CIS 2024 - "VICENZA 1" SFIORA L'IMPRESA

(By luigi Lain)

Questo cis si è consumato in tre brevi giornate, ma la sua storia comincia molto prima. Comincia due anni
fa, quando fummo retroCESSI in serie B per aver giocato come cani tutti quanti [con la parziale eccezione
di jacopo] . Continua l’anno successivo, quando assenze importanti e sfortuna nei sorteggi ci
appiopparono un forte avversario nel girone. E quindi niente promozione.
Ma l’anno prossimo si torna su, abbiamo una squadra fortissima per la serie B, dobbiamo passare.
La storia continua con il serrato pressing su Stefano Navarro. Mesi e mesi in cui si è cercato di sfruttare la
sua insoddisfazione nella sua vecchia squadra per convincerlo a venire da noi. Dopo un prolungato
inseguimento, si ottiene un risultato parziale: Navarro molla la sua vecchia squadra, ma per non giocare
affatto. E anche quest’anno, lo si ingaggia l’anno prossimo.
Va bene, siamo già fortissimi per la serie B, rafforzati anche da un buon CM preso in prestito dal trentino,
Filippo Tonina, con cui abbiamo condiviso l’esperienza da mercenari nel campionato altoatesino. Quindi
questo anno torniamo in A2, e poi giocheremo in A2 con Navarro e buone chance di salire in A1.
La nostra smania di tornare in A2 deve aver premiato, perché gli organizzatori ci hanno promossi
d’ufficio. Almeno, questa la mia unica spiegazione per aver trovato, in quella che secondo il cartellino era
la serie B, non una ma tre squadre della nostra forza o addirittura superiori. Una porta un 2100 in quarta
scacchiera. Davvero, io ho visto molti gironi di A2 più deboli di questo.
Per un attimo poi il fato sembra rovinare tutto: la prima scacchiera, nonché tassista ufficiale della squadra,
nonché scrittore di relazioni a tempo perso, si ammala gravemente pochi giorni prima della partenza. Con
39 e mezzo di febbre a 36 ore dalla partenza tutto sembrava appeso a un filo, ma una guarigione
miracolosa all’ultimo minuto rimette le cose a posto e si parte.
Primo turno coi compagni di circolo, loro malgrado vittime sacrificali del torneo. Dopo una grande
prestazione in serie C, sapendo che in B dovranno lottare per la salvezza, si trovano loro malgrado
paracadutati direttamente in un girone che è tosto anche per la prima squadra. Partita tesa e complicata
con De Napoli, che alla fine non regge al pressing. La seconda squadra si difende onorevolmente, ma alla
fine deve cedere 4-0. La favorita Bolzano schiera una formazione comprendente le riserve delle riserve e
un forfait, e perde. I pronostici sono in bilico.
Al secondo turno siamo contro il Bolzano stesso, che stavolta schiera la loro formazione migliore – quella
col 2100 in quarta. Forse cercano vendetta contro i mercenari stranieri venuti a interferire nel loro
campionato locale. Purtroppo io vedo una combinazione per guadagnare un pedone, ma mi sfugge una
intermedia, e perdo un pezzo! Ma ho attività, provo a fare qualche mossa. Il mio avversario mi restituisce
una qualità, vado in finale con torre contro due alfieri, ancora perso per me. Ma il mio avversario non è
preciso, consente alla mia torre di infiltrarsi, i miei pedoni si sbloccano e conquisto una incredibile
vittoria. Per contro, Jacopo in forte vantaggio non riesce a trovare le mosse decisive, e finisce prima per
sciupare la vittoria, e poi il punto intero. Anche le ultime due scacchiere non performano, e finiamo 1-3.
Ma non è ancora detta l’ultima parola se vinciamo le prossime due.
Al terzo turno siamo contro il Ritorno dei Volponi, squadra del circolo di Fumane, sperduto paesino tra i
colli veronesi, ma che evidentemente deve o pescare giocatori da un ampio bacino geografico, o avere un
ottimo sponsor per ingaggiarli. Il mio avversario gioca l’apertura in modo strano, e io mi convinco di
avere un forte vantaggio (stockfish smentisce, mai stato sopra il +0,5). Quindi mi imbarco in un attacco
sospetto, che in effetti va male. Convinto di aver sciupato malamente e con diversi buchi in analisi, decido
che la mia capacità di analisi in questo momento è inaffidabile, e per un po’ mi conviene seguire l’istinto e
giocare semilampo; così mi ritrovo a dare due torri per la donna (nonostante la mia sensazione di non
capire niente, stockfish mi conferma che le mie mosse erano tutte buone). La mia donna si rivela decisiva,
mentre le torri avversarie cercano il matto ma il mio re è sfuggente come la nebbia. Purtroppo, in
posizione vinta a gioco corretto, due errori mi costano tutto. Finisco in un finale con donna contro due
torri dove ho quattro pedoni in più; solo che i miei sono tutti arretrati, mentre l’unico pedone avversario è
a una casa dalla promozione. Dopo una strenua difesa, non riesco a controllare contemporaneamente le
minacce di promozione e di matto, e devo concedere. La squadra perderà 1,5 – 2,5 e così se ne vanno le
speranze, peraltro già deboli, di promozione.
Il quarto turno affrontiamo il Canal di Venezia. Il mio avversario è impreciso in apertura, e io vado in
vantaggio. Ma di nuovo, sbaglio a calcolare – questa volta vedo correttamente la combinazione, ma conto
male il materiale – e solo dopo un paio di mosse mi rendo conto di aver perso un pezzo. Ma ancora, riesco
a valorizzare l’attività dei pezzi. Il mio avversario resterà con l’ala di donna non sviluppata per tutta la
partita, e io porterò a casa un altro punto rubato. Vinciamo 2,5-1,5 e ci mettiamo quantomeno al riparo dal
rischio retrocessione.
All’ultimo turno contro il Monza è una formalità. Loro, matematicamente retrocessi, schierano un forfait.

Vinceranno i Volponi, a punteggio pieno. Se avessi vinto contro di loro, saremmo stati primi noi, per
mezzo punto individuale. Ma ho già rubato due partite con un pezzo in meno, chiuso a 4 su 5, non posso
pretendere troppo. Non ci sono rimpianti. Ci siamo trovati su un girone eccezionalmente forte per la serie
B, abbiamo giocato abbastanza bene, ma eravamo sotto soprattutto nelle terza e quarta scacchiera.
Ma l’anno prossimo si torna su, abbiamo una squadra fortissima per la serie B, dobbiamo passare.