I Friedkin negli Usa: non vengono a Roma per paura della contestazione
ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Perché Dan (e suo figlio Ryan, vicepresidente giallorosso) hanno preferito accogliere Ranieri a Londra e non recarsi loro nella Capitale? È evidente come in questo momento, scrive oggi la Gazzetta dello Sport, i Friedkin non desiderano in modo assoluto avvicinarsi a Roma, anche per il timore di essere apertamente contestati.
Dan e Ryan sono due che amano la popolarità e il consenso e la loro caduta a picco a livello di immagine degli ultimi mesi ha sempre fatto pensare loro che fosse meglio tenersi alla larga da Roma. Era successo anche nel caso dell’esonero di Daniele De Rossi, quando i due texani arrivarono nella Capitale, firmarono l’addio ufficiale a DDR e fuggirono via, con il loro jet privato, senza neanche restare a vedere Roma-Udinese.
L’ossessione del consenso non permette loro di vivere con serenità e sufficiente tranquillità il dissenso. E questa situazione inevitabilmente li terrà lontani ancora da Roma. Anche perché da venerdì i Friedkin sono tornati a casa loro, negli States, a Houston. Ma prima hanno girato – e anche molto – tra Europa, Africa e Asia, con varie tappe che li hanno portati a Londra, Parigi, Creta, Tanzania, Maldive e ancora Londra. Un tour gigante, che però non ha toccato neanche di striscio Roma. Un altro piccolo passo falso, che la gente non dimenticherà.
Fonte: Gazzetta dello Sport
Vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie della Roma sul tuo cellulare?
L'articolo I Friedkin negli Usa: non vengono a Roma per paura della contestazione proviene da Giallorossi.net, notizie esclusive, news e calciomercato.