Muzychuk, la campionessa di scacchi che rifiuta il velo: «La mia battaglia è più importante del Mondiale»
A tre anni giocava a scacchi con suo padre nel soggiorno di casa. A 15, vinceva il suo primo campionato mondiale. A 27, dichiarava scacco matto al sovrano del più importante regno del Medio Oriente, che la voleva far giocare ma col velo. Perché a volte l'importante non è vincere. È non partecipare proprio
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