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“ON AIR!” – ROSSI: “Chiesa fuori target per le possibilità della Roma”, CARINA: “O lo prendi subito o non lo prendi più”, LO MONACO: “Nessun paletto dei Friedkin per il mercato di Ghisolfi”

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ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento!

David Rossi (Rete Sport): “Spalletti è tanto bravo come allenatore che secondo me come selezionatore non ha le caratteristiche adatte per prendere un gruppo per tre settimane e tirarci fuori qualcosa. Bellanova e Chiesa svalutati? A me certi discorsi sorprendono. Siamo d’accordo che la Roma deve prendere un centravanti decente, e che servono almeno 30 milioni per prenderlo. E poi devi dargli l’ingaggio. Secondo voi dopo questo investimento, la Roma può andare a prendere anche Chiesa a 25-30 milioni? A me sembra un target fuori dalle possibilità della Roma. Poi c’è da dire che per me anche Lukaku l’anno scorso era impossibile. Fermo restando che è stata però, a conti fatti, una scelta tecnica sbagliata…”

Gianluca Piacentini (Rete Sport): “La Roma, come ha dimostrato la scadenza del 30 giugno, non ha avuto bisogno di sacrifici sul mercato in uscita. Mercato in entrata? Gli investimenti non sono tanto sul prezzo dei cartellini, ma sugli ingaggi e la durata del contratto. Se prendi Kalimuendo a 30 milioni te li puoi permettere di più che non l’ingaggio di Lukaku, perchè li ammortizzi nel corso degli anni… Se arriva un centravanti da 30 milioni, proverai a pagarlo vendendo Abraham. Bellanova? Un conto è dare al Torino 25 milioni cash, un conto è dargli 8 milioni più Bove. Ci stanno operazioni più sostenibili da provare a fare. Tra contratti scaduti e fine prestiti hai perso 8 giocatori, e quelli devi rimpiazzarli in qualche modo…”

Checco Oddo Casano (Rete Sport): “Chiesa in questi ultimi due anni ha reso molto meno di quello che la Juventus si aspettava dopo averlo preso dalla Fiorentina. Quanto volevano per lui? 40 milioni? 30 milioni? Io vi do 20 milioni compresi i bonus, o accettate oppure vi tenete un problema dentro casa. Poi voglio vedere se altri se lo comprano… Il flop dell’Italia? Ha senz’altro più colpe Spalletti dei giocatori…”

Mario Corsi (Tele Radio Stereo): “L’Italia? Quando ho visto la partita ho pensato che stessero giocando contro Spalletti, e invece no, i giocatori avevano proprio paura. Erano spaventati. Pensavano: “Questo è matto, ma chi ce l’ha mandato qua“…è evidente…e infatti quando è finita erano sollevati. Con Spalletti basta una cosa che non va e salta tutto. Vergognoso lui, ma anche i giocatori, perchè tre passaggi potevano farli, ci voleva gente con le palle. A me l’Italia è sembrata tanto la Roma dentro il campo, quando ci sono questi crolli… Squadra stanca? Andatevi a vedere quante partite ha fatto Xhaka quest’anno. Che rimpianto non averlo preso. Non è il più forte del mondo, ma avete visto con quale calma giocava la palla…”

Francesca Ferrazza (Tele Radio Stereo): “Spalletti è andato in confusione totale. Non ha capito che doveva selezionare, motivare, e non allenare…lui è un bravo allenatore, ma non un motivatore…Ora Spalletti in quello spogliatoio non puoi riproporlo, gli ha detto che sono dei vigliacchi, che in pochi hanno alzato la mano quando ha chiesto chi se la sarebbe sentita di tirare i rigori. Ha detto che sono giocatori scarsi, che sono arrivati lessi all’Europeo…ma come lo ripresenti là dentro?… Lì ci devi mettere un selezionatore, ci devi mettere Ranieri, uno che fa gruppo, che li motiva e via…”

Lorenzo Pes (Tele Radio Stereo): “In questo momento ci sono tanti giocatori offerti, tra i quali Strand Larsen o questo Valentini, che però alla Roma non interessa. Da quello che so non è stato preso in considerazione. De Rossi fra l’altro lo conosce, quando era al Boca il difensore giocava nelle giovanili. Ghisolfi è il perfetto profilo per fare il direttore sportivo della Roma e dei Friedkin, visto che non parla nemmeno con sua madre. E’ un personaggio scelto anche per quello…”

Daniele Lo Monaco (Radio Romanista): “Mi risulta che a Ghisolfi non siano stati messi dei paletti sul mercato. Per il centravanti devi trovare un giocatore all’altezza di Lukaku, e non penso che ce ne siano tanti in giro per il mondo. Si dice che Mourinho si faceva comprare i giocatori forti e De Rossi no, ma chi si è fatto andar bene i vari Kristensen, Sanches, Celik, Shomurodov? Quando alleni una squadra come la Roma devi azzeccare gli acquisti che costano meno, perchè magari quello da 35 milioni è più difficile da sbagliare,

Piero Torri (Radio Manà Manà Sport): “Suslov è un giocatore che prenderei, potrebbe essere una buona idea per la Roma. Ma se lo aggiungo a Dybala allora miglioro, se tolgo Dybala e prendo Suslov allora non miglioro. Se dovesse andare via Dybala sarebbe l’ultimo indizio che è in atto nella Roma un ridimensionamento, e non solo dei costi ma anche tecnico e di prospettiva. E io da tifoso della Roma questo non potrei accettarlo…”

Francesco Di Giovambattista (Radio Radio): “Le Fee è un giocatore molto bravo, molto forte, molto molto interessante. E’ un giocatore molto rapido con le gambe, a me ricorda Bennacer, è uno rapido che ha visione gioco, ma è anche uno che ci mette la gamba. Fa pochi gol, ma perchè è un giocatore tendente più al passaggio che non alla finalizzazione. Secondo me è un acquisto molto interessante, ma non a 30 milioni. Massara lo conosce bene e sa quello che vale, ma se riesci a prenderlo a 18 milioni è un acquisto che ci può stare…”

Gianni Visnadi (Radio Radio): “Le Fee? Non so chi sia, non lo conosco, ma ho tanti amici in Francia che mi hanno invitato a riflettere: un ds francese che arriva in Italia e va a comprare un giocatore da un ds italiano di una squadra francese… Un mio amico che lavora in una squadra di Serie A si è detto sorpreso che un club come la Roma possa essere interessata a Le Fee. Io però, ripeto, non lo conosco…”

Stefano Carina (Radio Radio): “Se la Roma era davvero su Chiesa questo è il momento di andarlo a prendere. O lo prendi subito o non lo prendi più. Lo stesso discorso vale per Bellanova. Da oggi la Roma non ha più 8 calciatori che hanno salutato, e tra una settimana inizia il ritiro. Ricordiamoci che la Roma è arrivata sesta, deve ricostruire la squadra, e mi sembra che ci siano delle difficoltà oggettive. La Juve prende Douglas Luiz, che in Serie A gioca con le infradito, sarà un fattore dominante qui in Italia. La Roma invece è in ritardo. Poi ci auguriamo che arriveranno una serie di annunci, però al momento sinceramente mi aspettavo qualcosa in più…”

Furio Focolari (Radio Radio): “L’Europeo non ha svalutato i giocatori, ha svalutato l’Italia… Bellanova e Chiesa sono giocatori importanti, chi acquista Bellanova e Buongiorno fa un grande affare. Sono giocatori forti, non è che siccome la nazionale ha fatto schifo dobbiamo pensare che certi calciatori siano scarsi…”

Redazione Giallorossi.net

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