TORNEI SCACCHI ALLA BRESCIANA: REPORTAGE OPEN SUL GARDA
A qualcuno di voi è piaciuto partecipare al I° Open Week-end sul Garda? Vi state chiedendo qual è la ricetta per organizzare dei tornei di scacchi alla bresciana?
Tornei di Scacchi: promozione territoriale
Abbiamo pensato allora, nelle prossime righe, di svelarvi gli ingredienti, poco segreti a dire il vero, che hanno portato in tavola agli scacchisti il I° Open Week-end sul Garda.
Prendete carta e penna, dunque. Segnatevi pure tutto attentamente. Se un giorno avrete intenzione di organizzare dei tornei alla bresciana, qui troverete quanto vi è necessario.
L’ordine, innanzitutto, non è molto importante. Potrete trovare prima l’uno o l’altro ingrediente, non farà differenza. Ciò che però dovrete assolutamente avere prima è un’associazione che promuova gli scacchi, instancabilmente, su tutto il territorio. L’Asd Scuola di Scacchi Torre&Cavallo, infatti, da anni è impegnata in una tale promozione a 360 gradi. Il risultato di questa azione continua, in definitiva, è la nascita di altre nuove associazioni. Grazie, quindi, alla collaborazione fra di esse, sarà sempre possibile far fiorire nuovi tornei di scacchi da organizzare.
Nell’ultimo anno, difatti, la Sezione Torre&Cavallo Toscolano Maderno ha incominciato a proporre nuovi appuntamenti scacchistici. Tra questi, l’ultimo in ordine cronologico, è stato il I° Open Week-end sul Garda.
Tornei Scacchi alla Bresciana: ingredienti
Tutto questo, tuttavia, non è sufficiente. Ciò che davvero vi occorre, per organizzare dei tornei di scacchi alla bresciana, è un frullatore di idee. Uno di quelli, insomma, alla Willy il coyote per intenderci, sempre pronto a provare e riprovare, anche nel bel mezzo di una pandemia.
Prima che diventasse I° Open Week-end sul Garda, infatti, il torneo della città di Gardone Riviera ha avuto altri nomi e altre date e altre sedi. L’open di scacchi giocato a maggio è stata, dunque, sempre un’idea in corso d’opera da febbraio fino alla sua definitiva realizzazione.
Qui a Brescia, questo frullatore di Idee, noi lo chiamiamo Aristide Zorzi. Presidente dell’Asd Scuola di Scacchi Torre&Cavallo, è un inarrestabile organizzatore di eventi e progetti sempre nuovi. Tutti, però, con due denominatori comuni: gli scacchi e le sfide alla scacchiera con Helaman De Angelis, nuovo Delegato Provinciale.
Ancora, tuttavia, non vi basta per far nascere un buon open di scacchi. Perché la città di Gardone Riviera ospitasse il primo torneo bresciano in piena pandemia, occorreva un tessitore di relazioni. Qualcuno che, come si sul dire, avesse sempre le mani in pasta!
A Brescia, questa volta, noi lo chiamiamo Goffredo Besio. Presidente della Sezione Scacchi Toscolano Maderno, ha la capacità di entrare in una sala di persone e di uscirne conoscendone le storie e facendole incontrare per creare qualcosa!
Grazie alla sua opera, infatti, il torneo è stato arricchito della collaborazione di associazioni e imprese locali. In questo modo ha dato all’Open un fascino tutto particolare, coinvolgendo inoltre tutti i canali di stampa che ne hanno diffuso la notizia. A riprova di quanto da noi detto qui, vi basterà visitare la pagina del I° Open Week-end sul Garda.
Non guasta mai, inoltre, nell’organizzazione dei tornei di scacchi alla bresciana una buona tradizione. Dovete, allora, trovare un luogo dove gli scacchi siano di casa da lungo tempo. Quale casa migliore, dunque, per un open di scacchi, se non il lago di Garda?
Sul Garda, in fondo, già sul finire degli anni ’90 si sono svolti ben 3 tornei internazionali, mentre l’ultimo risale a qualche anno fa. Il lago di Garda ha visto, inoltre, passare sulle sue rive fortissimi giocatori e giocatrici: Igor Efimov, Zenon Franco, Ennio Arlandi, Elena Sedina.
