Gudmundsson, è giunta l’ora X. Due partite per far vedere davvero chi è
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La Repubblica analizza oggi l'operato di Albert Gudmundsson in maglia Fiorentina, con l'islandese chiamato ad emergere nei prossimi importanti match con Juventus e Napoli. Come scrive il quotidiano, infatti, la sua prima parte in viola è volata via tra la forma da ritrovare, un modulo che è cambiato per lui, la doppietta nel secondo tempo contro la Lazio (due rigori) che ha avviato la serie positiva della Fiorentina e un nuovo stop dopo appena cinque minuti a Lecce. L’infortunio al bicipite femorale e l’occasione colta da Beltran che ha sostituito l’islandese con spirito di adattamento e alcuni buoni colpi da rifinitore. Adesso, comunque, arrivano due sfide complicate che potrebbero aiutare la Fiorentina a ritrovare quella brillantezza che tra Bologna e Udinese si è vista soltanto a tratti. Juventus e Napoli le avversarie migliori, in questo senso, per dimostrare che quanto di buono costruito fin qui ha basi solide e di prospettiva, e molto girerà attorno anche a Gudmundsson, il vero gioiello della Fiorentina che ancora deve mostrare tutta la sua lucentezza. Palladino ha gestito il suo rientro, ne ha dosato il minutaggio alla ricerca del miglior ritmo partita. Senza la terza gara in una settimana, con la Conference che tornerà soltanto a marzo, potrà permettersi di utilizzarlo ancora più spesso. Nessuno ne mette in discussione il talento, ma adesso il tecnico viola ha bisogno del suo nuovo numero dieci, ereditato sulla maglia da Nico Gonzalez.