Vanoli, a Udine per la scossa: da verificare la tenuta mentale della squadra
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Il Bologna ha rappresentato un passo indietro per il Torino. Risultato negativo a parte, i granata hanno sfornato una prestazione meno convincente rispetto alle ultime e sono incappati in nuovi errori individuali che sono costati carissimi. Insomma, sono riemersi gli stessi problemi della lunga e sfiancante crisi che ha riguardato il Torino dalla prima sosta per le Nazionali in avanti. I granata sono ancora un paziente in convalescenza, difficile infatti stabilire la guarigione, soprattutto dopo quanto visto con il Bologna. I rossoblù emiliani di Vincenzo Italiano si sono dimostrati superiori rispetto al Torino di Paolo Vanoli, facendo sanguinare ferite che sembravano lentamente cicatrizzarsi. Proprio per questo contro l'Udinese bisognerà rispondere in ben altro modo. L'ultima partita del 2024 dovrà mettere in evidenza la tenuta mentale del Torino. Vanoli dovrà dimostrare di avere davvero in mano la situazione. Dovrà tirar fuori dal cilindro qualche vecchio trucchetto per aggiustare la classifica e per dimostrare che contro il Bologna è stato soltanto un passo falso in un processo tendente alla guarigione. La gara contro l'Udinese, pertanto, rappresenterà uno snodo centrale per Vanoli e per tutto l'ambiente granata. Di fronte ci sarà una Udinese in forma e più spensierata dei granata, però domenica alle 12.30 a Udine il Torino non potrà proprio sbagliare. Lo stesso dicasi per Vanoli.