Notizie

“ON AIR!” – ROSSI: “Conferenza di Ranieri pane e salame, passo indietro di 30 anni”, FERRAZZA: “Roma a Napoli senza allenarsi, sono preoccupatissima”, DAMASCELLI: “Meglio partire contro le big, si capirà chi c’è”

0 0

ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento!

David Rossi (Rete Sport): “Ranieri ha detto che già da adesso è sia allenatore che dirigente, lui già si sento addosso questo ruolo alla Ferguson… Alle domande più importanti in conferenza, Ranieri gli è andato sopra a Ghisolfi, che sembrava proprio un ragazzo di bottega, un garzone…il ragazzino che fa le consegne…A metà novembre non ti puoi presentare ancora a parlare in francese e non italiano, significa che non hai personalità, che non sei settato a fare la differenza. Ma non è possibile dai, il linguaggio è fondamentale nelle relazioni. Ma quello quando entra nello spogliatoio non può farlo col traduttore, ma è una cosa imbarazzante… Al netto delle simpatie o antipatie, delle considerazioni che si possono avere su Ranieri, sono uscito da quella conferenza con la certificazione che la Roma ha fatto un passo indietro di 30 anni…mi è sembrata una conferenza anni ’90, proprio pane e salame, quando in questi anni c’eravamo abituati a mangiare di meglio…”

Gianluca Piacentini (Rete Sport): “Il dubbio tra la difesa a tre o a quattro ce l’ho per domenica. Ranieri dirigente? Evidentemente ha avuto rassicurazioni da parte della proprietà. La cosa che non è stata sottolineata abbastanza e che lui sarà il consulente personale di Dan Friedkin. Penso che avrà ampi margini di manovra… Ora però è giustamente concentrato sul suo ruolo da allenatore…”

Tiziano Moroni (Rete Sport): “Mi ha stupito la grande responsabilità che hanno dato a Ranieri, nessuno, nemmeno Mourinho aveva avanzato critiche così forti alla proprietà. Ghisolfi ha capito che Ranieri gli sta sopra, e il francese tornerà a essere solo un braccio operativo…A oggi dopo Dan Friedkin c’è Ranieri…”

Checco Oddo Casano (Rete Sport): “Konè in quel ruolo lì ricorda moltissimo il puma Emerson, ha il suo passo, la falcata, come recupera il pallone e come ti viene addosso… Emerson non lo amiamo per quello che è successo dopo, ma come calciatore era indiscutibile…”

Fabio Petruzzi (Rete Sport): “Io penso che Ranieri una telefonatina a qualche allenatore libero potrebbe averla già fatta. Credo che se ti vuoi muovere in tempo per avere un grande tecnico sulla panchina del prossimo anno devi cominciare a muoverti fin da ora. Aspettare la primavera secondo me sarebbe un rischio, potresti non trovare più allenatori disponibili. Allegri? Secondo me c’è la fila per lui…”

Francesca Ferrazza (Tele Radio Stereo): “Ma la squadra anche un po’ furbescamente poteva dire: “Ragazzi, alleniamoci lo stesso a Trigoria anche se Ranieri ci ha dato questi due giorni di pausa“. La squadra arriva a Napoli senza essersi mai allenata, o comunque pochissimo. Io sono preoccupatissima. A Trigoria non c’è proprio la cultura del lavoro… Domenica giochi contro una squadra difficile su un campo durissimo. Io non so se i cambi di allenatore ai giocatori gli fanno come colpo di spugna: azzeriamo tutto e si riparte… Qua non si riparte, è tutto un continuo, dal ritiro di luglio c’è un filo continuo. Non è che siccome adesso è arrivato un nuovo allenatore che tutto cade in prescrizione, che si azzera tutto…e ci sta dentro pure Ranieri, perchè se si prende la responsabilità ci sta dentro…”

Lorenzo Pes (Tele Radio Stereo): “Spesso la Roma correva a vuoto, e Ranieri deve ricompattare la squadra, che deve tornare ad aiutarsi. La squadra è stata assente, giocava in modo sconclusionato, e Ranieri è un maestro nel riuscire a rianimare i suoi calciatori. Non ci sono le basi per fare una rimonta tipo quello che era riuscito a fare dopo Spalletti, ma la Roma non è stata una squadra in queste settimane e lui secondo me riuscirà a toccare le corde giuste. Vedremo una difesa diversa, giocatori rimessi nelle posizioni originarie, rivedremo Hummels, Paredes, Dybala più vicino a Dovbyk…ma prima di tutto dobbiamo rivedere un gruppo e credere in quello che si fa…”

