“ON AIR!” – FERRAZZA: “Ranieri sconvolto dalla prestazione della squadra”, COSENZA: “Giocatori indegni”, TORRI: “Dai Friedkin propaganda in stile americano”, ORSI: “La Roma deve stare attenta”
ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento!
David Rossi (Rete Sport): “Ma secondo voi in Serie A ti puoi presentare con Celik e con Saud? Ma ragazzi, così si perdono le partite, anche contro squadre che sulla carta sono inferiori a te. Perchè se Dybala e Dovbyk non segnano più, perchè non segnano più, la Roma le partite non le vince… Angelino ieri gli dà quella palla da buttare dentro, e da lì un attaccante di solito segna…La Roma sta a due punti dalla Serie B e voi state ancora a pensare a Dybala, a Ranieri, a Pellegrini… Ragazzi, siamo alla 16esima giornata, non alla seconda: il campionato della Roma è questo… Qua tra l’altro bisogna cominciare seriamente a parlare di giocatori che godono di una considerazione immerita: ragazzi, Ndicka io a gennaio gli faccio un pacchetto e lo vendo…c’ha impiccato la metà della partite giocate…”
Gianluca Piacentini (Rete Sport): “Io spero che Ranieri, al di là della facciata bonaria, ieri abbia davvero ribaltato le scrivanie…Perchè quando va in tv a dire che il Como aveva più voglia di vincere della Roma…beh, non si può fare… Ieri al novantesimo dovevi entrare nella mentalità di portarti a casa il punto, e invece al novantesimo prendi quel gol là… Fare i forti dopo aver vinto col Braga, e parlo di Pellegrini che ha tirato fuori i muscoli dicendo che si dicevano cavolate su di lui…perchè ieri non è andato a parlare il capitano dopo quella figura vergognosa? Perchè è andato a parlare Hermoso, che non so nemmeno se ci sarà ancora a gennaio…un giocatore che viene da un contesto come l’Atletico Madrid che negli ultimi 15 anni è stato nell’élite del calcio europeo, mentre qua si trova nel Borgorosso… Rivoluzione a gennaio? Spero non la faccia Ghisolfi, che se non è il primo responsabile dello schifo che stiamo vedendo, è il secondo…”
Checco Oddo Casano (Rete Sport): “A De Rossi voglio contestare una cosa a distanza di tempo: doveva imporsi di più nel primo mese di mercato, quando off records faceva sapere che non era corretto allenare una squadra con 20 ragazzini e 4 giocatori. Secondo me lì gli è mancato il polso della situazione. Dopo Roma-Latina lui parlò con una persona a noi vicina e la sua preoccupazione era molto seria. Lui probabilmente lì è mancato, non ha inciso. Il mercato reale è stato fatto il 30 agosto, questa è la verità…”
Fabio Petruzzi (Rete Sport): “Formazione sbagliata? Anche io inizialmente ho pensato: “Sto giro che s’è inventato Claudio? Ma come gioca?”. Però all’inizio, la prima mezz’ora non ha giocato male, sembrava la formazione giusta…”
Mario Corsi (Tele Radio Stereo): “Di giornate così ne abbiamo vissute tantissime qui a Roma. Non si può più parlare con questa squadra. Non vorrei che Ranieri facesse la fine di Bruno Conti, quando gli dicevamo: “Vattene, che qua si va in B e poi la colpa diventa tua…“. Lui ieri ha sbagliato formazione, e pensavo “a sto punto speriamo che entra Pellegrini, magari si inventa un tiro, un passaggio“…e lui invece ha fatto peggio degli altri. Ranieri ha voluto vedere all’opera Le Fee, ora che lo ha visto spero non voglia vederlo mai più. Ndicka centrale è una vergogna…Celik è un disastro in terra, ed Hermoso è più pippa di lui… A Ranieri voglio bene, ma secondo me ieri ha sbagliato tutto…ieri quando ho visto la formazione m’è preso un colpo…”
Francesca Ferrazza (Tele Radio Stereo): “Secondo me Ranieri è rimasto sorpreso dalla prestazione dei suoi giocatori, forse anche sconvolto. Lui si è adagiato su dei segnali di ripresa e si è fidato dei giocatori. Io riparto da una frase: “Il Como ha avuto più voglia di vincere di noi“, una squadra che non vinceva da settembre…questa è una stroncatura…Questa è una squadra che non ha ambizione, che vince col Braga e si risente subito presuntuosa e permalosa… Dietro la velina dei Friedkin secondo me c’è proprio Ranieri…Già a gennaio sono tutti in discussione, e sono convinta che Ranieri abbia spinto per questa cosa…”
Paolo Cosenza (Tele Radio Stereo): “La squadra è fatta di giocatori indegni. Per me sono tutti in vendita, dal primo all’ultimo, tutti da accompagnare alla porta. E’ una squadra che non ha senso, formata da giocatori che non meritano nulla. Secondo me la velina di ieri è l’ennesimo tentativo di smarcarsi di questa presidenza che non merita più nulla. Continua a dire: “Diremo, faremo…“…loro continuano a pensare di aver fatto una grande squadra, perchè sono presuntuosi, che purtroppo di calcio non capiscono niente…Si devono allontanare da questa squadra, stanno facendo il male della Roma…”
