Un minuto di silenzio e un torneo di calcio per ricordare Alessandro, morto andando a scuola

Un minuto di silenzio nella mattina di giovedì 25 settembre in tutte le classi dell’istituto tecnico Marconi di via Manzoni. Così la direzione ha deciso di commemorare la tragica morte di Alessandro De Marchi, lo studente di 18 anni rimasto vittima di un incidente stradale mentre andava a scuola in sella alla sua Honda 125.

È seguito un altro minuto di silenzio al consiglio docenti del pomeriggio, mentre l’istituto superiore si prepara ad organizzare un’iniziativa in memoria del giovane scomparso: iniziativa che sarà organizzata in accordo con la famiglia del diciottenne.

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È una tragedia che ha colpito duramente anche il club calcistico per cui Dema, così lo chiamavano gli amici, giocava da poco più di un anno.

«Alessandro era bravissimo, si è sempre guadagnato il diritto di stare in campo nelle partite grazie alle sue qualità», spiega Cristina Scarparo, direttore sportivo del Veggiano Calcio che già annuncia un’iniziativa per ricordare il giocatore della squadra Juniores. «Ci piacerebbe organizzare un torneo in sua memoria con i club dei comuni vicini», spiega Scarparo, «probabilmente entro il prossimo mese».

Nel frattempo si sono accumulate le lettere, i fiori e i lumini di fronte ai cancelli dello Scalcerle, luogo dell’incidente di martedì mattina. Molti i pensieri di studenti degli istituti di via Cave che non hanno conosciuto Alessandro se non in quegli ultimi drammatici momenti dell’incidente. Fuori dal Marconi i compagni di classe mercoledì mattina hanno appeso uno striscione.

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Sul fronte investigativo la polizia locale sta continuando a raccogliere le testimonianze degli studenti presenti sul luogo dell’incidente martedì mattina. Molti sono stati sentiti sul posto, poco dopo la tragedia, mentre in questi giorni sono stati convocati negli uffici della Polizia locale per essere nuovamente ascoltati, accompagnati dei genitori.

Resta in piedi l’ipotesi secondo cui Alessandro si sia scontrato con un’altra moto, guidata da uno studente sedicenne residente in provincia: il minorenne alle 7.40 di martedì mattina stava svoltando per entrare dentro ai cancelli dello Scalcerle quando i due veicoli sono andati a scontrarsi. L’ipotesi è che ci sia stata una mancata precedenza.

Gli esiti delle indagini sono stati inviato alla procura minorile di Venezia. Nei prossimi giorni sarà affidato l’incarico ai consulenti per l’autopsia, esame che stabilirà con certezza la causa del decesso di Alessandro. È probabile che si dovrà attendere la prossima settimana per i funerali del ragazzo, che si svolgeranno nella chiesa di Mestrino.