Scherma, l’Italia scopre Mariella Viale. La giovane sciabolatrice si ferma a un passo dal podio
Non ci sarà la medaglia per l’Italia nella prova individuale di sciabola femminile degli Europei di Genova. Mariella Viale ha fatto sognare, ma si è fermata ad un passo dal podio. La ventenne napoletana è stata sconfitta nei quarti di finale dall’ucraina Alina Komashchuk per 15-10 al termine di un assalto sempre condotto dall’avversaria.
Resta comunque un ottimo campionato europeo quello della campana, che era alla sua prima esperienza. Il suo cammino era cominciato al primo turno con la vittoria per 15-11 sulla russa Smirnova, poi successivamente un ottimo 15-9 contro l’ucraina Bondar e negli ottavi aveva battuto nettamente la turca Erbil per 15-8.
Ottavi di finale fatali per Michela Battiston e Chiara Mormile. La friulana si è arresa per 15-13 all’ungherese Renata Katona al termine di un assalto decisamente molto equilibrato e che vedeva le due sciabolatrici sul 13 pari. Purtroppo sono arrivate due stoccate consecutive della magiara, tra le proteste di Battiston soprattutto per l’ultima, assegnata dall’arbitro dopo una lunga revisione video.
Stesso identico punteggio anche per la romana, che si è arresa per 15-13 alla polacca Sylwia Matuszak. Purtroppo un assalto sempre ad inseguire per Mormile, che era riuscita quasi a completare la rimonta sull’avversaria. Eliminazione, invece, al primo turno per Manuela Spica, battuta per 15-7 dalla georgiana Alexandra Kuvaeva.