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“ON AIR!” – DI LIVIO: “Dovbyk? Fortissimo, mi ricorda Vieri”, CARINA: “Non mi convince, David è superiore”, PRUZZO: “Se Soulè è quel talento che sembra, non è costato niente”, MATTIOLI: “Perplesso dalla scelta della Juve”

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ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento!

David Rossi (Rete Sport): “Fino a qualche giorno fa il pessimismo era il sentimento predominante tra la tifoseria della Roma. Si andava da minimo pessimismo a massimo sfascismo… Certo che se la Roma prende il giocatore che ha fatto più dribbling riusciti dell’anno scorso, e che ha creato più occasioni da gol per i suoi compagni, che è Soulè…è la pietra angolare della Roma che vorremmo costruire per il futuro…”

Gianluca Piacentini (Rete Sport): “Dovbyk? Fino a ieri avrei detto che non sarebbe arrivato, oggi invece vi dico che è un colpo possibile. La notizia però è un’altra: che sono stati messi 100 milioni sul mercato. Hanno speso 23 per Le Fee, 30 per Soulè, 5 per Angelino, 5 per Dahl, e  se ne vogliono spendere 35 per il centravanti. Poi qualcuno partirà. Chi? Bove al momento no, Zalewski spero di sì, e Abraham penso di sì… Huijsen è andato al Bournemouth di Tiago Pinto per 18 milioni: è una bella presa, io a quella cifra lo avrei comprato…”

Checco Oddo Casano (Rete Sport): “Da mesi cerchiamo di spiegare che la Roma quest’anno avrebbe avuto la possibilità di spendere per i cartellini, confermata anche dal club che ha fatto sapere di voler tornare a investire per acquistare calciatori di proprietà. Noi è da un mese che dicevamo che avrebbero potuto investire 100 milioni, facendo i conti della serva: Renato Sanches, Azmoun e Lukaku sono costati per un anno più di quanto farebbero Le Fee, Dovbyk e Soulè per il loro primo anno tra ingaggio e cartellino…”

Angelo Di Livio (Rete Sport): “Dovbyk? Fortissimo, mi piace da morire… Magari la Roma riuscisse a prenderlo, è il mio prototipo di attaccante ideale. Magari veramente tanto… Come tipologia di giocatore e di fisico somiglia a Lukaku, ha fisico e un gran sinistro. A me piace da morire. Sull’allungo, quando carica il tiro, ricorda molto Vieri…”

Paolo Cosenza (Tele Radio Stereo): “Dovbyk è uno che gioca molto con i compagni, l’anno scorso ha fatto anche 8 assist oltre ai 24 gol, è uno che segna e fa segnare. E’ forte di testa, è grosso, è il capocannoniere della Liga. Ecco, se venisse lui sarebbe il colpo. E la campagna acqusti della Roma comincerebbe a prendere spessore. Tra lui e i vari Sorloth o En-Nesyri ci sarebbe un salto di categoria, e se arrivasse Dovbyk significherebbe che gli obiettivi della Roma per la prossima stagione sono diversi e ne sarei molto contento…”

Francesca Ferrazza (Tele Radio Stereo): “Dovbyk è un giocatore di rendimento, integro. Qualcuno dice che ricorda Dzeko, ma lui è un centravanti meno di manovra, mi sembra più simile a Vieri. Rimarrei spiazzata, sarebbe un grande acquisto per la Roma. Caratterialmente mi dicono che sia uno che si butta spesso giù e dovresti stargli dietro. Però se arrivasse sarei molto contenta…”

Lorenzo Pes (Tele Radio Stereo): “Il Girona aveva un accordo con l’Atletico Madrid sulla base di 35 milioni più bonus. Il sorpasso della Roma mi continuano a dire che sia difficile, ma se c’è un inserimento così forte è che lo spiraglio evidentemente c’è. E’ una pista reale, molto reale. Sorloth? Il Villarreal non ha intenzione di cederlo, e chiedono solo i soldi della clausola. La Roma ha capito che era molto difficile trattare, e allora si è inserita su Dovbyk. Ora non resta che aspettare e capire che offerta farà la Roma. Visto che l’accordo con l’Atletico era saltato per le commissioni, bisogna stare attenti e capire se poi sarà facile trovare un accordo con l’agente. Lui guadagna circa 1,5 all’anno, dunque ti costa poco di ingaggio. L’affare è più che possibile…”

Piero Torri (Radio Manà Manà Sport): “Il fatto che la Roma abbia comprato un giocatore a 30 milioni come Soulè, e subito dopo si metta seduta a trattare un attaccante da 40 milioni, allora mi fa pensare che il budget sia superiore a quello previsto. Perchè poi devi prendere ancora un terzino destro, un difensore centrale, un centrocampista… L’esterno sinistro d’attacco? Secondo me non arriva nessuno in quel ruolo. Lì volendo ci può giocare anche Soulè…”

Stefano Carina (Radio Radio): “Upgrade a livello di nomi nel mercato della Roma? No, per me è stato fatto un upgrade sugli investimenti. Però su Dovbyk ho delle perplessità: è un calciatore di 27 anni, non 22. Ha segnato tanto nel Girona, che però era una macchina perfetta e io diffido degli attaccanti che segnano in macchine perfette… Io l’ho visto giocare diverse volte, è uno che col destro fatica anche a scendere dal letto, gioca solo col sinistro. E lo avete visto anche agli Europei: 0 gol. Non è uno che trascina. Secondo me se cerchi, qualcosa di meglio trovi: David è più forte di Dovbyk… Io per l’attaccante andrei su qualche certezza in più, anche a livello di continuità di gol, perchè quelli fatti al Dnipro li considero fino a un certo punto…”

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Dahl? Spero che da qui a poco sia titolare della squadra. Questo significherebbe che è più forte di Angelino, e la cosa mi conforterebbe. Più in generale penso che dovresti costruirti i giocatori in casa dal suo settore giovanile, perchè se devi spendere una decina di milioni per due giocatori che sono limitati…su Dahl non me la sento di dare un giudizio, ma devi costruirti in casa certe opzioni…Dovbyk lo conosco, è nel pieno della sua maturazione. La proprietà se mette sul tavolo 100 milioni ha cambiato decisamente marcia e volontà. Se Soulè è il talento ammirato a Frosinone allora è costato anche poco, anzi quasi niente, perchè i talenti di 20 anni costano anche il doppio…non capisco perché la Juventus si sia privata di un talento del genere…”

Francesco Di Giovambattista (Radio Radio): “Se spenderei tutti quei soldi per Dovbyk? Visti i prezzi degli altri, sì. Credo che sia un giocatore che può fare al caso della Roma. Ha dei difetti di continuità dentro le partite. E’ vero che usa solo il sinistro, ma nonostante la stazza ha una buona progressione, si muove tanto, sa fare l’assist per il compagno…”

Mario Mattioli (Radio Radio): “Dahl occorre vederlo nel nostro campionato, però è stato inseguito e preso dalla Roma ad un buon prezzo. Ha una bella corsa. Gli acquisti fatti servono a rinforzare l’organico perché gli impegni sono tanti. Soulè? O ci siamo sbagliati a valutarlo, o è una campagna di alleggerimento della Juventus per rinforzare la squadra con calciatori già pronti. Soulè al Frosinone ha fatto un campionato di alti e bassi, giustificato dalla sua giovane età. Non so, vediamo… La Juve ha stupito sulla cessione di un paio di giocatori, tra cui Soulè. Mi sarebbe piaciuto vederlo in bianconero, e la sua partenza lascia un po’ perplessi…”

Redazione Giallorossi.net

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