Rissa a bottigliate a Treviso, tre in ospedale. Conte: «Ora basta»

TREVISO. Rissa a colpi di bottiglia in testa, venerdì notte, in centro a Treviso. Il bilancio finale è di tre giovani feriti, due dei quali costretti al ricovero al Ca’ Foncello per medicare le ferite da taglio provocate dalle bottigliate. Il fatto, sul quale stanno indagando i carabinieri, s’è svolto in due riprese.

La prima, nei pressi di un’osteria in vicolo Trevisi, dove ci sono state le prime schermaglie tra due distinti gruppi di giovani, e la seconda nella vicina piazza Indipendenza, dove è stato teso una sorta di agguato ad un paio di ragazzi.

Sul fatto stanno indagando i carabinieri della compagnia di Treviso che prendono in considerazione ogni ipotesi sull’origine della zuffa: dalla rissa per futili motivi a quella a scopo politico tra giovani di destra e di sinistra. I carabinieri hanno identificato quattro partecipanti alla zuffa: si tratta di un italiano di 25 anni (colpito da una bottigliata), un kosovaro di 20, un altro italiano di 25 e un italiano di 31 (che ha raggiunto autonomamente l’ospedale). Le denunce partiranno al termine degli accertamenti.

Il sindaco: danno per la città

«Quello che è successo è gravissimo e non abbiamo intenzione di tollerarlo – commenta il sindaco di Treviso, Mario Conte – Stiamo lavorando tutti per una città accogliente, turistica: episodi così non sono accettabili, rappresentano un danno di immagine. Condanno la violenza di qualsiasi tipo, politica o no. Ringrazio le forze dell’ordine che sono intervenute tempestivamente. Episodio gravissimo, sentirò il questore e il comandante della polizia locale per rafforzare i controlli».

L’inizio della rissa

Tutto ha avuto origine in vicolo Trevisi dove, ai tavoli esterni dell’omonima osteria, erano seduti due giovani. Poco dopo le 22 davanti a loro è passato un gruppetto di due o tre ragazzi che hanno iniziato a provocarli. «Era chiaro – ha detto qualche testimone – che volevano attaccare briga».

Fatto sta che tutto sembrava finito lì. Lo dice anche un responsabile dell’osteria. «Davanti a noi non è successo nulla – spiega – tant’è vero che qui non sono intervenute le pattuglie delle forze dell’ordine». In effetti le pattuglie di polizia locale e carabinieri sono intervenute qualche minuto più tardi in piazza Indipendenza. È lì che è scattata l’aggressione.

Bottigliate in testa

Nella rissa sono spuntate delle bottiglie che alcuni ragazzi hanno spaccato in testa a uno dei “rivali”, ferendone un altro alla mano. Il gruppetto di aggressori s’è poi presto disperso. Alcuni testimoni hanno chiesto aiuto al 118. Poco dopo in via Indipendenza tra bottiglie rotte e sangue sul selciato, i soccorritori del Suem hanno medicato sul posto due ragazzi, quelli presi a bottigliate, per poi trasportarli al pronto soccorso. Un terzo giovane ha raggiunto l’ospedale autonomamente per farsi curare alcune contusioni rimediate nella rissa. —