CAMPIONATI ITALIANI A SQUADRE U18…GIOIE e DOLORI….
La salute di un movimento sportivo si verifica anche attraverso il successo partecipativo alle proprie manifestazioni istituzionali ed in tal senso la salute della Federazione Scacchistica Italiana è certamente ottima perché i due ultimi eventi, ovvero il Campionato Giovanile Italiano (CIG) e il Campionato Italiano Giovanile a Squadre (CIS U18), hanno avuto numeri certamente importanti.
Parlando di quest’ultimo, organizzato ad Acquiterme (AL) dal 29 ottobre al 1 novembre dall’asd Alfiere Bianco, si sono presentate ben 70 squadre provenienti principalmente dal centronord, con grande presenza delle formazioni lombarde.
La nostra associazione ha partecipato con quattro squadre per un totale di venti persone tra giocatori e capitani. Nell’ultimo campionato (2019 Arco di Trento), prima della pandemia, avevamo ottenuto risultati grandemente lusinghieri con un primo posto nella cat. Under 10 e due terzi posti nelle categorie Under 14 e 16, risultando il circolo più attivo nel settore giovanile nazionale.
Dopo i due anni “pandemici”, il nostro circolo pur rimanendo competitivo, ha sofferto la crescita di altre realtà nazionali che hanno saputo mantenere ininterrotto il rapporto didattico con i propri atleti.
Per noi invece nella categoria Under 10 (fiore all’occhiello da sempre) abbiamo avuto una ripresa dei contatti con i giocatori piu’ talentuosi solo negli ultimi mesi cosa che ha reso molto difficile il recupero del gap creatosi con i coetanei del centronord.
Nelle altre categorie vuoi per l’assenza dell’ultimo momento di giocatori importanti, vuoi per la forza degli avversari, abbiamo ottenuto risultati inferiori alle aspettative.
Ma procediamo con ordine:
Nella categoria Under 10 (13 squadre) dove vantiamo i titoli italiani del 2017 e nel 2019, abbiamo schierato Antonio Faldetta, Mattia Pagano, Clio Alessi ed Emanuele Lucchetti con capitano Riccardo Merendino.
Iniziamo il torneo con la sorpresa di essere messi in bye al primo turno, perché partiamo dodicesimi di tabellone, con danno certo per i punteggi individuali dei nostri giocatori (dove il bye non viene contato).
Antonio Faldetta, unico reduce della formazione campione d’Italia del 2019 dove aveva giocato in quarta scacchiera, affronta la scacchiera piu’ impegnativa con grande determinazione ottenendo 2,5 su 5 turni.
Mattia Pagano soffre un po’ l’emozione del “grande evento” e chiude con due punti con una patta conquistata con grande tenacia nell’ultimo turno con una torre in meno;
Clio Alessi chiude a 3 su 5 mostrandosi brillante come sempre e combattiva in tutte le partite;
Emanuele Lucchetti, al suo esordio assoluto, vive i primi turni con grande emozione e chiude in crescendo con due vittorie. C’è ancora molto da imparare ma la stoffa certamente c’è.
Nel complesso un anno di transizione affrontato con impegno da tutti e quattro i giocatori che quando hanno perso, lo hanno fatto solo di misura.
Nella categoria Under 14 (17 squadre) ci presentiamo con una formazione composta da due Under 14 (Vittorio Cinà ed Enrica Zito) e due Under 12 (Manfredi La Barbera e Marco Lo Piccolo). La squadra è capitanata da Francesco Miosi. Siamo pochissimo quotati alla vigilia ma turno per turno prendiamo consapevolezza della forza del gruppo e concludiamo con un podio sorprendente, ma assolutamente meritato.
Vittorio Cinà è il faro della squadra, con quattro vittorie e due pareggi spinge in alto l’associazione garantendo sempre il suo risultato positivo. Arriva secondo nella classifica delle prime scacchiere.
Manfredi La Barbera chiude a 4 su 6 frenato solo dal doppio turno della domenica dove la stanchezza si fa sentire. Giunge al 5° posto nella classifica di scacchiera, affrontando avversari di fascia d’età superiore senza battere ciglio.
