Fiorentina, Bove: "A Firenze mi sento al centro del progetto. Mourinho? Mi voleva bene, ma il soprannome non ha aiutato"
Intervistato da Radio Deejay, Edoardo Bove è tornato a parlare del suo rapporto con José Mourinho e del suo ambientamento alla Fiorentina . Il centrocampista classe 2002 in prestito dalla Roma , inoltre, non ha nascosto che il soprannome "cane malato" (coniato proprio dallo Special One ) non lo abbia aiutato sebbene fosse stata una frase riferita in buona fede. Ecco le sue dichiarazioni:
"Mourinho mi aveva soprannominato 'cane malato' e non ha aiutato, ma so che mi voleva bene. Nel calcio dei grandi alcuni allenatori ti richiedono qualcosa in più e le qualità vanno in soffitta. Quando corri dietro a tutti non è facile essere lucido con la palla. Le prime partite poi non sei mai coraggioso, c'è sempre un po' di emozione e ti nascondi. Con il tempo prendi dimestichezza e responsabilità, quest'anno alla Fiorentina mi sento al centro del progetto. Non posso dire niente contro Le Fée, ci sentiamo ancora e siamo grandi amici".