Corse dei cavalli senza pubblico dal 4 maggio, il piano di Ippica Nuova

A causa del lockdown uno dei settori in grossa difficoltà, nel mondo dello sport, è quello dell’ippica. Di conseguenza l’associazione di filiera del trotto italiano Ippica Nuova ha messo a punto un nuovo manuale per far ripartire le corse dei cavalli in Italia, senza pubblico, già a partire dalla data del 4 maggio del 2020, ovverosia subito dopo la scadenza del lockdown che recentemente è stato prorogato dal Governo italiano al fine di spezzare la catena del contagio da coronavirus. La ripartenza delle corse ippiche, in modalità sicura, è infatti essenziale a sostegno di un settore che, entrato in una fase di forte crisi, altrimenti rischia di non risollevarsi più.

Grandi spazi negli ippodromi per monitorare ingressi e uscite di uomini e cavalli

Secondo Ippica Nuova le corse in Italia possono ripartire in sicurezza in quanto, tra l’altro, gli ippodromi dispongono di grandi spazi, il che significa che è possibile andare a monitorare con facilità l’ingresso e l’uscita di uomini e cavalli.

Ed in questo modo, tra l’altro, si andrebbe a ripristinare il reddito di tutta la filiera dell’ippica e di tutte le famiglie direttamente interessate e pure indirettamente considerando l’ampio indotto legato alle corse dei cavalli ed agli sport equestri. Inoltre, pure in queste settimane di lockdown tanti operatori della filiera hanno continuato a lavorare per accudire, per nutrire e per far muovere i cavalli.

Ripresa dell’ippica essenziale anche per allevatori ed attività riproduttive

In accordo con quanto è stato riportato dal sito Corrieredellosport.it, Ippica Nuova ha inoltre posto l’accesso sul fatto che la ripresa dell’ippica è fondamentale pure perché in questo momento gli allevatori stanno predisponendo la fase di vendita dei puledri che sono nati nel 2019 unitamente all’impegno legato alla fecondazione delle proprie fattrici.

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