Bicocchi e De Luca subito a segno a Piazza di Siena
Si è aperta con due vittorie italiane l’edizione 91 dello CSIO di Roma - Master d’Inzeo.
Sono stati infatti il 1° graduato Emilio Bicocchi e Lorenzo De Luca a far suonare l’Inno di Mameliin in entrambe le categorie in programma disputate a Piazza di Siena.
Ad imporsi nel premio n. 2 presented by MAG, categoria a due fasi da 1.45 è stato Emilio Bicocchi che in sella alla saura Divina ha così centrato il suo decimo successo in carriera a Piazza di Siena (il primo risale al 2005).
Il cavaliere toscana ha fatto registrare il tempo migliore (23.30 sec.) tra i 23 binomi (75 partenti) che hanno affrontato la seconda fase della gara.
Tra questi altre tre azzurri: il caporal maggiore Guido Franchi, secondo con Enjoy One (0-0; 24.98), l’appuntato Emanuele Gaudiano, terzo con Chalou (0-0; 25.03) e Roberto Turchetto, quarto in classifica con Asjemenou SR Z (0-0; 25.63).
Per Bicocchi, questa è la diciottesima partecipazione al concorso ippico romano. "Sono venuto a Roma proprio con l’obiettivo di vincere una gara con Divina, peraltro questa è la città dove vive il suo allevatore e proprietario Silvio Giuliani. È una cavalla italiana, molto veloce e quindi adatta a questo tipo di prove. Sono contento che ce l’abbia fatta subito, soprattutto in una competizione impegnativa, e di questo sono ulteriormente soddisfatto".
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Con Lorenzo De Luca, l’Italia è stata grande protagonista anche nella gara più importante della prima giornata, il premio n. 3 presented by ENI, categoria a tempo da 1 e 50 che ha visto al via 70 binomi.
In sella a Cash du Plessis l'azzurro è stato nettamente il più veloce di questa prova nella quale ha fermato il cronometro su 60.93 secondi. Un tempo nettamente migliore di quello della belga Zoe Conter, seconda con Tombola Z (0, 62.05).
Ottima terza il 1° graduato dell’Aeronautica Militare Giulia Martinengo Marquet con Scuderia 1918 Calle Deluxe, cavallo con il quale ha vinto il suo terzo titolo nazionale a Cervia il mese scorso (0, 62.36).
Nella ‘top ten’ altri tre italiani: Riccardo Pisani con Oliver Van’T Heike (7° posto; 0; 63.56), ancora Emilio Bicocchi con Excaliburg (8°; 0, 64.29) e Massimo Grossato con Cash du Pratel (10°; 0, 64. 95).
Alla decima partecipazione consecutiva dal 2014 (in mezzo solo lo stop Covid del 2020), De Luca ha conquistato la quarta vittoria a Piazza di Siena (anche per lui la prima risale al 2015) incluse, quelle storiche, nella Coppa delle Nazioni Intesa Sanpaolo 2017 con Ensor de Litrange LXII e nel Rolex Gran Premio Roma 2018 con Halifax van het Kluizebos.
"Questo successo mi dà una soddisfazione particolare - ha detto De Luca - perché Cash du Plessis è un cavallo che ho nel cuore fin dal primo momento. È piccolino ma atletico, è un lottatore che in gara dà tutto. Purtroppo ha avuto un infortunio due anni fa, l’abbiamo rimesso in allenamento l’estate scorsa e adesso eccolo qui, ad assicurarmi la qualifica per il Gran Premio di domenica, competitivo in una gara di alto livello. Cominciare così bene è un bel presupposto per la Coppa di domani, che farò con Cappuccino 194, e per l’altra gara, dove schiererò Curcuma Il Palazzetto in vista del Gran Premio".
De Luca oggi è tornato a gareggiare in… borghese: ha rappresentato delle esigenze personali legate a progetti portati avanti dai proprietari dei cavalli che monta; per questo motivo l’Aeronautica Militare ha accolto la sua richiesta di aspettativa temporanea. "Sono contento di aver avviato nel migliore dei modi la collaborazione con Loro Piana", il commento del trentasettenne cavaliere leccese.
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(Nella foto d’apertura Lorenzo De Luca con Cash du Plessis - ph. Sport e Salute / Ferdinando Mezzelani. Nell’altra immagine Emilio Bicocchi con Excaliburg – ph. Fotografi Sportivi).