Notizie

Dal mulo John Travolta alla gallina No ovovia Olimpiadi delle clanfe, 163 tuffi da sballo

0 9

TRIESTE La crema solare si mescola alla brillantina. Il disco cambia e l’esasperante musica latina lascia il ritmo al rockabilly. Paolo Stigliani si presenta sulle terrazze dell’Ausonia conciato da Danny Zuko: giacca di pelle e parrucchino alla John Travolta. Lo stacchetto di ballo finisce 60 anni in ritardo e Paolo-Danny si tuffa in mare.

Lo stile, il “morbin” e quello che vi pare: la prerogativa del successo alle “Olimpiadi dele Clanfe” è però ben altro. E cioè una triestinissima capacità di non prendersi troppo sul serio.

[[ge:gnn:ilpiccolo:12971693]]

Il versante per i tuffi, per ragioni ormai note, non è la piscina ma l’area opposta, verso il “Pedocin”, il cuore della balneazione. E senza trampolino.

Come se poi servisse: spirito d’adattamento, i “clanfadori” si lanciano dritti dalla piattaforma e gli spettatori s’accomodano belli freschi a mollo in mare. La giuria valuta tutti, a loro lo spietato compito di decidere le sorti dei campioni in gara: l’attrice-autrice Sabrina Gregori, la giornalista Micol Brusaferro, la social media strategist Tania Andreutti, la maker Gaya Fior, l’ideatrice della rivista InTrieste Maria Kochetkova e la cantante Dorina. La cronaca di Mauro Vascotto – presidente dell’Associazione Spiz, che organizza le “Olimpiadi” – non fa sconti di pettegolezzi da spiaggia attraverso una rassegna socio-politica di riferimenti d’attualità assolutamente pop. La parola «galleria» è una hit, come pure «joza» e «tombino». «Meglio un uovo oggi che un’ovovia domani» proclama il commentatore, ed ecco pure la consigliera regionale Giulia Massolino lanciarsi travestita da gallina in versione No ovo.

[[ge:gnn:ilpiccolo:12972226]]

Il tuffo rock è dei “Måneskin”, o chi per loro, che reduci dal super concerto si lanciano in acqua uno dopo l’altro abbellettati da lustrini e pailettes. Le «chiappe» del Damiano dell’Ausonia riportano scritta quella parola tanto amata qui a Trieste che inizia per “m”. Le palette sono politicamente scorrette, ma è noto che gli esaminatori sono da tradizione corruttibili: un “bicer” in cambio di qualche voto in più. Ed è così che il pomeriggio passa mentre le giudici si vedono recapitare caraffe di spritz e birre e qualche “rebechin”. Tant’è che agli ultimi tuffi – i loro – le giudici son tutte più o meno carburate. In tutto 163 tuffi: perlopiù uomini, perlopiù triestini, una trentina si lanciano in stile sloveno, spagnolo, romeno, serbo, olandese. Non mancano sciatori, supereroi e persino l’intelligenza artificiale, che vale ai Wlf il premio speciale “Morbin”.

[[ge:gnn:ilpiccolo:12972206]]

E poi, ancora, sparsi: lottatori di sumo, bottiglie di Heineken, driver di Just Eat. Il podio qui è una bazzecola, ma la “Regina dele Clanfe” è Virginia Del Santo, il “Re” Massimiliano Di Donato. I “Pici” premiati sono Marcel Nowotny, Zeno Adami e Ryan Saksida. I “Più pici” sono Rebecca Lubich e Joel Del Santo, di 6 anni. Tra “Muli”, “Muleti” e “Muloni” la spuntano Leonardo Pitacco, Samuele Pace e Piero Sestan, i “Mati” e le “Vece Bobe” sono Davide Bucci e Umberto Bordon. Dai riflettori della cronaca all’Ausonia riecco anche Claudio Sterpin (fotografato durante il suo salto mortale all’indietro da Sebastiano Visintin...) che con i suoi 84 anni vince nella categoria dei “Meno pici” assieme a Bruna Pregara. Il premio “Ufo” a Lorenzo Cusmich, il “Giuliani nel mondo” al colombiano Cristian Javier Riccardi e l’agognata “Clanfa de Legno” a Francesco Fracasso. E, ovviamente, lo speciale “Spiz” a Paolo Stigliani - Danny Zuko, per l’aver saputo «non prendersi troppo sul serio»

Comments

Комментарии для сайта Cackle
Загрузка...

More news:

Oasport: Nuoto paralimpico: Super-Italia a Berlino! Morlacchi, medaglie e record
Oasport: Nuoto paralimpico: Super-Italia a Berlino! Morlacchi, medaglie e record
Oasport: Nuoto paralimpico: Super-Italia a Berlino! Morlacchi, medaglie e record

Read on Sportsweek.org:

Altri sport

Sponsored