“ON AIR!” – CARINA: “Nessuno a livello di Mourinho, in due giorni si è ripreso squadra e club”, SABATINI: “Sicuri che cambiando allenatore si migliorerebbe?”, PIACENTINI: “Vorrei che la Roma facesse male alla Fiorentina”
ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento!
David Rossi (Rete Sport): “Io vorrei recuperare al 100% Lukaku, lo vedo un po’ in difficoltà. Ultimamente gli ho visto mangiarsi dei gol che non sono da lui. Secondo me è in debito d’ossigeno, vorrei ricordarvi che non ha fatto la preparazione con la squadra, e non è la stessa cosa farla da solo. Roma-Fiorentina è una partita importantissima, e con Lukaku e Dybala al 70-80% possiamo divertirci…”
Gianluca Piacentini (Rete Sport): “Mi ha fatto molto sorridere che ieri è stato deferito Thiago Motta, delfino di Mourinho e possibile candidato a sostituirlo sulla panchina della Roma…si sta già preparando per venire nella Capitale… La Fiorentina? Se potessi, vorrei fargli molto male. La Roma ha proprio bisogno di vincere una partita significativa in maniera importante, larga…”
Francesco Oddo Casano (Rete Sport): “Il problema della Roma restano quelle prime due partite, quei 5 punti buttati. Roma-Fiorentina? Io penso che al momento Bove giocherà al 50%, Pellegrini al 40% e Azmoun al 10%. L’iraniano lo considero come mossa a sorpresa, magari lo mette dentro per fare un certo tipo di partita. Tanto la Roma subirà delle occasioni da parte della Fiorentina anche se schierasse Bove. E allora magari puoi pensare di giocare l’effetto sorpresa, mettendoli in uno stato di preoccupazione giocando con Dybala, Lukaku e Azmoun, e tu devi difendere su questi tre giocatori…tu Fiorentina poi come fai? Chi ridimensioni nel proprio ruolo? Perchè qualcosa devi per forza cambiare, altrimenti a fine primo tempo stai sotto tre a zero… E’ una scelta filosofica. Mourinho però al 99% fa un altro tipo di scelta: gestione, possesso, e poi nella ripresa vediamo con Pellegrini, El Shaarawy e Azmoun pronti a entrare…”
Claudio Moroni (Rete Sport): “Oggi è uno dei migliori martedì calcistici a guardare la classifica. E la Roma ora comincia a farci vedere il suo gioco. Mourinho spegne le qualità dell’avversario, e poi con i suoi pezzi pregiati ti fa vedere anche qualcosa sul piano delle giocate. Io ho criticato Mou quando esagera, però è un fenomeno per come gestisce i giocatori: lui cancella Karsdorp e lo recupera, sta ricostruendo Paredes che alla Juve sembrava dovesse cambiare mestiere ed è diventato il protagonista del centrocampo giallorosso, lui toglie dagli schermi Kristensen e poi lo ributta dentro, e a fine partita erano lì ad abbracciarsi, stavano a fa l’amore…”
Fabio Petruzzi (Rete Sport): “Ora c’è tantissimo entusiasmo dentro la Roma, è importante affrontare questo ciclo di partite in questa situazione di classifica. E domenica la Fiorentina dovrà giocare all’Olimpico contro 65 mila persone…è dura eh…”
Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Dybala nell’ultima partita è tornato a centrocampo, un paio di dribbling e poi a far salire la squadra…quanto ci servirebbe un Matic in una squadra così. Mi piacerebbe anche Pizarro, ma ha superato i 40 da un pezzo…Dybala ha fatto davvero tanto nell’ultima partita, con tutta la squadra. In questo momento c’è grosso imbarazzo per gli anti mourinhisti…”
Daniele Lo Monaco (Radio Romanista): “Dybala è decisivo anche per i rigori, è uno che non sbaglia praticamente mai. Gli ho visto cambiare la battuta di un penalty mentre stava calciando, alzando la traiettoria del pallone perchè il portiere si era tuffato bene. E parliamo di un rigore. In campo è quello che fa la differenza in qualsiasi momento, sempre. Allo stadio guardo prima lui, quando si mette in qualsiasi posizioni la palla gli arriva sempre: Paredes vede solo lui, Lukaku vede solo lui. E quando ha palla Dybala, ogni azione può diventare pericolosa. Ora sta bene, facendo i dovuti scongiuri, e con lui così la Roma è un’altra squadra…”
Stefano Carina (Radio Radio): “Mourinho in due giorni si è ripreso la Roma a livello di appeal, di spogliatoio, di club. La Roma in questo momento è Mourinho, nessuno può essere al suo livello mediatico e di leadership. Io di solito sono critico con Pinto, ma la sua difesa dell’allenatore è stata vera, questo significa qualcosa anche da parte dei Friedkin e implica inevitabilmente un riavvicinamento tra le parti. E’ la prima volta che capita in 3 anni. Da qui a parlare di rinnovo ce ne corre, ma è sicuramente un riavvicinamento. E poi la classifica dice che la Roma è quarta, e saranno i risultati a fare la differenza. Ma questo riavvicinamento non può slittare in secondo piano. La simbiosi che c’è tra Mourinho e la piazza non la ricordo con nessun allenatore, nemmeno Capello aveva questo seguito…”
Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Mourinho? Non è il momento di pensarci, le cose andranno come è giusto che vadano. Il momento è molto delicato, bisogna concentrare le energie sul campionato, sulle partite che verranno e sul rapporto tra Mourinho e gli arbitri. Bisogna stare all’erta, ci saranno delle prese di posizione, ci saranno partite pericolose, e bisogna essere pronti ad affrontarle. Si dice che la Roma non gioca bene, ma ha il secondo attacco del campionato, poi magari sarà un dato parziale. E vorrei vedere i gol segnati poi da quando c’è Lukaku. Quando lui fa fuori cinque giocatori mi viene da ridere, perché sono i perni di questo gruppo. Credo ci sia un’intesa clamorosa tra allenatore e giocatori…”
Sandro Sabatini (Radio Radio): “La Roma? Sono cambiati i risultati. Pinto, Mourinho, i Friedkin si saranno resi conto dei risultati che sono tutt’altro che disastrosi. Tolte le prime 4 partite, la squadra sta facendo buoni risultati. Io Mourinho lo apprezzo molto, a parte l’atteggiamento con gli arbitri. Ha veramente esagerato con Marcenaro e Berardi, ma a gran parte del popolo giallorosso piace essere guidato da un condottiero, da un allenatore che vuole tutto l’esercito con sé. Immagino che nei Friedkin questo possa fare breccia. Poi sul rinnovo, quando ti togli dalla testa le critiche superflue fatte a Mourinho, resti con una domanda: siamo sicuri che quello che vai a prendere al suo posto è meglio?…”
Redazione Giallorossi.net
L'articolo “ON AIR!” – CARINA: “Nessuno a livello di Mourinho, in due giorni si è ripreso squadra e club”, SABATINI: “Sicuri che cambiando allenatore si migliorerebbe?”, PIACENTINI: “Vorrei che la Roma facesse male alla Fiorentina” proviene da Giallorossi.net, notizie esclusive, news e calciomercato.