Danza sportiva
Aggiungere notizie
Notizie

Carnevale di Venezia 2020, gli eventi da non perdere

0 29
Amoris causa, sabato 8 febbraio dalle ore 19 alle 21
Amoris causa, sabato 8 febbraio dalle ore 19 alle 21
Il corteo della Pantegana, domenica 9 febbraio dalle ore 10.15
I voli
La Maschera più Bella del Carnevale di Venezia 2020, ogni giorno
La cena ufficiale a palazzo Vendramin, 15, 16, 20 e 25 febbraio
I pugni tra i Nicoletti e i Castellani, venerdì 21 febbraio
In Piazza San Marco, dal 14 febbraio
Il Ballo del Doge, sabato 22 febbraio
Il Ballo del Doge, sabato 22 febbraio
Carnevale di Venezia, gli eventi da non perdere

Un po’ perché il periodo coincide con San Valentino, un po’ perché Venezia è universalmente considerata il luogo prediletto dagli innamorati, ma soprattutto perché la città si è risollevata dai danni dell’acqua alta grazie all’affetto di quanti hanno amorevolmente continuato ad accordarle preferenza e sostenerla anche nel momento in cui era letteralmente sommersa dalle difficoltà, il focus centrale dei tre temi scelti per il Carnevale di Venezia di quest’anno è l’Amore, totalizzante ed edificante nella sua pronuncia più alta, da sempre collocato a metà tra gioco e follia, protezione ed emozione, cupido e cupidigia.

«Il Gioco, l’Amore e la Follia. Game, Love and Folly», questo il titolo esatto dell’edizione 2020 del Carnevale di Venezia, in programma nella città lagunare, isole e terraferma compresa, da sabato 8 fino al 25 febbraio 2020, sotto la direzione artistica di Massimo Checchetto, scenografo del Teatro La Fenice.

Il palinsesto della kermesse è stato presentato ufficialmente a Ca’ Farsetti, sede del Comune, ed è stata l’occasione per ricordare il terribile momento attraversato da Venezia con «l’acqua granda» del 12 novembre 2019 e contestualmente annunciare la messa a sistema delle forze vive della città, che si è rialzata più energica e motivata di prima ed è orgogliosamente pronta ad accogliere le persone che giungeranno da tutto il mondo per onorare la tradizione del carnevale, il periodo più disinvolto e irriverente dell’anno.

Sono oltre 150 gli eventi previsti e 50 gli appuntamenti fra performance, piéces teatrali, feste, concerti, proiezioni cinematografiche, mostre, visite guidate e laboratori. Ma anche una pista di pattinaggio su ghiaccio a Campo San Polo e il 36° mercato delle maschere e dei costumi veneziani in campo Santo Stefano. Una sede temporanea e punto informazioni è a San Marco 3998, di fronte all’ingresso del cinema Rossini, mentre aggiornamenti in tempo reale, evento per evento, si trovano sul sito ufficiale www.carnevale.venezia.it

Amoris causa: lo show di apertura
Inevitabile che il battesimo del Carnevale di Venezia avvenga sull’acqua. Rio di Cannaregio, sabato 8 febbraio dalle ore 19 alle 21, sarà il palcoscenico liquido dell’abbrivio di tutti gli eventi in cartellone. Sul Canal Grande scivoleranno assieme passione e follia,  danzando al suono di serenate lontane e promesse sussurrate.  L’emozionante show «Amoris causa» sul Rio di Cannaregio per la regia di Alessandro Martello aprirà le maestose e folli danze con due rappresentazioni: alle ore 19 e alle 21 di sabato 8 febbraio. Lo spettacolo è realizzato dai performer intrattenitori di Wavents con la partecipazione di Opera Fiammae, specializzata nell’arte teatrale della manipolazione del fuoco. Si preannuncia una rappresentazione evocativa in tutti i sensi, che ad effetto domino coinvolgerà i quattro elementi: quasi un viaggio nei sentimenti più reconditi e nelle emozioni ancestrali per scaldare anima e corpo degli spettatori.

