Notizie

Quattro chiacchiere con… David Biuzzi (Il Tirreno)

0 3

Abbiamo scambiato alcune battute con il collega de “Il Tirreno”, David Biuzzi, sul momento in casa azzurra:

Ciao David, intanto grazie per la disponibilità. Settimane importanti quelle in cui ci troviamo, con un Empoli che di fatto si sta rifondando e non solo nei calciatori. Andando per gradi, vorrei partire chiedendo se ti aspettavi l’addio di Pietro Accardi ed un tuo pensiero sul suo lavoro in questi anni…

Un addio senza dubbio pesante. Francamente non del tutto inatteso perché anche a stagione in corso ho avuto la sensazione che il rappporto stesse andando verso la sua naturale conclusione. Nel calcio 12 anni sono un’era geologica. Sull’operato di Accardi a Empoli nessun dubbio: piaccia o no, è a una parte del pubblico non è mai piaciuto, si tratta di uno dei protagonisti assoluti degli ultimi straordinari anni

Si arriva poi al capitolo allenatore. E ti faccio la stessa domanda di prima ma cambiando il soggetto. Ti aspettavi l’addio di Nicola? Perchè secondo te non si è sentito di andare avanti?

Celebrando la storica salvezza sul Tirreno avevamo scritto che ds e allenatore erano i primi nodi da sciogliere, quindi in qualche misura era nel conto. Nel suo caso ritengo sia stato decisivo il confronto col presidente Corsi in cui avrebbe chiesto garanzie tecniche, in particolare sull’eventuale permanenza di alcuni giocatori, che l’Empoli – per storia, filosofia, politica e necessità – non può dare né a Nicola né a nessun altro

Se il tassello DS è stato riempito, quello del tecnico ancora no. Si sono fatti diversi nomi (non sto a rifare l’elenco). Ti chiedo però chi piacerebbe a Davide Biuzzi tra i possibili, e chi invece pensi che alla fine arrivi?

Nel mondo dei sogni dico Klopp. In quello reale avrei preferito ripartire da e con Nicola, ma chiunque sia deve crederci e avere il fuoco dentro. La situazione è fluida e cambia di ora in ora. Al momento pare una corsa a due tra Di Francesco (obiettivo anche del Venezia) e Viali. Tra loro, al netto di ulteriori candidature a sorprese, il primo per l’esperienza e la voglia di riscatto

Sarà una stagione difficile, sicuramente più della passata. Squadra praticamente da rifondare. Presto forse per fare nomi specifici ma che mercato ti aspetti ?

Con tanti movimenti, compresa qualche altra uscita dolorosa. Naturalmente penso a Luperto. In entrata soprattutto giovani da far sbocciare ma non solo. Indispensabile ricostruire l’asse portiere-play-attaccante

Chiudo con una considerazione, che in parte riepiloga anche la chiacchierata. In questi venti giorni, che ci separano dalla notte “della Roma”, la sensazione è che quel grande entusiasmo che si era generato si sia spento troppo presto. Cosa deve fare la società per rischiare che quello che si era creato non si disperda ?

Non so se si sia perso e se lo fosse sarebbe un errore, di tutti, perché proprio quella serata non ha solo scritto la storia ma dimostrato come l’unione con l’ambiente sia l’arma in più. La società ha il dovere e il bisogno di essere chiara e sincera sui programmi e anche sulle difficoltà che sicuramente ci saranno perché la Serie A è sempre più dura e sempre più in mani straniere. L’Empoli è una straordinaria eccezione e deve fare di tutto per provare ad esserlo ancora

L'articolo Quattro chiacchiere con… David Biuzzi (Il Tirreno) proviene da PianetaEmpoli.

Comments

Комментарии для сайта Cackle
Загрузка...

More news:

Read on Sportsweek.org:

Altri sport

Sponsored