Le Quattro Porte di Napoli: origini, storia e curiosità
Le Quattro Porte di Napoli: origini, storia e curiosità sugli antichi punti di accesso alla città, nel post a cura di Napoli Fans
Le porte di Napoli sono antichi varchi che rappresentano un capitolo affascinante della storia e dell’architettura della città, testimonianze di un’epoca in cui le mura servivano a proteggere il centro abitato e controllare i flussi di persone e merci.
Tra i tanti ingressi storici che permettevano l’accesso alla città, quattro porte in particolare sono rimaste nella memoria e nella tradizione: Porta Capuana, Porta Nolana, Porta San Gennaro e Porta del Carmine.
Questi varchi non erano semplici passaggi, ma simboli di prestigio, e spesso decorati e arricchiti con dettagli architettonici di grande valore.
In questo post scopriremo insieme le origini e la storia delle quattro porte di Napoli e alcune curiosità che le hanno rese parte integrante dell’identità cittadina. Queste porte rappresentano non solo gli antichi confini della città, ma anche i legami di Napoli con la cultura, la religione e il commercio dell’epoca. Bentornati su Napoli Fans!
Porta Capuana: un ingresso monumentale
Porta Capuana è forse la più famosa e imponente delle porte di Napoli, situata nella zona orientale della città e rivolta verso la città di Capua, da cui prende il nome.
Costruita nel 1484 per volere di Ferrante d’Aragona, Porta Capuana fu progettata da Giuliano da Maiano, uno dei più celebri architetti del Rinascimento, che realizzò un varco monumentale in marmo e decorato da bassorilievi e sculture raffiguranti simboli aragonesi e immagini sacre.
Questa porta rappresentava uno degli ingressi principali per chi giungeva a Napoli da Nord, e fu costruita per sostituire una porta medievale più piccola, rispondendo alla crescente importanza della città come centro commerciale e strategico.
Porta Capuana divenne così un simbolo di prestigio e potenza, attraverso il quale passavano re, ambasciatori e mercanti, tutti soggetti ai controlli doganali e militari dell’epoca.
- Curiosità. Porta Capuana è rimasta un importante punto di riferimento anche dopo la demolizione delle mura cittadine, ed è tuttora uno dei monumenti più visitati di Napoli. Nei secoli, la porta ha visto passare sovrani, rivoluzionari e persino eserciti, divenendo un testimone silenzioso della storia napoletana.
Porta Nolana: la porta del commercio
Porta Nolana, situata nella parte sud-orientale di Napoli, era l’antico varco di accesso per chi arrivava dalla zona del Vesuvio e delle campagne circostanti. Questa porta era particolarmente importante per il commercio agricolo, poiché era da qui che entravano i prodotti destinati ai mercati cittadini.
Costruita durante il dominio aragonese, Porta Nolana è sormontata da due torri, chiamate Torre Spinella e Torre della Fede, che le conferiscono un aspetto imponente e difensivo.
Nel corso dei secoli, Porta Nolana divenne famosa per il mercato che si sviluppò attorno ad essa, dove si vendevano pesce fresco, frutta e verdura.
Ancora oggi, il mercato di Porta Nolana è uno dei più noti e affollati di Napoli, conosciuto per la vivacità dei suoi venditori e per la qualità dei prodotti, in particolare del pesce.
- Curiosità. Porta Nolana è anche il punto di accesso a uno dei quartieri più tradizionali della città, dove è possibile gustare la famosa “pizza a portafoglio” e altre specialità napoletane. Il mercato che la circonda è un vero spettacolo di colori e odori, e un luogo ideale per scoprire il volto più autentico di Napoli.
Porta San Gennaro: la porta della devozione
Porta San Gennaro è una delle porte più antiche di Napoli, risalente al periodo angioino, ed è situata nella zona settentrionale della città. Prende il nome da San Gennaro, il santo patrono di Napoli, ed era il varco attraverso cui passavano i pellegrini diretti alla catacomba di San Gennaro, uno dei luoghi di culto più venerati della città.
La porta venne successivamente ristrutturata nel XVII secolo, dopo l’epidemia di peste del 1656, e fu decorata con un affresco raffigurante proprio San Gennaro, realizzato dal pittore Mattia Preti come voto per la fine della peste. Questo affresco è ancora visibile oggi e rappresenta un’importante testimonianza della devozione napoletana verso il proprio patrono. Porta San Gennaro è considerata un simbolo di fede e protezione per i napoletani, poiché attraverso di essa sono passati pellegrini, sacerdoti e cittadini che si recavano a pregare presso il santo.
