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BOCCATA D’OSSIGENO PER UNA SONTUOSA GIVOVA, BATTUTA SASSARI

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Comunicato stampa n°89 del 02/02/2025 (stagione agonistica 2024/2025)

BOCCATA D’OSSIGENO PER UNA SONTUOSA GIVOVA, BATTUTA SASSARI

Torna a vincere la Givova Scafati: Gray (32) si esalta e conduce i suoi ad un vitale successo ai danni del Banco di Sardegna Sassari per 98-82. Fondamentali le prove di uno stoico Akin (20 punti e 6 rimbalzi) e dell’esordiente Maxhuni (15 punti con 4/4 da 3 punti), senza dimenticare Andrea Cinciarini, il quale ha voluto fortemente essere in campo nonostante l’infortunio alla schiena.

Prossimo appuntamento sabato 8 febbraio a Pistoia (ore 20:00), la sfida all’Estra vale un altro pezzo importante di salvezza. A marzo il ritorno alla Beta Ricambi Arena – PalaMangano, terminato l’esilio in terra frusinate.

LA CRONACA DEL MATCH

QUINTETTI

SCAFATI: Cinciarini, Gray, Anim, Sorokas, Akin.

SASSARI: Bibbins, Fobbs, Gazi, Bendzius (K), Halilovic.

PRIMO QUARTO

Il duo Gray-Akin sulla falsa riga di domenica scorsa a Cremona inizia a prendersi sulle spalle l’attacco gialloblù sin dalla contesa, per la Dinamo c’è Fobbs subito sugli scudi, 2-4 dopo i primi 90”. Akin e Gray, Gray ed Akin: la Givova è viva e Bulleri corre subito ai ripari chiamando timeout a 6:40 dalla prima sirena, 8-4 il punteggio. Gray segna anche dall’arco, Sorokas e compagni difendono con le unghie e con i denti ed è proprio il lituano a firmare il massimo vantaggio al 5’, 13-4. Anim firma il +11, Cappelletti trova 3 punti “dalla spazzatura”, ancora Anim, Akin e Gray fissano il punteggio sul 22-8 a 2:37 dal decimo. Il Banco di Sardegna stringe le maglie in difesa e trova punti facili in contropiede, la tripla di Veronesi riporta gli isolani a -8, Anim in penetrazione e Maxhuni dalla linea della carità sono gli ultimi canestri del quarto: 26-14.

SECONDO QUARTO

Cappelletti inaugura la seconda frazione da una parte, Pinkins fa 0/2 in lunetta dall’altra; Edon Maxhuni firma la prima tripla in maglia gialloblù, Halilovic e Bibbins firmano un 5-0 di mini-break che vale il 29-21 del 12’. Akin è perfetto dalla lunetta, Rob Gray è una furia ed infiamma il PalaCoccia: 36-23 al 14’. In uscita dal timeout di Bulleri sono Halilovic e Bibbins a scuotere i sassaresi, il solito Gray ed una tripla di Miaschi tengono la Givova avanti di 9 lunghezze con 4 primi e 3 secondi da giocare prima dell’intervallo lungo (41-32). Gray segna ancora alla sua maniera, Bibbins è immarcabile e piazza un break che vale il 43-37 del 17’, match che inizia a salire decisamente di colpi. Sorokas e Gray sono dei leoni, Bibbins resta rebus irrisolvibile per la difesa scafatese, +7 Givova quando si entra nell’ultimo giro di lancette del primo tempo. Halilovic sbaglia un rigore, Anim sulla sirena segna da 3 punti ed i primi 20’ si chiudono sul 50-40 in favore della Givova Scafati.

20 punti per uno scatenato Gray da una parte, Bibbins risponde con 16 dall’altra.