Perché proprio la città di Gardone Riviera, allora? La risposta a questa domanda sta tutta nel prossimo ingrediente che vi occorrerà per organizzare dei tornei di scacchi alla bresciana.
La città di Gardone Riviera, infatti, attraverso il suo Consigliere alla programmazione in campo culturale, Fabiano Mauri, non ha soltanto permesso l’evento. Ne è stata, anzi, l’autrice e promotrice. Spinto dalla gioventù, appassionato del fare politica del fare e fare bene, difatti, il Consigliere ha partecipato, passo dopo passo, all’organizzazione fattiva dell’open di scacchi. Tutto questo, inoltre, senza mai dimenticare il suo ruolo, che non era certo quello di promuovere gli scacchi. Ne danno dimostrazione le sue parole sulla sede, Palazzo Wimmer, che ha ospitato il torneo:
Secolare è la storia di questo edificio stile liberty e vista lago che venne costruito agli inizi del ‘900 nella città di Gardone Riviera. Attraversando i diversi periodi storici Palazzo Wimmer ha accolto diverse iniziative: ospitò concerti e balli, per un periodo fu sala da gioco e fino a prima del terremoto del 2004 ospitò proiezioni cinematografiche. Poi nel 2015 è iniziato l’atto di recupero e riqualificazione che si è concluso nel 2021 a seguito di un importante percorso di restauro. Ad oggi la struttura, la quale mostra al suo interno affreschi, decori e lampadari originali, è stata convertita in una sala polifunzionale dotata di palco e impiantistica audiovisiva moderna. In questi ultimi due fine settimana il palazzo ha rivissuto momenti di un tempo ormai passato accogliendo auto e vestiti d’epoca che hanno fatto da contorno al torneo scacchistico ‘I° Open weekend sul Garda’
Le storie che raccontano un Open
Vi assicuriamo che tanto basta, per organizzare dei ben riusciti tornei di scacchi alla bresciana. Avrete così un open con ottimi risultati di partecipazione, in piena pandemia. Otterrete, inoltre, un fascino che vi spingerà a volerne organizzare altri.
Non avrete certo gli onori della cronaca. Nessuno parlerà del I° Open Week-end sul Garda. Voi, tuttavia, avrete il corpo stanco dalla fatica del monta e smonta delle scacchiere. A quel punto, però, le storie scacchistiche dietro alle partite di torneo saranno là, nella vostra memoria, a ristorarvi la mente, l’animo e le membra stanche.
Non resta, in definitiva, che raccontare di tutte queste piccole storie. In questo modo, infatti, vi verrà il prurito alle mani e non farete altro che aspettare il prossimo open di scacchi, oppure cercarne uno da fare fuori provincia.
Per prima cosa, per esempio, saltano subito agli occhi, guardando la classifica, i due vecchietti Romagnoli Franco e Zorzi Aristide, tra i primi dieci piazzati. Da quelle parti, a guardar bene, il più vecchio è del 1994! In secondo luogo, poi, la mina vagante Tommaso Salvi che ottiene, con una prestazione di 4,5 punti su 6, la Terza Categoria Nazionale.
In questo torneo, infine, sono stati presenti molti giovani. Quest’ultimi si sono avvicinati o riavvicinati grazie alla famosa serie televisiva, La Regina degli Scacchi. Tra questi era presente Sicorello Gaetano, il quale ha sfoderato una ottima prestazione. Al suo primo torneo, infatti, riesce ad ottenere un elo FIDE di 1643, passando da Inclassificato a Seconda Categoria Nazionale.
Con questa ultima sottolineatura, dal I° Open Week-end sul Garda è tutto. Ora non ci sono più segreti, o quasi, per voi su come organizzare dei tornei di scacchi alla bresciana.
Cosa? Cos’è il quasi? Bene, vi diciamo pure questo.
Se volete organizzare un torneo durante una pandemia, con dei divisori in plexiglass, ricordatevi di fornire la carta al ‘pulitore di divisori’. Ci risulta che è con il detergente in mano, fermo ad aspettare ancora la carta per asciugare i divisori!
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