Tuffi grandi altezze, World Series Bilbao 2019: Hunt sfata il tabù, Iffland completa la stagione perfetta
Sul ponte di La Salve a Bilbao (Spagna) si è tenuta l’ultima tappa delle World Series 2019 dei tuffi dalle grandi altezze. Dopo che nel round in Bosnia il britannico Gary Hunt e l’australiana Rhiannan Iffland avevano conquistato i titoli di questa competizione, essendo matematicamente irraggiungibili nella classifica generale, l’appuntamento in terra spagnola serviva per consolidare la loro leadership e per porre un altro sigillo dopo le firme nelle precedenti uscite, considerando anche gli ori iridati ottenuti da Hunt e da Iffland nei Mondiali in Corea del Sud.
Ebbene l’inglese è riuscito a spezzare la maledizione, visto che negli ultimi tre appuntamenti disputati in questa sede mai era riuscito ad imporsi. Hunt ha ottenuto la vittoria con 398.95 precedendo il messicano Jonathan Paredes (bronzo iridato) con il punteggio di 390.95 e il sorprendente 17enne Aidan Heslop che, alla sua seconda gara in assoluto, ha centrato il podio con 384.60. Quarta posizione per il rumeno Constantin Popovici (380.80), che aveva incantato tutti a Monstar con il secondo tuffo “perfetto” della storia della disciplina (premiato con cinque 10 dalla giuria) al suo ritorno dopo mesi di stop per via di un infortunio. Con questi riscontri Hunt, Paredes, l’americano Andy Jones (quinto a Bilbao) e Popovici si sono garantiti il posto da titolari per l’edizione 2020 delle World Series.
Sul versante femminile, Iffland ha realizzato una vera e propria impresa, conquistando la settima vittoria consecutiva stagionale, essendo la prima atleta della storia di questa competizione a restare imbattuta per un intero campionato. L’australiana con 327.60 si è messa alle spalle la canadese Lysanne Richard (300.80) e la britannica Jessica Macaulay (295.50). Nella graduatoria generale, dietro all’aussie, posizioni invertite: Macaulay seconda e Richard terza. A completare il quadro delle atlete nella top-4 della graduatoria generale vi è anche la bielorussa Yana Nestsiarava (sesta in quest’ultimo appuntamento).
giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: LaPresse