Scacchi: Lorenzo Lodici porta Niemann agli spareggi in World Cup. Eliminati So e Nepomniachtchi, avanti Gukesh
In archivio anche la seconda giornata di partite a cadenza classica della World Cup 2025 in corso di svolgimento a Goa, India. La prima notizia, per quel che riguarda l’Italia, è che ci sarà ancora un giorno (almeno) di grande passione alla scacchiera, perché Lorenzo Lodici, con il Nero, ferma di nuovo sulla patta Hans Niemann. Il numero 1 d’Italia e il numero 20 del mondo, dunque, giocheranno domani gli spareggi a cadenza veloce. Di questi va ricordata la sequenza: due partite da 25′ a testa più 10″ a mossa, poi in caso di parità due da 10’+10″, poi ancora 5’+3″ e, infine, 3’+2″ a oltranza finché non c’è un vincitore.
La scelta di Lodici per fronteggiare Niemann è la Difesa Francese, togliendosi da un certo numero di aperture all’americano ben note. Fino alla nona mossa del Bianco è tutto territorio conosciuto, poi Niemann devia e gioca l’abbastanza oscura 9. Ae2, oscura non perché di dubbio gusto, ma perché di solito si cambia il pedone in c5. Dopo varie vicende lo statunitense esce di teoria alla 13a mossa, poi riesce ad avere, in una prima scrematura di pezzi dalla scacchiera, una posizione un po’ più aggressiva rispetto a quella dell’italiano.
Niemann prova a creare l’effetto sorpresa con un temporaneo sacrificio di Torre, per il quale riflette oltre 20 minuti, alla 22a mossa, ma Lodici è attento: il risultato è che il Bianco ha ceduto il suo Cavallo per tre pedoni, creando così un interessante squilibrio di materiale. All’avvicinarsi del controllo del tempo c’è qualche piccola imprecisione da parte di entrambi, ma nessuno dei due acquisisce un vantaggio decisivo e si arriva così alla ripetizione di posizione, che equivale alla patta. Il minimatch va sull’1-1 e domani si vedranno gli spareggi, dove può spesso accadere qualsiasi cosa.
Sono due le notizie principali della giornata: le clamorose eliminazioni di Wesley So e Ian Nepomniachtchi. Il numero 8 del mondo, in particolare, esce di scena in modo drammatico: va sotto nel mediogioco contro il lituano Titas Stremavicius per un errore di valutazione che gli costa un pezzo intero (un Cavallo, all’atto pratico), ma è nel lungo finale di partita che si decide tutto: posizione che diventa patta, poi di nuovo persa per l’americano e poi di nuovo pari. Solo che qui So non se ne accorge e, una mossa dopo l’errore potenzialmente decisivo di Stremavicius, abbandona.
Per quanto riguarda il due volte sfidante nel match per il titolo mondiale, invece, è fatale un rischio preso poco dopo l’apertura con perdita di un pedone non compensata da un attacco che, evidentemente, aveva visto, ma non c’è. Finito sempre più nei guai mossa dopo mossa, il russo abbandona e prosegue il suo rapporto straordinariamente pessimo con la World Cup, dove oltre gli ottavi non è mai arrivato. Diverse altre le eliminazioni di spicco: vanno fuori il forte sedicenne americano Abhimanyu Mishra, il ceco David Navara, l’indiano e numero 20 del seeding Chithambaram Aravindh, l’altro USA Ray Robson e il russo (sotto bandiera FIDE, come tutti i connazionali) Volodar Murzin, che solo dopo 113 mosse deve arrendersi all’evidenza di una patta che non lo aiuta contro l’uruguaiano di Germania Georg Meier.
Dei big, avanza senza tanti problemi Gukesh Dommaraju: il Campione del Mondo batte il kazako Kazybek Nogerbek con un complesso, ma bellissimo attacco orchestrato con il Nero che parte da un’unica inesattezza dell’avversario. Avanti anche il suo connazionale Arjun Erigaisi e il tedesco Vincent Keymer, nonché l’olandese Anish Giri, mentre è costretto agli spareggi Praggnanandhaa, fermato di nuovo sulla patta da Temur Kuybokarov, nato uzbeko, ma trasferitosi in Australia (che rappresenta dal 2018) nel 2016, a 16 anni. Anche l’uzbeko Nodirbek Abdusattorov dovrà giocare a cadenza veloce contro il kazako Denis Makhnev, anche se per lui, che è tra i migliori al mondo, è quasi un’arma vantaggiosa.
Saranno nel complesso 27 le sfide che vedremo domani al fine di decidere il quadro completo dei terzi turni. Tra queste, da rimarcare, oltre a Lodici-Niemann, anche Mamedyarov-Kantor (l’ungherese ha evitato l’eliminazione battendo a sorpresa il numero 9 del seeding), Bacrot-Grandelius (anche lo svedese si è salvato), Oparin-Dardha, Rasmus Svane-Mamedov, Martirosyan-Artemiev, Adams-Cheparinov e Vidit-Oro. Sì, Faustino Oro, il dodicenne prodigio dell’Argentina, riesce a costringere Vidit Gujrathi, uno degli indiani di maggior spicco, agli spareggi. In pochi l’avrebbero previsto, ma a questo punto ci si può attendere di tutto.
TABELLONE WORLD CUP 2025
2° turno
In grassetto i vincitori dei confronti.
