NIENTE DA FARE PER LA GIVOVA IN TERRA FRIULANA, VINCE TRIESTE
Comunicato stampa n°97 del 09/03/2025 (stagione agonistica 2024/2025)
NIENTE DA FARE PER LA GIVOVA IN TERRA GIULIANA, VINCE TRIESTE
Scafati non riesce a sbancare il PalaTrieste: i gialloblù partono bene e toccano anche il +10 all’alba della seconda frazione prima di cedere sotto i colpi biancorossi. Le ben 14 triple mandate a referto dagli uomini di coach Christian ed i ben 16 rimbalzi offensivi concessi da quelli di coach Ramondino hanno reso la serata nel capoluogo triestino davvero difficile per capitan Pinkins e soci nonostante il confortante inizio gara.
Per la Givova in vista un doppio turno casalingo a cavallo tra la 22esima e la 23esima giornata di campionato: prima del derby con Napoli del 23 marzo arriverà in Via della Gloria la Bertram Yachts Derthona, domenica 16 marzo palla a due alle ore 19:00.
LA CRONACA DEL MATCH
QUINTETTI
TRIESTE: Ruzzier, Brown, McDermott, Uthoff, Johnson.
SCAFATI: Cinciarini, Gray, Anim, Sorokas, Jovanovic.
PRIMO QUARTO
Una Trieste ancor priva di Colbey Ross e Denzel Valentine si affida ai propri lunghi in avvio: Johnson ed Uthoff rispondono a Gray, 5-4 dopo i primi 118” di gioco. La Givova prova ad alzare i giri del motore in difesa e trova punti facili sull’asse Cinciarini-Sorokas, Jovanovic sbaglia un “rigore” prima ma segna due liberi ed il +4 poi, 8-12 al 5’. Si sblocca dall’arco dei 6.75 McDermott, fa lo stesso Cinciarini, si segna solo da 3 punti ed i gialloblù mantengono i due possessi di vantaggio a 2:20 dalla prima sirena (14-18). Canestro pazzesco di Pinkins in mezzo a due avversari, Maxhuni s’iscrive a referto per il +8, Uthoff schiaccia e prova a scuotere i padroni di casa, Johnson accorcia dalla lunetta ma sul gong è un palleggio-arresto e tiro di Maxhuni a firmare il 17-24 con cui si chiude la prima frazione.
SECONDO QUARTO
Si riparte con una tripla di Miaschi che vale il massimo vantaggio ospite, Johnson continua ad essere il rebus di più difficile risoluzione per la difesa gialloblù mentre Reyes sbaglia due liberi che con 7 primi e 20 secondi da giocare per chiudere il primo tempo non smuovono il punteggio dal 21-29. Palla persa di Gray che regala una schiacciata facile in contropiede a Brooks, coach Marco Ramondino ricorre subito al timeout per non infiammare definitivamente il PalaTrieste. L’inerzia è passata, però, agli uomini di coach Christian che con Ruzzier ed Uthoff tornano a -1 (9-0 di parziale) al 15’. Uthoff stoppa Gray ed il break si allunga con la tripla di McDermott, è Rob Gray a chiuderlo, 31 pari con poco più di 180” da giocare per porre fine al primo tempo. Brown schiaccia il +2, malinteso Cinciarini-Gray, Brooks vola a rimbalzo d’attacco e manda ancor più in bambola una Scafati nervosa dopo aver toccato anche il +10, 35-31 al 18’. Uthoff va in doppia cifra confermandosi uomo chiave dell’attacco triestino, Sorokas trova 3 punti che sono puro ossigeno, ma l’ultimo canestro del quarto è una magia di Ruzzier: al 20’ Trieste avanti 39-34.
TERZO QUARTO
Al cambio campo Jovanovic protagonista nelle due metà campo, ma le triple di Ruzzier ed Uthoff tengono avanti i padroni di casa, 45-38 al 22’.
