, Lazzari, Pellegrini, Patric, Gigot, Castrovilli, Dia, Tchaouna. Allenatore: Baroni. Arbitro: Pairetto. Assistenti: Alassio-Rossi. IV Uomo: Chiffi. Var: Mazzoleni. AVar: Pezzuti. Marcatori: 10' Pellegrini (R), 18' Saelemaekers (R) Ammoniti: Gila (L), Zaccagni (L), Saelemaekers (R), Castellanos (L), Rovella (L), Dybala (R), Dia (L), Paredes (R), Ndicka (R) Espulsi: Castellanos (L)

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