
LEGGO (F. BALZANI) - Prima l'euforia di una città che ha scortato il pullman da Trigoria all'Olimpico . Poi un pari inutile nel silenzio di una curva uscita in massa per protesta. La Roma ha la testa alla coppa e lo ha dimostrato anche ieri con l a Salernitana di Sousa già salva ma ambiziosa fino all'ultimo secondo. Dybala è andato in tribuna mentre in panchina sono finiti quasi tutti i titolari di Leverkusen . In campo Smalling ed El Shaarawy hanno ritrovato minuti preziosi in vista di Budapest. I campani si sono portati in vantaggio nel primo tempo con un gol di Candreva bravo a sfruttare la consueta dormita di Ibanez. La Roma ha fatto poco per pareggiare se si fa eccezione per la rete annullata a Ibanez dopo un fallo di mani di Belotti. Nella ripresa Mou ha messo nella mischia Matic, Llorente e Pellegrini trovando subito il pareggio grazie a un tap-in di El Shaarawy . La gioia è durata poco e su un ribaltamento di fronte è arrivato l'1-2 di Dia dopo un rimpallo sfortunato di Smalling. Nel finale ci ha pensato Matic a ristabilire la parità prima della baraonda finale a seguito di un fallo di Zalewski. «Forse la colpa è mia che ho fatto tanti cambi ma non è facile visto che abbiamo una finale da giocare e ci sono tanti giocatori stanchi. Partita difficile, la Salernitana ha giocato come se fosse la finale di Champions e questo mi piace, questo si deve fare nel calcio» , le parole di Mourinho. Poi la stoccata alla Lazio: «Pairetto bene come sempre, fa sempre il suo lavoro bene» . Infine l'allarme su Dybala: «Non sta bene, non sono ottimista» . Come dicevamo tutto è avvenuto nel silenzio. La Sud, infatti, ha abbandonato dopo pochi minuti il settore perché la Polizia ha impedito l'entrata di uno striscione commemorativo e per nulla offensivo per Roberto Rulli, storico fondatore dei Fedayn scomparso 33 anni fa. Solidarietà anche dai tifosi della Salernitana.