Alessio Nardo (Tele Radio Stereo): “Non sarà semplicissimo preparare la partita di domenica, visto che solo da mercoledì Ranieri avrà la squadra al completo. Oggi uscire dal Maradona con un punto sarebbe una grande impresa… Qualche giorno fa avevamo diviso i giocatori in quattro categorie: le certezze, i calciatori da rilanciare, i casi disperati, e i punti interrogativi. Nella categoria dei casi disperati, a parte Celik e Zalewski che proprio tecnicamente sono ai limiti della disperazione e forse irrecuperabili, io ho inserito Paredes, Cristante e Pellegrini. Tre giocatori fischiatissimi. Se Ranieri riuscirà a trasformare i fischi in applausi per questi giocatori sarà stato in grado di fare un capolavoro…”

Marco Juric (Radio Manà Manà Sport): “Digne a Roma è stata una grandissima giocata del ds dell’epoca, purtroppo dopo il prestito non era prendibile, a quel tempo non te lo potevi permettere. Dispiace che tra i tanti che sono passati qui, tra cui i Rudiger, i Salah, i Digne, non siano rimasti qui a lungo. Con loro la Roma sarebbe diventata una squadra vincente…”

Piero Torri (Radio Manà Manà Sport): “Ranieri sa benissimo che recupere i senatori come Mancini, Cristante, Pellegrini è il modo più sicuro per risollevare la squadra, per togliere la squadra dalla buca, poi ci sarà modo di valorizzare i giovani. A me Konè in mezzo mi intriga, anche se penso che voglia provare a rispolverare anche Paredes oltre a Cristante in quel ruolo. Altri due giorni di riposo? Secondo me Ranieri ha voluto ingraziarsi la squadra, ci può stare…”

Daniele Lo Monaco (Radio Romanista): “La Roma ha trovato in Konè un grande crack, e sorrido un po’ nel ricordare Juric che parlava di lui come un giovane che doveva crescere, di un calciatore acerbo…questo è un calciatore che può giocare in qualsiasi squadra del mondo. E’ ancora giovane, ma sa fare tutto e può risolvere diversi problemi che avevamo a centrocampo… Con l’esonero di De Rossi è stato fatto un disastro, sia in termini tecnici che economici, perchè ditemi voi quale calciatore acquistato è aumentato di valore…”

Mario Mattioli (Radio Radio): “Ranieri i calciatori non li conosce a fondo, e sarebbe stata meglio una partenza soft. Per vederli bene avrà solo qualche giorno di allenamento… Col Napoli la Roma vorrebbe vincere e festeggiare il ritorno di Ranieri, ma battere il Napoli non è per niente facile… Konè? Nella Roma non si era visto mai in quella veste, è un interrogativo che non ha risposte…”

Tony Damascelli (Radio Radio): “Il compito di Ranieri sarà sinnerizzare la Roma, e con questo intendo renderla normale. Questa non è una squadra di scarsissima qualità, ha delle qualità che non si possono rintracciare solo in Dybala. C’è stato bisogno di un uomo di 73 anni che ha girato l’Europa per far capire cos’è il calcio: è far giocare chi sta bene, disciplina, rispetto. E Claudio ha dato una lezione a noi tutti sotto questo punto di vista. E questa sarà la lezione che darà anche allo spogliatoio: chi c’è c’è, gli altri stanno fuori… Non c’è bisogno di arruffapopolo, ma di un grande professionista che non è venuto per incantare la gente, ma per far giocare la squadra. Ed è meglio che si parta con i grandi impegni: solo con le grandi sfide si capisce chi c’è…”

Redazione Giallorossi.net

Vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie della Roma sul tuo cellulare?

L'articolo “ON AIR!” – ROSSI: “Conferenza di Ranieri pane e salame, passo indietro di 30 anni”, FERRAZZA: “Roma a Napoli senza allenarsi, sono preoccupatissima”, DAMASCELLI: “Meglio partire contro le big, si capirà chi c’è” proviene da Giallorossi.net, notizie esclusive, news e calciomercato.

Comments

Комментарии для сайта Cackle
Загрузка...

More news:

Read on Sportsweek.org:

Altri sport

Sponsored