Dybala al centro della Roma
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Quando c'è di mezzo la Roma, il paradosso è sempre dietro l'angolo. Fortuna vuole che da un mese sia arrivato a Trigoria un signore, Ranieri, che mastica calcio da quando è nato e al di là dell'educazione e della diplomazia che lo contraddistingue, sa lanciare segnali all'esterno come pochi altri. Il "teniamocelo stretto" riferito a Dybala, somiglia a un appello di un allenatore che ha capito come Paulo debba rappresentare l'eccellenza tecnica sulla quale costruire la Roma che verrà e non la zavorra economica della quale liberarsi il prima possibile. Perché i progetti sono belli sulla carta, le rivoluzioni basate sui giovani sono intriganti in estate ma poi a fare la differenza quando il pallone rotola la fanno i campioni. Lo scrive Stefano Carina su Il Messaggero. E Dybala, anche 31enne, è l'unico appartenente a questa categoria che la Roma ha in rosa. Dove si cela il paradossa? In realtà è più d'uno. In primis: da un anno il club è molto propenso ad ascoltare offerte per una sua partenza. A tal punto che prima a gennaio con Baldanzi e poi a luglio con Soulé si era preparata la successione. Ma no solo. Naufragato il blitz arabo organizzato dall'ex CEO Souloukou in estate, ci si è subito messi alla finestra quando è trapelato un paio di settimane fa l'interessamento concreto del Galatasaray e l'agente dell'argentino è andato ad ascoltare la faraonica proposta turca. E Paulo? Ha già dimostrato con i fatti che i soldi per lui non sono tutto. Conti alla mano, il rinnovo automatico per un altro anno con la Roma è ormai alle porte. A meno che la Roma non arrivi in finale in una delle due coppe, a Bologna (tra due partite) scatterà il rinnovo. Che poi sono più o meno le 14 gare che il ds Ghisolfi aveva calcolato a fine agosto. Prima, però, sarà di nuovo attiva la clausola che prevede come dal 1 al 15 l'argentino possa liberarsi portando a casa un'offerta di 12 milioni. L'agente Carlos Novel, ora in Spagna, è atteso di nuovo in città alla vigilia del derby. L'incontro andrà in scena dopo il match contro la Lazio, proprio prima della sliding-door contrattuale di Bologna. Di certo Ranieri la sua scelta l'ha fatta.