In questi tempi di Coronavirus sono forzatamente a casa tutto il giorno perciò ho pensato bene di mettermi ad analizzare qualche partita del torneo di Vienna del 1882.
In particolare nella partita che vi vorrei proporre mi sono stupito del perché il Bianco non abbia giocato il classico “dono greco”, così ho deciso di condividere con voi Lettori di SoloScacchi alcune riflessioni sul tema.
Vienna 1882.
I migliori giocatori del mondo si sono ritrovati nella capitale viennese per darsi battaglia. Il torneo è stato vinto a pari merito da Steinitz e Winawer.
Ci sono state diverse partite interessanti, eccone una tra due giocatori poco conosciuti.
Preston Ware, (1821-1890). Un giocatore americano il cui nome è rimasto degno di nota per via del suo trattamento originale in apertura. Per esempio una variante a cui fu conferito il suo nome incomincia con le mosse 1.a4 e5 2.a5 d5 3.e3 f5 4.a6.
Miksa Weiss, (1857-1927). Nato in Ungheria Weiss fu tra i giocatori più forti in Europa nel decennio tra il 1880 ed il 1890. Successivamente decise di limitare la propria carriera scacchistica per dedicarsi con successo alla professione di banchiere insieme ai Rothschild.
In questi tempi di Coronavirus sono forzatamente a casa tutto il giorno perciò ho pensato bene di mettermi ad analizzare qualche partita del torneo di Vienna del 1882.
In particolare nella partita che vi vorrei proporre mi sono stupito del perché il Bianco non abbia giocato il classico “dono greco”, così ho deciso di condividere con voi Lettori di SoloScacchi alcune riflessioni sul tema.
