Triestina calcio e il digiuno record da gol
Segnare gol è il succo del calcio, la regola principale di questo sport. D’accordo il bel gioco, il possesso palla, i virtuosismi tecnici o le alchimie tattiche, ma se non si butta la palla dentro, vincere è tremendamente difficile. E anche pareggiare diventa complicato quando la difesa non riesce comunque a essere esente da difetti.
È la triste situazione della Triestina, che quanto a sterilità offensiva sta battendo purtroppo record su record negativi. Da qualche partita l’Unione ha sempre il pallino del match, vanta un maggior possesso palla, ma tutto questo non si traduce in occasioni da rete, che restano scarse.
La squadra alabardata crea troppo poco per quello che produce, e anche sulle poche occasioni che riesce ad avere, il killer instinct latita clamorosamente. Del resto nei curriculum dei vari giocatori, perfino in quelli degli attaccanti, le reti vanno cercate con il lumicino. Il risultato di questa situazione è una serie di numeri impressionanti che purtroppo, questo dice il trend, stanno perfino progressivamente peggiorando. Va innanzitutto detto che la Triestina non segna ormai da 290 minuti (ai quali andrebbero aggiunti i vari recuperi), ovvero dal gol di Bijleveld contro la Pro Vercelli.
Tra l’altro la rete dell’olandese resta l’ultima segnata su azione delle ultime cinque partite, perché l’altra è il rigore trasformato da Vertainen a Trento. Dopo undici giornate, con 9 gol all’attivo, l’Unione è quasi l’ultima del plotone. Solo una squadra ha fatto peggio della Triestina: si tratta del Renate quarto in classifica, che però a fronte degli appena 8 gol segnati, ne ha subiti appena 9, mentre gli alabardati ne hanno 18 sul groppone. Alla pari con l’Unione con 9 gol fatti c’è la Pro Patria, che però ne ha solamente 10 al passivo. In pratica la Triestina viaggia con una media di 0.82 gol a partita.
Una cifra già molto preoccupante, ma se lasciamo perdere l’illusorio 3-0 all’Arzignano del debutto in campionato, i numeri scendono ancora. Da quella partita in poi, ovvero negli ultimi dieci match, l’Unione ha tenuto una media di 0.6 gol a partita, che scendono addirittura a 0,4 considerando solamente le reti su azione. Un numero che certifica già un completo disastro, ma il problema è che come detto la situazione sta perfino peggiorando. Se prendiamo infatti in considerazione la media delle ultime cinque partite, si scende drasticamente a 0,4 gol a incontro.
E se contiamo solamente i gol su azione il dato diventa drammatico, con 0,2 reti a partita. Se poi pensiamo che, esordio a parte, l’unica volta che la Triestina è riuscita a segnare due reti, ovvero con il Lumezzane, ha pure perso, ecco allora che ad avere bisogno di un upgrade è tutto il pacchetto. Perché dall’altro lato del campo la situazione è speculare: nelle ultime partite gli alabardati hanno concesso pochissimo, ma l’errore è sempre arrivato e almeno un gol è sempre stato preso. Urge insomma una brusca correzione di rotta, già a partire dalla sfida di domani al Rocco con l’Albinoleffe. —