Assaggio d’estate a Mantova: tanti turisti in giro e primi tuffi in piscina
MANTOVA. Un assaggio d’estate. Ecco che cosa hanno provato il 30 maggio i mantovani appena svegli. Aperte le finestre, hanno visto il sole splendere e sentito l’aria calda entrare nelle case. Un invito ad uscire, a lasciarsi alle spalle i duri mesi delle chiusure e delle rinunce. E come loro tanti lo hanno accolto e dalle città limitrofe hanno scelto Mantova per una gita domenicale tra arte e buona cucina.
E così, come capita ormai da alcune domeniche dopo che la morsa del Covid ha allentato la presa, Mantova è stata il polo di attrazione per l’intera provincia e oltre. Già dalla mattinata tanta la gente in giro per le vie e le piazze del centro, come tanti coloro che hanno affollato le ciclabili del lungolago o i parchi pubblici.
Passeggiate giusto per godersi il tepore di una giornata semi estiva oppure jogging per tenersi in forma, il risultato è stato vedere la città animata come non mai. Il tutto mantenendo comunque il distanziamento sociale e indossando la mascherina.
La misura del ritrovato interesse dei turisti per Mantova la danno, come al solito, gli ingressi a Palazzo Te e a Palazzo Ducale, le due principali attrazioni storico-artistiche della città. Al Ducale c’è stato il pienone, ben 1.833 ingressi come non si vedevano da tempo.
Caduto l’obbligo di prenotare le visite nel weekend, nella reggia il personale lavora più in scioltezza e può offrire un servizio migliore; dall’altro campo i turisti non hanno più vincoli e possono muoversi liberamente, scegliendo anche all’ultimo minuto che cosa fare o vedere.
Venerdì i biglietti staccati erano stati 310, mentre sabato 1.031, preludio del boom domenicale. Code, domenica, anche a Palazzo Te dove i biglietti staccati sono stati 878 e dove le visite restano contingentate. Bene anche Palazzo San Sebastiano con 239 ingressi e il Famedio con 204. Resta, nei musei della città, l’obbligo di prenotazione e di tracciamento per gli eventi, come i concerti.
La novità, indotta dal principio d’estate, è stata la riapertura di alcune piscine. Come la San Lazzaro di Angeli, dove si sono visti i primi tuffi nelle vasche ancora deserte. La piscina della Canottieri a Cittadella aprirà invece il primo giugno, mentre per la Dugoni bisognerà attendere ancora, «entro il 10 giugno» aveva garantito la nuova società Prime subentrata a Sport Management.