Enrica Zito con 4,5 su 6 chiude al secondo posto di scacchiera mostrandosi come sempre aggressiva e super tattica.
Marco Lo Piccolo, mette il suo cuore e il suo impegno in tutte le partite ma soffre molto il rientro ufficiale nelle grandi manifestazioni. Chiude con 3 su 6 mostrando chiari segni di ripresa.
Alla fine il terzo posto è un bel premio per i quattro ragazzi e una bella soddisfazione per dirigenti e genitori. Al torneo ha partecipato anche una formazione del Circolo Palermitano Scacchi, unica altra associazione siciliana presente al CISU18. La formazione capitanata da Giusy Asprea, madre del giocatore Amos Zerilli,ha ottenuto il 6° posto, pur restando in lotta per il podio sino alla fine.
La categoria Under 16 (13 squadre) ci vede privati del giocatore attualmente piu’ in forma della categoria, la prima scacchiera Alessio Musso, che per problemi sopravvenuti è costretto a disertare l’evento.
Marco Miosi si trova in prima scacchiera sostituendo Alessio e, pur mettendo il suo solito impegno, soffre molto la sua inaspettata posizione.
Diego Maresco si trova a capitanare la squadra e affronta senza inibizioni il suo nuovo ruolo. Vince 4 partite in seconda scacchiera e viene fermato dal bye dell’ultimo turno da un premio di scacchiera meritatissimo…. Arriva al terzo posto, unico ad avere battuto il vincitore di scacchiera.
Emanuele Passiglia chiude a 2,5 su 5. Sufficiente la sua prestazione, gestita con il solito cuore.
Marco Bianchi chiude a 1,5, troppo poco per un giocatore del suo talento. Da lui ci aspettiamo sempre risultati ben diversi.
La squadra chiude all’ottavo posto…. dopo il terzo dell’ultima edizione chiudiamo un anno di transizione con la convinzione di potere fare molto meglio nel 2022.
Infine passiamo all’Under 18 (12 squadre). Questa categoria rappresenta una vera e propria novità e ci permette di schierare il nostro gruppo storico (Pennica, Cino, Crisà, Maresco Giulia e Ciccia) uscito lo scorso anno dalla categoria Under 16.
I ragazzi danno tutti il massimo ma seppur perdendo di misura alcuni incontri non ottengono che un ottavo posto finale.
Andrea Pennica conclude il torneo con due punti. Il capitano si spende sempre senza riserve ma, in questa edizione, le cose non girano bene per lui;
Adalberto Cino parte in maniera quanto meno dubbia con una patta con un 1300 ed una sconfitta. Poi “sollecitato” dai compagni di squadra ingrana la quarta e non c’è né per nessuno. Arriva ex aequo con il vincitore di scacchiera e se non avesse “saltato” i primi due turni magari adesso scriveremmo diversamente.
Daniele Crisa’, chiude con 3 su 6 in terza scacchiera: fa il suo ma da lui ci aspettiamo sempre di piu’.
Mattia Ciccia si alterna con Giulia Maresco in quarta scacchiera chiudendo un ottimo torneo con due punti su tre.
Giulia Maresco nei turni assegnatigli prende certamente i giocatori piu’ difficili da affrontare e non incide come vorrebbe.
Conclusioni:-
Un terzo posto nell’Under 14, la categoria che non ci aspettavamo proprio…. un ex aequo con il vincitore di scacchiera Under 18 (Adalberto Cino), un premio di scacchiera perso per il bye (Diego Maresco) o per non aver potuto incontrare i vincitori (Vittorio Cinà)…
Insomma nel complesso non è andata male …è emersa però certamente una verità assoluta…il talento da solo non basta e mentre il livello degli scacchi nazionali va alzandosi costantemente non è più pensabile, per i nostri under 16 e 18, eccellere solo affidandosi alle loro qualità innate senza impegnarsi negli allenamenti e nello studio.
Alla premiazione ha presenziato il presidente della Federazione Scacchistica Italiana, Luigi Maggi.
Per chi volesse è possibile visionare il video integrale della cerimonia di premiazione a questo link.
CLASSIFICHE:
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