Ippica a porte chiuse, più vicina la ripartenza in Europa

In alcuni Paesi europei, anche se a porte chiuse, la ripresa dell’ippica sembra essere alle porte. Le corse dei cavalli senza pubblico, infatti, potrebbero partire in Germania già dai primi giorni del mese di maggio del 2020, mentre in Francia è stata già fissata per l’11/5 la ripresa dell’ippica nazionale.

Ippica a porte chiuse, si programma la ripartenza pure in Irlanda

Si tratta di una buona notizia per il movimento considerando che, in questo modo, pure i bookmakers online potranno tornare a quotare i principali eventi ippici in Europa dopo un periodo caratterizzato da un palinsesto per il betting via web a dir poco rarefatto.

Pure in Irlanda, sebbene non sia stata ancora fissata una data, le corse dei cavalli potrebbero ripartire presto, e comunque nel momento in cui il governo darà al riguardo il via libera alla Horse Racing Ireland. Regna ancora incertezza, invece, in Italia sulla ripartenza delle corse dei cavalli, al punto che Ippica Nuova è nuovamente intervenuta inviando, stavolta, una lettera a Teresa Bellanova, ministra per le Politiche agricole, ed a Giuseppe L’Abbate che è il sottosegretario con delega all’ippica.

Corse dei cavalli in italia, la ripresa è lontana?

Nel dettaglio Giorgio Sandi, che è il presidente del Consiglio direttivo di Ippica Nuova, con la lettera è tornato a chiedere ai rappresentanti delle istituzioni una data certa per tornare alle corse dei cavalli. E questo perché, con zero entrate a causa del lockdown per la pandemia di coronavirus, i costi di settore sono insostenibili.

Anche senza corse, infatti, in queste settimane il settore ippico ha dovuto accudire oltre 10.000 cavalli, e nel farlo i costi sostenuti sono elevatissimi visto che, ha altresì messo in evidenza Ippica Nuova, si tratta non solo di animali, ma di veri e propri atleti che non possono semplicemente essere lasciati a pascolare su un prato o chiusi nei loro box.

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