Dybala, niente di grave: resta con l’Argentina. Pellegrini può rientrare a Trigoria
ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Niente di grave per Paulo Dybala. L’attaccante ha svolto già alcuni controlli a Villa Stuart prima di mettersi in viaggio per l’America e raggiungere il ritiro dell’Argentina.
Gli esami non avrebbero evidenziato nulla di particolarmente grave, e per questo il giocatore ha risposto alla chiamata della sua nazionale. Ora la palla passa ai medici della Albiceleste, che nelle prossime ore valuteranno le condizioni della Joya, ma è probabile che Paulo resti negli Stati Uniti, anche perché non si sarebbe sottoposto a un viaggio di otto ore per rientrare immediatamente in Italia.
Scongiurato, dunque, un lungo stop per l’attaccante. Ma la partenza ha spiazzato Mourinho, certo di averlo a disposizione per le successive due settimane. L’Argentina è una delle squadre favorite a vincere il Mondiale e Dybala ha intenzione di cogliere l’occasione, anche se significa stringere i denti di fronte a un problema muscolare.
L’attaccante resterà con Messi e compagni fino a venerdì 23, poi verranno svolti altri controlli e, se risulterà recuperato, prolungherà la permanenza fino al 27, giorno di Giamaica-Argentina. Questo significa che tornerà in Italia il 28 e potrà svolgere il primo allenamento giovedì 29, la gara contro l’Inter è 48 ore dopo (1° ottobre).
Simile la situazione di Pellegrini: anche per il capitano giallorosso si tratta di un fastidio al flessore, ma non sembrano esserci lesioni. Il giocatore ieri ha svolto allenamento individuale con la nazionale azzurra, e oggi lo staff medico dell’Italia lo valuterà nuovemente: a differenza di Dybala però, il suo rientro a Trigoria sembra probabile.
Fonti: Il Tempo / Il Messaggero