Notizie

Scherma, il problema Individuale per l’Italia. Le squadre salvano il Mondiale azzurro

I Mondiali di scherma a Tbilisi sono andati in archivio ed è tempo di tracciare un bilancio sulla spedizione azzurra in Georgia. Il giudizio resta positivo, ma comunque con tanti temi da affrontare e a cui dare comunque una risposta importante in chiave futura. L’Italia ha concluso la rassegna iridata al terzo posto del medagliere e con un totale di sei medaglie conquistate, risultando una delle tre migliori nazioni (le altre Francia ed Ungheria) per numero di podi.

Guardando, però, a due anni e alla rassegna tenutasi a Milano c’è stato un chiaro ed evidente passo indietro. Ripetere i quattro ori era decisamente complicato, ma le medaglie nel capoluogo lombardo erano state addirittura dieci, quindi quattro in più di quelle vinte in Georgia. Chiaramente ad incidere negativamente è stato il clamoroso zero dalla spada, decisamente impronosticabile alla vigilia dei Mondiali e che invece è arrivato sia al femminile sia al maschile.

Per la seconda manifestazione internazionale consecutiva (quella precedente erano le Olimpiadi di Parigi 2024) la scherma italiana non è riuscita a vincere un titolo individuale e soprattutto è andata a medaglia solo in due armi (fioretto femminile e sciabola maschile) con tre medaglie di bronzo. Un copione praticamente identico a quello vissuto un anno fa, dove sulle pedane olimpiche erano arrivati solamente l’argento di Filippo Macchi ed il bronzo di Luigi Samele.

Sono dati decisamente negativi per un’Italia che invece nelle varie tappe di Coppa del Mondo e nei Grand Prix della stagione posiziona ampiamente atleti sul podio, compreso il gradino più alto. Certamente la scherma ha dimostrato ancora una volta di essere sempre più globale e che sono sempre di più le nazioni che possono vincere (otto vittorie diverse nelle prime otto gare), ma la scherma azzurra deve assolutamente guardarsi dentro e capire cosa non sta funzionando con i suoi atleti nelle prove individuali.

Ancora una volta sono state le prove a squadre a salvare il bilancio azzurro. A trovare il primo oro sono stati i fiorettisti, che hanno riscattato al meglio la prestazione nell’individuale, dove clamorosamente tutti e quattro sono rimasti giù dal podio. Insieme, invece, Guillaume Bianchi, Tommaso Marini, Filippo Macchi ed Alessio Foconi sono andati a prendersi il titolo mondiale, vincendo il duello serratissimo con gli Stati Uniti e confermandosi dopo una stagione vissuta sempre al vertice.

Il secondo oro è stato più inaspettato, perchè dopo dieci anni la sciabola maschile azzurra torna sul tetto del mondo. Un capolavoro firmato da Luca Curatoli (l’uomo copertina di questi Mondiali con due medaglie), Michele Gallo, Pietro Torre e Matteo Neri, che hanno finalmente dimostrato quella compattezza che finora era mancata, spesso anche in Coppa del Mondo. Gli azzurri sono stati bravissimi a sfruttare uno spiraglio favorevole nel tabellone, ma hanno preso in pieno l’occasione, disputando poi anche una finale di altissimo livello contro l’Ungheria della leggenda Szilagyi.

Resta poi l’amarezza delle due squadre di spada senza medaglie (donne quarte e uomini fuori ai quarti) e di una sciabola femminile che ha fatto un passo indietro importante rispetto agli ultimi Europei di Genova. Anche il bronzo delle fiorettiste non può soddisfare, soprattutto per l’andamento della semifinale, con le azzurre quasi travolte dalla Francia. La sensazione è quella che ormai è arrivato anche il tempo di qualche cambiamento, ripartendo comunque da una base solida che è quella soprattutto di Martina Favaretto (anche un brava all’esordiente Anna Cristino), che è senza alcun dubbio un talento cristallino e che può e deve ambire ai traguardi più importanti tra Mondiali e future Olimpiadi di Los Angeles 2028.

Comments

Комментарии для сайта Cackle
Загрузка...

More news:

Oasport: Nuoto paralimpico: Super-Italia a Berlino! Morlacchi, medaglie e record
Oasport: Nuoto paralimpico: Super-Italia a Berlino! Morlacchi, medaglie e record
Oasport: Nuoto paralimpico: Super-Italia a Berlino! Morlacchi, medaglie e record

Read on Sportsweek.org:

Altri sport

Sponsored