Le Regate di Carnevale e la goliardia della Pantegana
La seconda festa veneziana sull’acqua sarà in collaborazione con il coordinamento delle associazioni remiere di voga alla veneta ed è in programma per domenica 9 febbraio dalle ore 10.15 con il tradizionale corteo acqueo in partenza da Punta della Dogana (ore 11) e arrivo in Rio di Cannaregio, dove si apriranno gli stand gastronomici con le prelibatezze della cucina veneziana. Il gran finale culminerà con l’arrivo flottante sul Canal Grande della gigantesca Pantegana, il grande topo simbolo goliardico di Venezia, che dispenserà leggerezza e allegria. Sempre alle 10.15 è prevista, promossa dall’associazione Regatanti Venezia, anche la regata sprint delle donne sui gondolini. Un’altra regata, che va sotto il nome più completo di «Regata Sprint di Carnevale» è stata programmata per domenica 23 febbraio dalle ore 14.30 dove numerose imbarcazioni si sfideranno da Ca’ Vendramin Calergi fino a Rialto con regate tra equipaggi misti di campioni, donne e giovanissimi. La premiazione finale avverrà in Peschiera a Rialto.

San Valentino e San Marco
Venerdì 14 febbraio, proprio in occasione della festa degli innamorati, in Piazza San Marco ci sarà l’opening del grande palco per le esibizioni degli artisti e le sfilate delle maschere: la piattaforma su cui salire e dare libero sfogo alla fantasia. Poi, da sabato 15 a martedì 25 febbraio, dalle ore 11 fino alle 22, Piazza San Marco diventa luogo di movida, incontri giocosi e spettacoli ininterrotti, sotto la conduzione della compagnia teatrale Pantakin con la partecipazione del principe Maurice, facendo vivere al pubblico un’immersione totale nel suono e nel ritmo, nella magia e nei colori, come quelli dei coriandoli e delle stelle filanti.

I voli
In ossequio alla tradizione, le due domeniche saranno dedicate ai celebri voli dal Campanile di Piazza San Marco. Quello che i veneziani chiamano «el paron de casa», il primo di domenica 16 febbraio, è il Volo dell’Angelo mentre il secondo, domenica 23 febbraio, è il Volo dell’Aquila. In chiusura del carnevale, martedì 25 febbraio, si assisterà al tradizionale (e detto in lingua veneta) Svolo del Leon.
Tuttavia, da protocollo, è l’emozionante Volo dell’Angelo ad inaugurare ufficialmente e decretare pubblicamente aperti i festeggiamenti del Carnevale di Venezia in Piazza San Marco domenica 16 febbraio e come da tradizione, sarà la Maria vincitrice del Carnevale 2019, Linda Pani, a vestire i panni dell’Angelo 2020. L’evento sarà preceduto dal Corteo del Doge, a cura del C.e.r.s. (Consorzio Europeo Rievocazioni Storiche) con la partecipazione delle associazioni internazionali per il Carnevale di Venezia, Amici del Carnevale di Venezia, il gruppo storico «Le maschere di Mario del ’700 veneziano» e l’associazione Dame e Cavalieri.

La Ballata del Giovedì Grasso
Giovedì «grasso» 20 febbraio in Piazza San Marco, tra l’abbraccio allineato delle Procuratie, l’orizzonte bombato delle cupole della Basilica e sotto il battito delle ore dei Due Mori, andrà in scena la Ballata delle Maschere con «il taglio della testa al toro» a cura della compagnia «L’arte dei Mascareri». Sostanzialmente si riprende e reinterpreta l’antico aneddoto popolare del tagliare la testa al toro, storicamente avvenuto nel giorno di Giovedì Grasso dell’anno 1162. Il corteo dei figuranti sfilerà per le calli di Venezia per culminare con la spettacolare conclusione in Piazza San Marco.

I pugni tra i Nicoletti e i Castellani
Venerdì 21 febbraio, alle ore 15 con replica alle ore 17, si potrà assistere a “Storia di un amore invincibile”, lo spettacolo che rievoca le antiche lotte tra Nicolotti e Castellani, le due fazioni in cui, secoli addietro, si divideva il ceto di Venezia. I Nicolotti erano pescatori in laguna e i Castellani operai all’Arsenale e si fronteggiavano in combattimenti a pugni; da queste vicende ha preso il nome il Ponte dei Pugni a San Barnaba, che tuttora presenta le impronte di piedi sui gradini che stabilivano le distanze che gli avversari dovevano tenere.

