L’altra faccia del mercato estivo: sono 3 le delusioni (ad oggi)
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Non tutte le ciambelle, si sa, vengono col buco. E anche in una sessione di calciomercato che, a conti fatti, si è rivelata più che positiva per la Fiorentina con una serie di belle o bellissime intuizioni (pensiamo a Kean, De Gea, Cataldi, Bove, Adli, Gosens) c'è un'altra faccia della medaglia che risponde alla voce "delusioni". Valutazioni non ancora definitive, specifichiamolo, ma quando la stagione volge quasi a metà, qualche considerazione è plausibile. Sono 3, a mio avviso, i nomi che possono essere inseriti nella categoria, lasciando da parte Gudmundsson (quasi costantemente ai box) e Moreno (investimento per il futuro, con troppe poche occasioni finora per dimostrare il suo valore). Pongracic, Richardson e Colpani. Vuoi per costo o vuoi per aspettative, ad oggi il piatto piange. Partiamo dal difensore, che è stato pagato al Lecce la stessa cifra incassata dal Nottingham Forrest per Milenkovic. Ma se il serbo è uno dei grandi protagonisti della squadra rivelazione della Premier League (4° in classifica), il croato non è sostanzialmente pervenuto. Certo, anche nel suo caso i tanti infortuni hanno pesato ma, a differenza di Gudmundsson, quando Pongracic ha messo piede in campo ha combinato disastri in serie spingendo Palladino - suo estimatore della prima ora - a relegarlo tra le riserve. E veniamo a Richardson: alcune qualità le ha fatte intravedere e pure lui, come Moreno, è un giovane a cui va concesso il tempo di ambientamento in un nuovo campionato. Ma l'investimento da ben 10 milioni di euro (di fatto il terzo acquisto più costoso, tra i titoli definitivi) lasciava immaginare un giocatore già pronto per essere, se non un titolarissimo fin da subito, comunque una risorsa importante. Invece, dopo le prime apparizioni interessanti, ha avuto un'involuzione nel rendimento. Infine Colpani, quello che sembrava un "colpo" (quasi) sicuro, dopo l'ottima stagione scorsa a Monza con Palladino in panchina. Magari i più attenti si erano tenuti un punto interrogativo sul calo, evidente, accusato già nel girone di ritorno 2023/24. Ma neanche i più pessimisti si aspettavano dopo 16 partite di campionato (14 da titolare) che il suo bottino fosse di 2 gol e 1 assist (tutti collezionati nella stessa partita, a Lecce): un flop. Per intendersi, Ikonè nella scorsa stagione aveva una media migliore. Colpani è approdato alla Fiorentina in prestito oneroso (4 milioni) con diritto di riscatto fissato a 12 milioni, dunque se non ci sarà una svolta nel girone di ritorno è probabile che il giocatore possa tornare al Monza. Ma intanto i viola devono riflettere sul cercare un altro giocatore che possa dare, fin da subito, pericolosità e bonus all'attacco.