Equitazione: l’Italia vuole un risultato importante nella Coppa delle Nazioni del Piazza di Siena
Argentina, Brasile, Emirati Arabi, Francia, Gran Bretagna, Germania, Paesi Bassi, Stati Uniti, Svizzera e Italia: la Coppa delle Nazioni 2025 al Piazza di Siena è ormai in rampa di lancio.
Il quartetto azzurro, formato da Emanuele Gaudiano, Giacomo Casadei, Giulia Martinengo Marquet e Paolo Paini sarà chiamato venerdì prossimo a cercare di ottenere un risultato importante sul percorso capitolino all’interno dello scenario di Villa Borghese.
Si può fare: e non è solo un slogan. Dopo un 2023 negativo e il poco positivo ottavo posto dell’anno scorso proprio sul campo di gara romano, il salto ostacoli azzurro ha vissuto una risalita incredibile. Dall’acuto di Emanuele Camilli alle Olimpiadi di Parigi 2024, qualificatosi alla finale individuale (chiusa poi al 21esimo posto) e in grado di riportare l’Italia a quel livello 20 anni dopo l’ultima volta, il movimento è rinato.
L’Italia c’è e a testimoniarlo c’è stato l’approdo nella League of Nations 2025 e le prime due buone prove del massimo circuito per nazioni a livello internazionale, proprio con Giulia Martinengo Marquet e Giacomo Casadei fra i protagonisti.
Gli avversari, in un contesto di questo livello e questo prestigio, non mancheranno: Gran Bretagna, campionessa olimpica a Parigi 2024, Germania, Paesi Bassi, Stati Uniti e Svizzera sono di un calibro elevatissimo, ma gli azzurri insieme ai loro cavalli dovranno provare a fare il meglio cercando di dare fastidio a queste super potenze.
A difendere il titolo sarà la Germania, capace di imporsi 12 mesi fa. L’Italia non vince dal 2018, quando fu in grado di fare doppietta bissando l’affermazione del 2017: che sia la volta buona di tornare sul gradino più alto del podio?