La porta è anche un punto di partenza per visitare i suggestivi vicoli del Rione Sanità, uno dei quartieri più caratteristici e vivi di Napoli.
- Curiosità. Porta San Gennaro è l’unica porta di Napoli ad essere decorata con un affresco dedicato al santo patrono. La tradizione vuole che San Gennaro protegga la città dalle calamità naturali, in particolare dalle eruzioni del Vesuvio, e questo affresco rappresenta un simbolo di protezione per tutta la comunità napoletana.
Port’Alba: la porta dei libri e della cultura
Port’Alba è una delle porte più affascinanti di Napoli, e deve la sua fama al quartiere culturale e artistico che si sviluppò attorno ad essa. Questa porta fu costruita nel 1625 per collegare Piazza Dante con il centro storico e fu voluta da Antonio Álvarez de Toledo, duca d’Alba, da cui prende il nome.
Port’Alba è diventata famosa per essere il punto di ingresso della storica “Via dei Librai,” un’area dedicata alla vendita di libri e alla cultura, che conserva ancora oggi numerose librerie e bancarelle. Port’Alba è stata per secoli un luogo di incontro per scrittori, intellettuali e appassionati di letteratura, contribuendo a fare di Napoli una città ricca di cultura e fermento intellettuale.
Questa zona, dove si trova anche il celebre Caffè Intra Moenia, è ancora oggi un luogo frequentato dagli amanti dei libri e dagli studenti, che si recano a Port’Alba per acquistare testi scolastici, romanzi e rarità bibliografiche.
- Curiosità. Port’Alba è stata spesso citata in racconti e romanzi di autori napoletani, ed è conosciuta come il “santuario” dei libri. Ogni anno, migliaia di studenti napoletani si recano qui per trovare libri di seconda mano, mantenendo viva la tradizione letteraria della città.
La funzione simbolica e storica delle quattro porte
Oltre alla funzione di ingresso alla città, le quattro porte di Napoli avevano un significato simbolico, rappresentando il legame della città con le sue radici, la sua fede e il suo commercio. Ogni porta era associata ad un quartiere o ad una via principale, e diveniva così un punto di riferimento e un luogo di incontro per i cittadini.
Nel corso dei secoli, le mura che circondavano Napoli vennero via via abbattute per favorire l’espansione della città, ma queste porte sono rimaste come simboli di un passato glorioso e di una cultura millenaria.
Ancora oggi, le porte di Napoli sono amate dai napoletani e visitate dai turisti, che vedono in esse uno spaccato della storia e delle tradizioni della città.
Ecco a voi le altre porte di Napoli, che sono state, nel corso dei secoli, abbattute:
- Porta di Costantinopoli
- Porta del Carmine
- Porta Carbonara
- Porta del Carmine
- Porta Medina
- Porta dello Spirito Santo
- Porta di Massa
- Porta Medina
- Porta di Santa Maria a Parete
- Porta del Pesce
- Porta Caputo
- Porta d’Olivares
- Porta dei Tornieri
- Porta Posillipo
- Porta Pertuccia
- Porta dello Sperone del Sale
- Porta di Mezzo
- Porta Sant’Andrea
- Porta della Marina del Vino
- Porta del Molo Piccolo
- Porta della Calce
- Porta delle Pulci
Conclusioni
Le quattro porte di Napoli sono un tesoro di storia e cultura, antichi ingressi che racchiudono secoli di avvenimenti e raccontano il passato di una città sempre viva e in continua trasformazione. Da Porta Capuana, monumento di prestigio e potenza, a Porta del Carmine, simbolo della devozione popolare, ciascuna porta è un capitolo della storia di Napoli, e rappresenta un legame tra il presente e il passato.
Se sei a Napoli, non perdere l’occasione di visitare le antiche porte della città, per scoprire i segreti e le curiosità che le rendono parte integrante dell’identità napoletana. Tra architettura, arte e tradizione, le porte di Napoli ti porteranno in un viaggio nel tempo, alla scoperta dei valori e delle storie che hanno plasmato questa città unica e affascinante.
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