ToroPreview, verso Torino-Bologna: “Occasione per riavvicinare l’Europa?”
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Quattro domande, tre pareri in merito. Le nostre opinioni, a volte concordi e a volte discordanti tra di loro. Ecco ToroPreview: prima della partita, tre dei nostri giornalisti risponderanno alle domande della redazione, dicendo la loro sull’impegno che attende la squadra e in generale sul momento dei granata. Opinioni personali a volte agli antipodi, per cercare di dare una visione più completa possibile al lettore sull’argomento trattato. Questa settimana, dall’altra parte del microfono ecco i nostri Luca Bonello, Eugenio Gammarino, Irene Nicola. Il Toro affronta un Bologna in salute. Che partita dobbiamo aspettarci? Bonello - Una partita fisica, sporca, nella quale si dovrà lottare per ogni pallone. Ci saranno tanti duelli in tutto il campo: la chiave sarà avere la meglio nella maggior parte di questi. Gammarino - Il Bologna di Vincenzo Italiano è rimasta imbattuta negli ultimi quattro match di campionato e il Toro di Vanoli dovrà affrontare una rosa molto solida e ben preparata. Sarà un match molto fisico e i granata dovranno essere cinici in zona gol. Nicola - Il Bologna ha trovato continuità da qualche tempo ed è galvanizzato dall'ultimo successo sulla Fiorentina, ma anche il Torino ha ripreso fiato vincendo contro l'Empoli e mettendo un punto alla crisi di risultati. Mi aspetto una gara sicuramente difficile, ma combattuta dove il Torino dovrà dimostrare di aver imboccato la strada della svolta. In mezzo al campo rilancereste Vlasic dopo le ultime panchine? Bonello - Ad Empoli è entrato bene ed ha svoltato la partita in positivo. Le esclusioni delle ultime giornate dall'11 titolare potrebbero avergli dato le giuste motivazioni per tornare ad essere decisivo. Contro il Bologna vorrà certamente dimostrare di non valere la panchina, io lo schiererei dal 1'. Gammarino - Il numero 10 granata, entrato nella ripresa contro l'Empoli, ha dato una scossa al match fornendo l'assist ad Adams. La sua versatilità tattica, il creare gli spazi e l'abilità del saltare l'uomo avranno una grande importanza nella sfida contro il Bologna perciò la presenza dal 1' minuto potrebbe essere la soluzione migliore. Nicola - Sì, assolutamente. Il suo ingresso al Castellani ha dato grande mano alla costruzione della manovra offensiva e per quanto mi riguarda ha cambiato la partita. Con Vlasic in campo, il Toro ha trovato con più facilità la verticalizzazione, cosa in cui i granata sono ancora carenti. Il croato è un giocatore importante, Vanoli lo ha ribadito spesso, quindi credo che sia più che utile fargli ritrovare anche continuità e centralità. Capitolo attacco: su chi puntare? Bonello - Io personalmente schiererei un attacco a 3, con Adams al centro, Vlasic ala destra e Njie ala sinistra. Però capisco anche Vanoli che preferisce giocare con due punte. Di conseguenza, per caratteristiche, Adams-Sanabria è la coppia migliore. Gammarino - Nel 3-5-2 di Paolo Vanoli la soluzione migliore sarebbe quella di schierare la coppia Adams-Sanabria, nonostante tra i due non ci sia lo stesso feeling che lo scozzese aveva istaurato con l'infortunato Zapat. Soluzioni a gara in corso potrebbe essere l'inserimento di uno tra Karamoh e Njie per dare più dinamismo e velocità al reparto offensivo granata. Nicola - Rispetto alla gara di Empoli tornerei alla soluzione Adams-Sanabria, con lo scozzese titolare dopo essersi sbloccato alla voce gol. Lascerei Karamoh e Njie in panchina da spendere a gara in corso per attaccare lo spazio. Quella contro il Bologna può essere l’occasione per riavvicinare le prime sette posizioni? Bonello - E' l'occasione per non far scappare il Bologna e stargli a contatto per un eventuale corsa all'ottavo posto, niente più. Considerate le squadre che precedono il Torino, credo sia praticamente impossibile oramai raggiungere le prime sette posizioni. Servirebbero 4/5 vittorie consecutive, ma a malapena i granata sono in grado di fare un tiro in porta a partita... Gammarino - La vittoria al Castellani ha ridato fiducia ad un ambiente sofferente rilanciando anche le ambizioni della squadra granata. Il Bologna dista solo a sei lunghezze e un'eventuale vittoria nella sfida di oggi potrà sicuramente avvicinare il Torino alla zona Europa. Nicola - Sicuramente lo è, guardando anche solo la classifica visto che il Torino è a -6 dall'ottavo posto del Bologna e a -7 dal settimo del Milan. Poi i granata devono essere in grado di sfruttarla, cosa meno scontata sulla carta visto le difficoltà con cui il Toro ha convissuto. Penso che l'obiettivo primario in questa fase non sia guardare al settimo posto, ma fare in modo che la vittoria di Empoli non sia estemporanea. Tutto ciò che verrà sarà un di più.