Gukesh (IND) [1]-Nogerbek (KAZ) [128] 1,5-0,5
Gurel (TUR) [65]-F. Svane (GER) [64] 0,5-1,5
Sargsyan (ARM) [33]-Cori (PER) [96] 1-1
Yilmaz (TUR) [97]-Bu Xiangzhi (CHN) [32] 1-1
Yu Yangyi (CHN) [17]-Blohberger (AUT) [145] 1-1
Narayanan (IND) [81]-Vitiugov (ENG) [48] 1-1
Theodorou (GRE) [49]-Indjic (SRB) [80] 1-1
Petrov (MNE) [113]-Sindarov (UZB) [16] 0,5-1,5
Mamedyarov (AZE) [9]-Kantor (HUN) [120] 1-1
Bacrot (FRA) [73]-Grandelius (SWE) [56] 1-1
Oparin (USA) [41]-Dardha (BEL) [88] 1-1
Nesterov (FID) [105]-Harikrishna (IND) [24] 0,5-1,5
J. van Foreest (NED) [25]-Suleymenov (KAZ) [153] 1,5-0,5
Henriquez Villagra (CHI) [89]-Sarana (SRB) [40] 0,5-1,5
Martinez (MEX) [57]-Ivic (SRB) [72] 1-1
Makhnev (KAZ) [136]-Abdusattorov (UZB) [8] 1-1
So (USA) [5]-Stremavicius (LTU) [133] 0,5-1,5
Tari (NOR) [69]-Pranav (IND) [60] 1-1
Nguyen (CZE) [37]-Iniyan (IND) [92] 1,5-0,5
Huschenbeth (GER) [101]-Yakubboev (UZB) [28] 0,5-1,5
Liang (USA) [21]-Warmerdam (NED) [108] 2-0
R. Svane (GER) [85]-Mamedov (AZE) [44] 1-1
Rodshtein (ISR) [53]-Sargissian (ARM) [76] 1-1
D. Ghosh (IND) [117]-Nepomniachtchi (FID) [12] 1,5-0,5
Le Quang Liem (VIE) [13]-Jobava (GEO) [116] 1,5-0,5
Yuffa (ESP) [77]-Xiong (USA) [52] 0-2
Deac (ROU) [45]-Suleymanli (AZE) [84] 1-1
Karthik (IND) [109]-Aravindh (IND) [20] 1,5-0,5
Bluebaum (GER) [29]-Adly (EGY) [100] 1,5-0,5
Zemlyanskii (FID) [93]-Robson (USA) [36] 1,5-0,5
Donchenko (GER) [61]-Anton Guijarro (ESP) [68] 1,5-0,5
Maksimovic (BIH) [132]-Giri (NED) [4] 0,5-1,5
Praggnanandhaa (IND) [3]-Kuybokarov (AUS) [131] 1-1
Hovhannisyan (ARM) [67]-Sadhwani (IND) [62] 1-1
Murzin (FID) [35]-Meier (URU) [94] 0-2
Bai (CHN) [99]-Dubov (FID) [30] 1-1
Vidit (IND) [19]-Oro (ARG) [147] 1-1
Ivanchuk (UKR) [83]-Shankland (USA) [46] 0-2
Erdogmus (TUR) [51]-Shixu Wang (CHN) [179] 2-0
Supi (BRA) [115]-Rapport (HUN) [14] 0-2
Vachier-Lagrave (FRA) [11]-Ganguly (IND) [118] 1,5-0,5
Martirosyan (ARM) [75]-Artemiev (FID) [54] 1-1
Navara (CZE) [43]-Grebnev (FID) [86] 0,5-1,5
Kourkoulos-Arditis (GRE) [107]-Sarin (IND) [22] 1-1
Esipenko (FID) [27]-Abasov (AZE) [102] 2-0
Idani (IRI) [91]-Karthikeyan (IND) [38] 1-1
Kollars (GER) [59]-Pranesh (IND) [70] 1-1
Kovalev (FID) [123]-Keymer (GER) [6] 0-2
Wei Yi (CHN) [7]-Piorun (POL) [122] 2-0
Amin (EGY) [71]-Gledura (HUN) [58] 0,5-1,5
Saric (CRO) [39]-Daneshvar (IRI) [90] 1,5-0,5
Motylev (ROU) [103]-Maghsoodloo (IRI) [26] 0,5-1,5
Sevian (USA) [23]-Tin (SGP) [106] 0,5-0,5
Najer (FID) [87]-Christiansen (NOR) [42] 1,5-0,5
Adams (ENG) [55]-Cheparinov (BUL) [74] 1-1
Lodici (ITA) [119]-Niemann (USA) [10] 1-1
Aronian (USA) [15]-A. Ghosh (IND) [143] 1,5-0,5
Saleh (UAE) [79]-Mishra (USA) [50] 1,5-0,5
Wojtaszek (POL) [47]-Lagarde (FRA) [82] 1-1
Fier (BRA) [111]-Fedoseev (SLO) [18] 0,5-1,5
Alekseenko (AUT) [31]-Woodward (USA) [98] 1,5-0,5
Cheng (AUS) [95]-Leko (HUN) [34] 0,5-1,5
Vokhidov (UZB) [63]-Chigaev (ESP) [66] 1-1
Petrov (BUL) [130]-Erigaisi (IND) [2] 0-2

