Scherma, impresa di Aron Szilagyi: lo sciabolatore ungherese cala il tris al Luxardo e conquista la Maschera del Trofeo
Immenso Aron Szilagyi. Lo sciabolatore magiaro, uno dei maggiori esponenti di sempre della disciplina se non il più forte in assoluto, arricchisce il palmares con la splendida vittoria di ieri nella trasferta padovana di Coppa del Mondo. Il riconoscimento ottenuto è di quelli pesanti: il trentaduenne di Budapest conquista l’ambitissima Maschera del Trofeo Luxardo, spettante a coloro in grado di vincere almeno tre volte la rassegna.
Dopo le affermazioni del 2010 e del 2015 Szilagyi si è imposto con il brivido nella finalissima disputata 24 ore fa (15-14 ai danni del sudcoreano Bongil Gu), raggiungendo a quota tre vittorie nella manifestazione Viktor Sidiak, Michele Maffei e Stanislav Podzniakov.
Un acuto che lo stesso fenomeno inseguiva da tempo: “Sono venuto qui apposta per questo – racconta a Pianeta Scherma – per vincere e portarmi via questa meravigliosa maschera. Ho sognato questo momento da 12 anni, da quando vinsi qui per la prima volta nel 2010. Ho cominciato a sognare di avere questo Trofeo e ora che ce l’ho è una sensazione meravigliosa”.
Szilagyi, tre volte Campione Olimpico e sedici volte sul podio tra Mondiali ed Europei, ha ricevuto la Maschera da Franco Luxardo in persona in mezzo al tripudio del Palaindoor. Durante l’atto conclusivo tutto il pubblico ha tifato per il magiaro esultando dalla prima all’ultima stoccata, per poi esplodere dopo il ribaltone finale (Szilagyi era sotto 14-13). L’emozione dell’atleta, nonostante la miriade di successi archiviati in carriera, lascia intendere la grandezza della sua ennesima impresa.
Foto: Lapresse