Concorso della Maschera più bella
Naturalmente, durante tutti i giorni del periodo di Carnevale, Piazza San Marco è il fulcro dei festeggiamenti e il luogo simbolo dove si danno appuntamento tutti gli artisti ma soprattutto le maschere, per passeggiare tra la gente, mostrarsi ai fotografi (anche o perlopiù quelli amatoriali da smartphone) e partecipare al concorso per la maschera più bella. Sfilando sul palco, quotidianamente si contendono lo scettro del giorno e domenica 23 febbraio, fra tutti i vincitori, verrà decretata l’elezione della Maschera più Bella del Carnevale di Venezia 2020, con l’assegnazione di premi speciali per le maschere a tema. Ogni giorno, al calar del buio intorno alle ore 17.30, Piazza San Marco si accende di musica dal vivo e dj-set pulsanti per invitare a balli collettivi e brindisi spontanei.  Del resto, Carnevale non è allentare i freni inibitori e lasciarsi trasportare?

All’Arsenale e Rialto, musica fino all’alba
Le Tese dell’Arsenale sono state indicate come location dedicata ai giovani. L’organizzazione artistica Molocinque animerà le notti di Carnevale del 15, 21 e 24 febbraio 2020 con serate concepite non solo per far divertire ma anche stimolare la fantasia nel travestimento. Tese 93-94: queste le coordinate per trovare musica dal vivo e dj-set fino alle 3.30 con artisti internazionali. Dal 15 al 25 febbraio, numerosi appuntamenti del carnevale veneziano sono stati organizzati anche dal Comitato Cittadini Campo Rialto Novo e Adiacenze, con proposte per tutti i gusti ed età. Basta trovarsi da quelle parti, per vedere, partecipare, coinvolgersi

Cene ufficiali e Balli sontuosi
Catalizzando l’arrivo di ospiti e visitatori top spender del jet set internazionale, Venezia nel variegato carnet di proposte per il Carnevale 2020, offre anche cene ufficiali e balli in maschera sontuosi. Palazzo Ca’ Vendramin Calergi, sede del Casinò di Venezia, con  le sue splendide sale rinascimentali e affaccio sul Canal Grande, è lo scrigno che accoglie la cena ufficiale del Carnevale 2020 «The Official dinner Ball in love: Nurture love, Feed the folly»: nutri l’amore, alimenta la follia. Quattro i dinner show opzionabili: il 15, 16, 20 e 25 febbraio con menu proposto dagli chef del ristorante Wagner, performance artistiche di NuArt, musica di DJ Oyadi e Gloria Fregonese, costumi degli atelier veneziani Pietro Longhi e Nicolao.

Tre temi sono, da sempre, la cifra distintiva dell’insuperabile format di Antonia Sautter, stilista, direttore artistico e anima creativa de Il Ballo del Doge, considerato il ballo in maschera di Carnevale più sontuoso al mondo, giunto quest’anno alla sua XXVII edizione. Si svolgerà nei magnifici spazi della Scuola Grande della Misericordia sabato 22 febbraio 2020 a partire dalle ore 20.30 ed è un appuntamento di altissimo livello con oltre 100 artisti fra performer, airlist, acrobati, cantanti e ballerini. Il titolo di questa edizione è «Carnival Rhapsody: provocation, Redemption, Miracle»: ovvero  la notte dell’ultimo sabato di Carnevale presentata al mondo come una maestosa Rapsodia veneziana che prendendo spunto dalla composizione musicale a tema libero tanto cara a Brahms e Gershwin, si innalza a summa corale di singole espressioni artistiche di eccellenza per culminare con una cena placée e brindisi a bollicine. Tutti gli ospiti indossano i meravigliosi abiti d’epoca dell’Atelier di Antonia Sautter a San Marco. Tre temi si diceva: la provocazione di accogliere la sfida di agire assertivamente, nonostante gli imprevisti naturali che Venezia si è trovata a vivere con l’eccezionale acqua granda di novembre, per rilanciare positività, investire nuovamente in passione e immergersi in un’atmosfera onirica che conforta e ripara da ogni paura. La redenzione come desiderio di riscattarsi da qualunque avversità per continuare a sperimentare l’irrinunciabile senso di meraviglia. E il miracolo di salvare Venezia e la sua kermesse più rappresentativa con tanto amore, spirito giocoso e un pizzico di follia.

Загрузка...

Comments

Комментарии для сайта Cackle
Загрузка...

More news:

Read on Sportsweek.org:

Altri sport

Sponsored