Scacchi, agli Europei patte per Lodici e Sonis che restano in zona alta
Terminato da poco un altro giorno di fuoco a Eforie Nord, in Romania, dove sono di scena gli Europei individuali di scacchi. Al termine dell’ottavo turno su undici i leader diventano cinque: al trio formato dal tedesco Matthias Bluebaum, dal georgiano Baadur Jobava e dal norvegese Aryan Tari si uniscono infatti l’armeno Gabriel Sargissian e (di nuovo) lo spagnolo nato russo Daniil Yuffa, tutti quanti assieme a 6,5/8. Dietro di loro, un gruppone di 18 unità a quota 6.
Patta molto importante per Lorenzo Lodici (che proprio di tale gruppone a 6/8 fa parte, ed ufficialmente è nono), che si divide equamente il mezzo punto con il turco Ediz Gurel dopo una partita nella quale, a causa di una 19a mossa (di Donna) un po’ troppo lenta, con il Bianco deve resistere a un lungo piano d’attacco avversario. Un piano che, però, si ferma alla 35a mossa, quando Gurel consente a Lodici di entrare in un finale pari, che tale viene certificato con i cambi delle Torri e di quasi tutti i pedoni, e finisce che con il solo pedone h il Nero non può vincere, a gioco corretto.
Di valore anche la patta di Francesco Sonis (5,5/8), che con il Nero riesce a fermare il bulgaro Ivan Cheparinov. Un mezzo punto, questo, raccolto anche con un po’ di fortuna (che, alle volte, ci vuole eccome) perché Cheparinov si è trovato in vantaggio anche netto per tutta la fase centrale, prima di replicare a un errore dell’italiano con un altro errore che riporta il confronto sui binari della già citata patta.
Quanto agli altri azzurri, sconfitta per Luca Moroni (4,5/8) con il Bianco contro l’israeliano Evgeny Zanan al termine di un confronto abbastanza caotico, ma nel quale il 2000 di Desio si trova fatalmente vittima di un attacco molto forte sul lato di Re con i pezzi pesanti da parte del Nero. Patta per Daniele Vocaturo (4,5/8) contro il rumeno Filip Magold, senza per la verità sbocchi potenziali per delle chance, mentre, pur tra varie chance, Sabino Brunello (4,5/8) spreca un’occasione contro la polacca Aleksandra Maltsevskaya, cui va dato credito circa un’ottima difesa quando l’italiano ha commesso l’errore che gli ha negato forti possibilità di punto intero. Vince Michele Godena (4,5/8) contro il rumeno Nicodim-Cosmin Stefanencu, e anche per Marina Brunello (4/8) giunge un sospirato successo sul rumeno Randi-Ioan Gales.
Sono tre, dunque, i turni che mancano alla fine e tante, tantissime le combinazioni possibili anche in virtù del fatto che gli Europei qualificano i primi 20 alla World Cup. Per Lodici c’è il terzo armeno sulle ultime quattro partite, Shant Sargsyan (che è sì a 5,5/8, ma è anche con ELO di 2666, il quarto migliore dei partenti), mentre Sonis ha l’ungherese Balazs Pasztor, ed è pure un’occasione buona per lui. Vocaturo se la vedrà con il polacco Patryk Cieslak, Moroni con l’azero Shiroghlan Talibov, Sabino Brunello con il serbo Vuk Damjanovic, Godena con l’altro magiaro Ferenc Gombocz, infien Marina Brunello con l’ucriano Oleksii Karvatskyi.