TERZO QUARTO

Alla ripresa delle operazioni sono sempre Rob Gray e Justin Bibbins i protagonisti indiscussi del match; di Halilovic, invece, i 4 punti consecutivi che valgono il 52-46 del 22’. Si ferma l’attacco della Givova e Gazi colpisce in contropiede (-4), Cinciarini e Cappelletti d’esperienza, botta e risposta anche tra Akin ed Halilovic: 56-52 al 24’. Gazi impreciso in lunetta, Gray fa meglio di lui nello stesso fondamentale, ma il turco vola al ferro di potenza e firma il -3. Gray fa volare Akin al ferro, Tambone segna dall’angolo e la Dinamo torna a -2 (60-58). Maxhuni imbecca Miaschi che segna da 3 punti, Cappelletti si prende il centro dell’area, Cinciarini conclude al ferro a 3:08 dalla penultima sirena, 65-60 Givova. Bendzius forza e sbaglia, Maxhuni segna da oltre i 6.75, Pinkins regala due liberi al capitano sardo che non sbaglia, errore di Cinciarini e Tambone vola al ferro per il 2+1 che vale il 68-65 ad 1:29 dal trentesimo. Miaschi sbaglia dall’arco ma trova un enorme Sorokas a rimbalzo d’attacco: il lituano segna e subisce il fallo (sbagliato il libero aggiuntivo), infrazione di passi di Veronesi, Gray batte tutti e, sulla sirena, segna il 72-65 con cui si chiude la terza frazione.

QUARTO QUARTO

Un tap-in di Vincini ed una tripla in campo aperto di Tambone aprono gli ultimi dieci minuti di gioco; Akin subisce un fallo antisportivo e realizza in lunetta, Gray vola al ferro, dall’altra parte Fobbs tiene a galla i suoi con un canestro dall’arco, 76-73 al 32’. Akin ancora perfetto dalla linea della carità, Bibbins torna all’opera, i punti numero 29 e 30 di Gray valgono l’80-75 a 6:32 dal gong. Gazi segna ancora in penetrazione, Maxhuni con estrema personalità e coraggio da vendere si prende due tiri da 3 punti (il secondo con fallo subito) uno più pesante dell’altro e la Givova vola sul +9 a 4:31 dal quarantesimo. Il finlandese mette anche l’aggiuntivo, i gialloblù difendono alla morte ed il Banco di Sardegna non riesce a trovare il bandolo della matassa per gli ultimi tentativi di rimonta, i liberi di Gray valgono l’89-77 al 37’. Cappelletti è l’ultimo a mollare tra le fila della Dinamo, una tripla con fallo di Anim sullo scadere dei 24” tranquillizza i gialloblù, ma Halilovic al 39’ schiaccia il -10 (92-82). Cinciarini trova Akin, la Givova ritrova la vittoria dopo quasi due mesi: al PalaCoccia di Veroli termina 98-82 in favore del team gialloblù.

Termina la striscia negativa e l’esilio in terra laziale, Scafati tornerà in campo sabato 8 febbraio alle ore 20:00 in un altro scontro salvezza al PalaCarrara di Pistoia prima della pausa lunga. 

LA SALA STAMPA

Il commento di coach Marco Ramondino: «C’è da essere contenti e gioire per una vittoria importante, nel girone di ritorno il risultato ha la priorità su tutto. Credo che stasera i ragazzi abbiano meritato la vittoria, conducendo dall’inizio alla fine limitando tantissimo i nostri alti e bassi, bravi anche quando Sassari è tornata sotto di 2/3 punti a combattere e respingerli non con giocate estemporanee ma con ottime azioni. Un aspetto molto importante è che tutti hanno contribuito in modo decisivo con la partita sul filo: giocate importante in difesa da Miaschi ed Anim, Gray offensivamente è stato perfetto. Voglio dire a tutti che dopo un lungo periodo di frustrazione, di sconfitte, è molto importante prendere questa vittoria non come un sollievo, ma come una gioia di un percorso che la squadra sta facendo e deve continuare a fare. Dobbiamo continuare a lavorare perché come ci hanno mostrato Cremona a Trento e la stessa Sassari contro la Virtus Bologna ci sono degli upset che possono modificare sempre la classifica in maniera inaspettata».

I TABELLINI

SCAFATI: Gray 32, Sangiovanni ne, Zanelli ne, Anim 13, Sorokas 8, Greco ne, Miaschi 6, Pinkins, Pezzella ne, Cinciarini 4, Maxhuni 15, Akin 20. ALL. Marco Ramondino. ASS. Gianmarco Di Matteo, Davide Bonora e Domenico Chiariello

SASSARI: Cappelletti 13, Bibbins 20, Piredda ne, Trucchetti ne, Halilovic 15, Fobbs 7, Tambone 9, Veronesi 5, Bendzius 2, Vincini 2, Sokolowski 2, Gazi 7. ALL. Massimo Bulleri. ASS. Massimiliano Oldoini.

ARBITRI

Giovannetti-Noce-Marziali

PARZIALI

26-14, 24-26, 22-25, 26-17. 

SPETTATORI

1300 unità.

Luigi Cocco 

UFFICIO STAMPA 

Basket Scafati 1969 

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