La Senna torna balneabile dopo 100 anni, dalle gaffe olimpiche ai tuffi sotto i riflettori
La Senna torna balneabile dopo 101 anni. I parigini possono finalmente tornare a nuotare tra le acque del fiume della capitale francese e combattere la canicule di queste settimane. Il Comune ha inaugurato tre zone balneabili nel cuore di Parigi — Bercy, Bras Marie e Grenelle — attrezzate con spogliatoi, sorveglianza e limiti d’accesso.
La Senna torna balneabile dopo 100 anni
Già all’apertura, alle 8 del mattino, decine di persone si sono immerse nelle acque della Senna. È la prima volta dal 1923 che torna al pubblico per la balneazione. Residenti e turisti hanno gradito il refrigerio dalle temperature torride. Diverse decine di bagnanti sono arrivati per tuffarsi in acqua sotto l’occhio vigile dei bagnini, ha riferito un giornalista dell’Afp sul posto.
La balneazione, sorvegliata da bagnini, sarà consentita fino al 31 agosto. A Bras Marie e a Grenelle bisogna avere almeno 14 anni ed essere alti almeno 1.40 per nuotare nel fiume. A Bercy almeno dieci anni ed essere accompagnati da un adulto. La temperatura è di 26,5 gradi.
Il progetto voluto dalla sindaca Hidalgo: 1,4 miliardi
Il progetto, frutto di un investimento di oltre 1,4 miliardi di euro voluto dalla sindaca Anne Hidalgo, segue l’uso del fiume come sede di gare durante le Olimpiadi di Parigi 2024 tra mille polemiche, gaffe mondiali e stop and go. Per decenni la Senna era rimasta invivibile a causa dell’inquinamento e della presenza di batteri come l’Escherichia coli. Negli anni Sessanta fu dichiarata “biologicamente morta”. Ora, dopo anni di bonifica, il risanamento è realtà. Sarà tutto oro quello che luccica?
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