Lorenzo Pes (Tele Radio Stereo): “Questa Roma non ha ambizione, ora dobbiamo solo pensare a salvarci, poi dopo ragioniamo sul resto. Inutile pensare che a gennaio facciamo 5 acquisti, che si cambia marcia e si fa un filotto di vittorie… Questa squadra non ha la forza di programmare niente. Inutile dire che a febbraio punteremo le coppe…ma l’abbiamo vista o no la Roma quest’anno? Ma l’abbiamo visto o no con quale atteggiamento gioca questa squadra? Ed è gravissimo, visto che siamo a metà dicembre…”
Alessio Nardo (Tele Radio Stereo): “La presa di coscienza del momento dovrebbe servire ad alimentare un’ambizione futura. Se la Roma prendesse consapevolezza dei rischi che si stanno correndo, e magari avesse vinto queste partite contro Lecce, Como e Parma, si sarebbe ritrovata in una situazione più tranquilla. E invece ricaschi in partite orribili e ti ritrovi ancora impantanato in questa situazione. Se continui a vincerne una e a riperderne due, ad aprile ti ritrovi ancora lì, invischiato… Qua il problema è che non c’è la presa di coscienza che la Roma sta lì, e deve uscirne il più presto possibile…”
Daniele Lo Monaco (Radio Romanista): “Non credo che la scelta tattica e strategica dipenda da chi mandi in campo. La Roma deve scegliere una sua identità. Il fatto di lasciare la Roma alle scelte tattiche che derivano esclusivamente dall’utilizzo che puoi fare un giocatore o da un altro secondo me nel gioco lungo ti toglie più che darti… Era successo con Juric, e sta succedendo ora con Ranieri. Mettere questo giocatore qua, quest’altro e quest’altro e abbiamo fatto la tattica…no, la tattica è altro, è la filosofia alla base della squadra. Qual è stata l’impostazione di gioco con il Como? Loro nel secondo tempo si sono presi gli spazi che si sono voluti prendere, e nel primo ti hanno lasciato gli spazi che ti hanno voluto lasciare. E’ questo che non capiamo: loro hanno scelto la partita, e la Roma l’ha subita…”
Piero Torri (Radio Manà Manà Sport): “Mi fa piacere leggere la furia dei Friedkin, lo scrivono oggi tutti i giornali, e il messaggio è stato mandato dalla Roma esteso a tutta la stampa. Ma i Friedkin non possono tirarsi fuori così…se sono furiosi loro, figuriamoci i tifosi…A gennaio si proverà un ulteriore rivoluzione, ma non sarà facile…ma chi se li prende i vari Mancini, Cristante, Pellegrini con quegli stipendi? Questi vivono di slogan, è propaganda in perfetto stile americano…”
Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Gabrielloni è stato due con me al Como in D, lui ha fatto la gavetta quella vera… Quando ho visto la formazione ho detto: “Ahi, qua c’è aria di sveglia”…e infatti è stato così…Io non credo che qualcuno si era illuso che il pericolo fosse passato dopo quelle due partite. Ora non hai la forza di poter sottovalutare niente e nessuno. Qualcuno continua a dire che questa è una rosa di grandi giocatori, e magari qualcuno di questa squadra ci crede… Dovbyk mi preoccupa, quando è arrivato non stava benissimo, ma stava meglio di adesso…”
Stefano Carina (Radio Radio): “Quando ho visto la formazione ieri pensavo che fosse un errore. Per una squadra in cerca continuità, se metti quella formazione non dico che ti consegni, ma poco ci manca. Ma qua non va bene l’allenatore amico di giocatori, non va bene il sergente di ferro, non va bene il core de Roma…ma allora il problema è altrove. Io continuerei a cercare di capire cose non va. Questa squadra costruita male, con i giocatori che hanno staccato la spina da inizio stagione. Io dopo Roma-Braga ero convintissimo che fosse stata intrapresa la strada giusta, che fosse stato fatto un reset mentale, e invece mi sbagliavo. E invece la partita è stata una tragedia…una squadra che sembrava stesse facendo un favore, come a dire “abbiamo vinto contro Lecce e Braga, mo cosa vuoi“. Questo è un gruppo di fenomeni, sono riusciti a distruggere il pochissimo di buono che avevano fatto…da questo punto di vista non li batte nessuno… Dovbyk? Si continua a dire che ha il raffreddore, ma lui ha un problema alle ginocchia…il ragazzo non sta bene, e per di più non mi sembra un cuor di leone…”
Nando Orsi (Radio Radio): “I giocatori, presidente e dirigenti devono prendersi le loro responsabilità. Se sono bastate due partite per dire “la Roma è guarita“, e invece deve stare attenta… Ieri si è palesata una squadra che quando trova una formazione inferiore come il Como, e su questo qualche dubbio ce l’ho, che gioca con i ritmi alti, la Roma perde. Il disastro che hanno fatto nella gestione degli allenatori è sotto gli occhi di tutti. La formazione di ieri può perdere col Como. Dybala non accende più niente, un centrocampo di una lentezza esasperante, e una difesa imbarazzante…Il campionato della Roma è questo, e deve stare attenta… Se imposti un campionato pensando che Como-Roma è uno scontro diretto, allora porti a casa qualcosa. Ma se giochi pensando che tanto la vinci, tanto la perdi…”
Redazione Giallorossi.net
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