Anim si mette in proprio, Johnson è maestoso all’interno del pitturato ed i triestini si portano sul +9 (massimo vantaggio, 51-42). Ancora Anim, segnano anche Jovanovic e Gray, ma la difesa gialloblù continua a concedere troppo, 55-49 a 4:30 dalla penultima sirena. Gray imperfetto dalla linea della carità ma si fa perdonare con una rubata che vale il nuovo -3 Givova; Uthoff, però, pesca un altro coniglio dal cilindro e regala a Brooks 2 punti fondamentali: 57-52 al 28’. Maxhuni imbecca Miaschi, altra tripla di Ruzzier, Miaschi risponde a Candussi, ma sulla sirena sono i punti 14,15 e 16 di un clamoroso Michele Ruzzier a valere il 65-57 del 30’.
QUARTO QUARTO
L’ultimo periodo inizia così come era finito il terzo: tripla triestina a firma di Candussi da una parte, tripla di Federico Miaschi dall’altra. Ruzzier ne sbaglia una e torna a sembrare “umano”, Anim tiracol 50% nel suo viaggio in lunetta, Ruzzier regala due cioccolatini a Deangeli e Candussi che portano i giuliani a +12, 73-61 al 32’.
Dopo il timeout di Ramondino la Givova prova a combattere con capitan Pinkins (5 punti in fila), ma la tripla McDermott fa malissimo e consente ai suoi di restare in doppia cifra di vantaggio a 6:30 dal quarantesimo, 76-66. Altro canestro, difficilissimo, da 3 punti in casa Trieste (stavolta firmato Brown); anche Brooks segna dall’arco ed il match prende una strada ben precisa: 82-66 al 35’. Sorokas dalla lunetta rimette in moto l’attacco gialloblù, ma Gray spreca un’altra occasione ed il solito Ruzzier non ha problemi nel depositare il +15 biancorosso.
Scafati prova a non mollare ma non può più ricucire l’importante gap guadagnato dai friulani, al PalaTrieste termina 88-75.
Non basta l’ottimo approccio ad una Givova che non ha retto l’urto dei padroni di casa, capaci di prendere in mano emotivamente le redini del gioco nel secondo quarto e non lasciare altro che le briciole al team gialloblù.
Tra 7 giorni alla Beta Ricambi Arena – PalaMangano arriva Tortona, palla a due alle ore 19:00 per la 22esima giornata del campionato di LBA.
LA SALA STAMPA
Il commento di coach Marco Ramondino: «Trieste ha giocato meglio di noi; in trasferta, contro questo tipo di avversario, credo che per stare in partita si debba di giocare, per assurdo, meglio in attacco che in difesa, e su questo siamo stati molto discontinui. Siamo riusciti a trovare tante volte i nostri lunghi vicino al ferro in condizioni di vantaggio e non siamo riusciti a finire. La grande giocata di Ruzzier sul finire di terzo quarto ci ha dato uno schiaffo pesante, perché credo che in attacco stessimo raccogliendo meno di quanto costruito; nel quarto periodo, con l’aggressività e la fiducia di Trieste che sono salite e la nostra inconsistenza nel gioco vicino a canestro è diventato tutto più difficile, anche il nostro gioco perimetrale. Grandi meriti di Trieste, noi dobbiamo sicuramente essere più fisici, più determinati, più cattivi tra virgolette per finire i possessi sia offensivi che difensivi: anche oggi 16 rimbalzi d’attacco concessi vuol dire che tante volte riusciamo a fare delle buone difese e non concretizziamo il possesso difensivo catturando il rimbalzo. Dobbiamo migliorare in questo».
I TABELLINI
TRIESTE: Obljubech, Reyes 4, Deangeli 2, Uthoff 17, Ruzzier 18, Campogrande ne, Candussi 8, Brown 5, Brooks 11, McDermott 9, Johnson 14. ALL. Jamion Christian. ASS. Francesco Taccetti e Francesco Nanni.
SCAFATI: Gray 12, Sangiovanni ne, Zanelli ne, Anim 10, Ulaneo ne, Sorokas 10, Miaschi 11, Pinkins 8, Pezzella ne, Cinciarini 11, Maxhuni 4, Jovanovic 9. ALL. Marco Ramondino. ASS. Gianmarco Di Matteo e Davide Bonora.
ARBITRI
Sahin-Dori-Nicolini
PARZIALI
17-24, 22-10, 26-23, 23-18.
Luigi Cocco
UFFICIO STAMPA
Basket Scafati 1969
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