Stadio Flaminio "per le donne": progetto in Commissione Sport, Conferenza dei servizi fino al 20 novembre
Un nuovo stadio Flaminio "per le donne" tra i 7 e i 15mila posti, dove troverebbero casa le nazionali femminili di Calcio e Rugby, ma anche le squadre della città: Lazio women e Roma Women.
Più tempo nella Conferenza dei servizi , che si prolunga di un mese fino al 20 novembre, e che consente, così, ai proponenti di rispondere alle osservazioni della Soprintendenza e della Mobilità. E' il progetto, proposto dalla Roma Nuoto , per lo Stadio Nervi nel quartiere Flaminio, chiuso da oltre 10 anni, al centro della seduta odierna della commissione capitolina Sport presieduta dl consigliere di Avs Nando Bonessio. La commissione è stata richiesta dei consiglieri Dario Nanni del gruppo misto e del Pd Andrea Alemanni il quale ha motivato la sua richiesta con la necessità "da parte della maggioranza di questa amministrazione, di esporre nei luoghi deputati uno dei progetti più importanti di prospettiva che abbiamo per questa città, con tutti gli aggiornamen ti".
"Forse - ha aggiunto Nanni - non c'è la percezione del carico di aspettativa che c'è nella città per il recupero di quella porzione di archeologia sportiva, come c'era per il PalaTiziano, pur da contemperare con le esigenze complessive della città. Almeno ci dobbiamo provare".
Il progetto, che aveva avuto una preview in commissione Trasparenza, " è l'unico tuttora ufficialmente presentato - ha sottolineato Bonessio", e le osservazioni, ha spiegato l'architetto Riccardo Grisaldi del gruppo dei proponenti "ci sono venute dalla Mobilità, che ci ha chiesto un adeguamento dei parcheggi e uno studio della viabilità rimodulato in base alla riduzione prevista delle superfici commerciali. Il campo in erba, invece, verrà rialzato, come da segnalazione della Soprintendenza, di circa 3 metri, perché andiamo a togliere dei depositi effettuati al momento della costruzione ma non previsti dai progetti originali".
L'opera contemplerà una piscina olimpionica da 50 metri, una struttura commerciale di 2500 mq "per sostenere economicamente i 75 milioni che andiamo a investir e - ha continuato Drisaldi - una pista di ghiaccio aperta al pubblico e dei campi di padel che potranno essere omologati, così come chiede la Federazione, per i campionati internazionali". Si recupera anche la parte al di sotto delle strutture esistenti: " la piscina da 25 metri, le palestra della scherma e della boxe. Ci saranno anche dei negozi di vicinato".
La struttura prevede anche l'apertura di un Centro per la medicina sportiva. "E' un recupero completo dello stadio di Nervi - ha assicurato Drisaldi - che ha ricevuto anche un endorsement scritto del figlio di Nervi, in base allo studio della Getty Foundation, che riporterà il progetto di suo padre all'antico splendore. Io ho fatto Termini e via Giolitti per il Giubileo 2000, per me fare il Flaminio è una medaglia - ha sottolineato -. Mio padre fece l'Olimpico nel 1958, io ho 64 anni, non credo che lavorerò fino ai 90 anni: voglio che mio figlio dica 'l'ha fatto mio padre" . Questa proposta per lo stadio Flaminio "l'abbiamo presentata nel 2020, dopo anni di preparazione. Non come altri personaggi che dicono che in tre mesi si fa un progetto..." , ha rimarcato Drisaldi.
(askanews)