Torino, la salvezza passa dai punti conquistati nelle ultime due del girone d’andata
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Il Torino è inciampato nuovamente in casa e il KO contro il Bologna ha riportato alla luce i problemi che nelle ultime settimane sembravano essersi aggiustati. La crisi ha impantanato il Toro nella parte destra della classifica, per il momento la zona retrocessione è distante 5 punti, e per questo non si possono dormire sonni tranquilli. Alla 17ª giornata di campionato il Torino è a quota 19 punti, a pari merito con l'Empoli e la Roma, che ha agganciato i granata con l'ultima vittoria contro il Parma. La bagarre nella zona a ridosso della classifica costringe i granata a guardarsi alle spalle, a lottare per la zona salvezza e di conseguenza anche a fare i calcoli necessari per raggiungere i famigerati 40 punti. Mancano 2 partite al giro di boa, il Torino in queste ultime giornate del girone d'andata se la vedrà contro due dirette concorrenti: Udinese e Parma. I 6 punti in palio potrebbero portare la squadra di Vanoli verso oasi più serene o in acque ancora più agitate: i granata potrebbero quindi conquistare 0, 1, 2, 3, 4 e 6 punti. In caso di nessuna vittoria il Toro potrebbe vedersi risucchiato a ridosso della zona retrocessione visti i soli 5 punti di distanza dalla terzultima Cagliari. Incominciare il girone di ritorno con 19 punti, statisticamente, ovviamente non vuol dire retrocessione certa, ma non può nemmeno far dormire sonni tranquilli a Vanoli e soci. In caso di un punto conquistato tra Udinese e Parma, il Toro sarebbe proiettato a 20 e, statisticamente, chi ha concluso il girone d'andata con almeno 20 punti nelle ultime 10 stagioni si è salvato. Solo in una occasione su 10, una squadra che dopo 19 giornate aveva conquistato più di 20 punti è poi retrocessa a fine campionato: era la stagione 2020/2021 e, il Benevento di Pippo Inzaghi concluse il girone d'andata con 22 punti grazie al pareggio alla 19ª proprio contro il Torino che invece stanziava al terzultimo posto. Al termine del campionato il Benevento scivolò al terzultimo posto, superato proprio dal Toro di Nicola e fu retrocesso in Serie B con una giornata d'anticipo. In tutte le altre 9 stagioni, dalla 13/14 alla scorsa 23/24, nessun'altra squadra che aveva conquistato almeno 20 punti non è mai retrocesso al termine del campionato. Girare dunque almeno con la metà dei 40 punti utili per la quota salvezza è dunque sinonimo di salvezza, ma fare proiezioni con ancora 6 punti in palio e una bagarre a cavallo fra le due colonne che sembra indemoniata, è molto arduo. Per il Torino, l'ideale sarebbe ovviamente girare con altri 6 punti in tasca e quindi a quota 25 punti - che varrebbero molto di più dato che arriverebbero contro dirette concorrenti. Le scorie della partita di Bologna e l'ambiente in contestazione in una settimana speciale come questa potrebbero influenzare anche la prossima delicata partita contro l'Udinese, ma in un momento come questo, come dice Vanoli, è più importante il risultato della prestazione. Arrivare al girone di ritorno da imbattuti sarebbe una bella iniezione di fiducia per la squadra con il chiaro obiettivo di provare a girare con almeno 22, 23 o 25 punti.