Torino-Bologna 0-2, Vanoli in conferenza: “Dispiaciuto ma non mi abbatto”
0
2
Al termine della gara con il Bologna, il tecnico dei granata, Paolo Vanoli, è intervenuto in conferenza stampa davanti ai giornalisti accreditati per commentare la sfida odierna coi rossoblù. Di seguito le sue parole. C'è una differenza tra voi e loro? "Sì, l'anno scorso l'hanno dimostrato arrivando in Champions. Hanno una rosa molto profonda e importante. Stasera per noi era un banco di prova per capire dove potevamo crescere. Stasera fino al secondo gol siamo stati in partita. Ci è mancata l'occasione". È complicato vivere nella contestazione? "Dobbiamo pensare al campo e ai risultati. Siamo noi che dobbiamo trascinare il pubblico. Stasera questi ragazzi, come a Genova o con il Napoli, hanno fatto il massimo. Dobbiamo migliorare di settimana in settimana. Il primo gol era evitabilissimo. Sappiamo qual è il nostro valore. Adesso c'è un'altra trasferta importante." Quanto sei dispiaciuto? "Tanto, ci credevamo a fare una partita di spessore. Contro le grandi squadre però non si può sbagliare. Quell'episodio ci ha tagliato le gambe. Dobbiamo imparare a rimanere in partita fino alla fine. L'1-0 si può sempre recuperare. Già da dopo il primo gol ci siamo allungati, dovevamo continuare a fare come nel primo tempo e cercare la profondità. È un insegnamento. Dobbiamo continuare a lavorare perché in settimana ci aspetta una grande partita". Il Torino non è riuscito a tirare in porta "Sono dispiaciuto per il gol. Tante volte siamo arrivati lì con Pedersen e Karamoh. Bisogna avere più personalità. Gineitis deve tirare anziché crossare in quell'occasione. Ci è mancata un po' di scaltrezza. Abbiamo tenuto testa ad una squadra importante". Avete parlato di mercato? "Sai bene che ci confrontiamo sempre. Ci siamo visti con il direttore dopo la partita, ma il mercato non è ancora cominciato". Manca l'attaccante smaliziato? "È normale. Prima avevamo Duvan che aveva queste qualità, adesso siamo completamente diversi. Sanabria è un giocatore importante. Si è preso delle responsabilità e questa responsabilità deve uscire. Stasera ha lottato. Da questi giocatori ci si aspetta di più e lui lo sa". Qual è il tuo sentimento in questo momento? "Non sono uno che si abbatte. Sono un guerriero e vado avanti. Cerco di dare il 110% e se non basta, do il 120%. Non mi sono mai arreso in tutto quello che faccio e non lo farò adesso". Ci sono calciatori meno carichi di altri? "Gineitis e Karamoh hanno fame e voglia, infatti giocano. Non li vedete da dentro, ma penso che tutti stanno dando il massimo. Non guardo 11 persone. Guardo l'allenamento e chi merita gioca. L'ho dimostrato con Karamoh che oggi ha fatto un'ottima partita. Gineitis stasera avrebbe potuto prendersi qualche responsabilità in più con il piede che ha... Penso che tutti stiano dando il massimo. Se questo non basta, cercheremo di fare di più".