Serramazzoni. Ca’ Zanoli, dove nascono i cavalli per l’equitazione

Serramazzoni. Fabio Caselli e Riccardo Varini sono due amici nati e cresciuti in pianura e appassionati sia di cavalli sia dell'Appennino modenese. Questo li ha indotti a decidere di cambiare vita e di dedicarsi all'allevamento dei cavalli Quarter Horses.

«È iniziato tutto quattro anni fa – ha spiegato Fabio Caselli – avevamo entrambi la passione dei cavalli ed entrambi avevamo entrambi due fattrici. Da lì abbiamo fatto nascere i primi due puledri. Poi ci è venuta l'idea di continuare, ampliando l'attività, aggiungendo all'allevamento anche la costruzione di un maneggio, la pensione e la scuola di equitazione».

È così nata l'azienda zootecnica Ca' Zanoli Quarter Horses, in via Monteforco 663 a Selva di Serramazzoni. Sono stati quindi messi a posto i terreni e ristrutturati gli edifici rurali di una vecchia prorietà di nonna Caselli. Sono stati costruiti i paddock, la stalla e l'arena, e insieme all'allevamento è stato realizzato il maneggio «per poter avvicinare chiunque sia interessato al mondo dei cavalli», dicono i soci di Ca' Zanoli.

«Disponiamo attualmente di tre fattrici che ogni anno ci danno tre puledri attraverso la fecondazione artificiale – ha continuato – noi alleviamo i puledri completamente all'aperto cercando di farli crescere nel miglior modo possibile, controllandone, attraverso il veterinario aziendale, la crescita e l'alimentazione».

In azienda sono inoltre presenti una decina di puledri e due pony di proprietà. Sono anche presenti sei cavalli a pensione. I puledri Quarter Horses rimangono in azienda due anni.

«Dopo vengono ceduti a chi li addestra e partecipa alle gare di equitazione della specialità Reining e qualcuno può diventare anche un campione – ha aggiunto Fabio Caselli – Alleviamo infatti cavalli Quarter Horses Reining, monta americana. Questi cavalli partecipano a gare della specialità e ci sono competizioni importanti anche in Italia che si svolgono a Cremona o a Verona. Sono competizioni in ambito anche europeo per i 3 e 4 anni».

L'allevamento dei cavalli è però solo una parte, la base, delle attività aziendali.

«Abbiamo anche la scuola di equitazione per grandi e piccoli, sia con monta inglese che americana – ha detto ancora Caselli – e ci stiamo attrezzando per l'ippoterapia. I Quarter Horses sono infatti cavalli particolarmente intelligenti, di indole docile e buona predisposizione al lavoro. Hanno un carattere affidabile ed equilibrato e sono idonei alla scuola di equitazione soprattutto per i bambini».

Il programma è ancora work in progress e prevede una serie di lavori per ampliare le attività. Il progetto comprende anche un piccolo punto di ristoro e una piccola piscina per realizzare un centro sportivo a tutti gli effetti. I lavori dovrebbero essere finiti il prossimo anno.

«Adesso è inverno, le lezioni all'aperto sono sospese ma riprenderanno appena il tempo lo permetterà perchè l'arena è scoperta e non c'è in programma, almeno per ora, di realizzarne una coperta. In primavera saranno organizzate escursioni a cavallo – aggiunge Caselli – l'idea è portare la gente in passeggiata per fare conoscere il territorio. Questa zona di Serramazzoni è meno conosciuta rispetto a quella nell'altro versante con Monfestino e il Bucamante. Qui però ci sono zone naturali molto interessanti e splendidi panorami, la una vista che va dal Corno alle Scale in provincia di Bologna al monte Cusna in provincia di Reggio».

Per questa attività i soci di Ca' Zanoli intendono coinvolgere anche altre realtà del territorio e creare un circuito di collaborazioni che possano incrementare il turismo nella zona: «È una attrazione che può essere di aiuto anche alle altre attività presenti nella zona per portare gente nei caseifici, negli agriturismi, bed and breakfast e altro. Ci sono poi emergenze naturali e architettoniche come il castello di Pompeano. Non si deve trascurare che con queste escursioni si possono monitorare aree che si possono percorrere solo a cavallo o a piedi e quindi è un altro modo per tenere controllato il territorio rispetto a eventuali discariche abusive, frane o animali feriti».